A MAGLIE STRETTE - MENO MALE CHE CI SONO LE RICERCHE DI INIZIO ANNO: NEL 2007 FINISCE LA DONNA IN CARRIERA, RISORGE L'UOMO MASCHIO (QUELLO PELOSO CHE TI SBATTE SUL PRATO) E TORNA LA FIDUCIA. POI DICE CHE UNA SI BUTTA AL CENTRO(TAVOLA).

Maria Giovanna Maglie per Dagospia

Caro Dago, ho trovato una ricerca di inizio anno, ma una ricerca di quelle che ti cambiano non solo la giornata, proprio la vita. Credevo che l'Italia fosse il Paese più maschilista d'Europa? Tutto il contrario, dominavano le femminacce cattive in carriera, ora batteranno in ritirata e torneranno dolci. Credevo che tra le poche cose buone dei maschi ci fosse almeno la possibilità di parlare di creme idratanti e iniezioncine? Bugia, torna il maschio peloso e, giuro, ti sbatte sul prato. Credevo che tra ticket e topi al pronto soccorso, banche che ci spiano pure quando paghiamo l'idraulico e tasse su tutto quello che si tocca, fossimo arrivati al fondo della depressione possibile, invece tornano fiducia, speranza di cambiamento, ironia a schiovere.

Non è finita tornano le dive, le grandi emozioni e arriva la hot tech, tecnologia che fa godere. Capirai che non potevo fare a meno di condividere con te questo scoop. È uno studio di Eta Meta Research su quelli che saranno i più importanti trend per il 2007. Secondo la ricerca, realizzata attraverso l'analisi dei principali media internazionali di life style e nuove tendenze (1400 tra siti e riviste) e dei fenomeni che stanno emergendo dal panorama cinematografico e televisivo, nel 2007 il femminile si imporrà in tutti i campi con una rivoluzione nei ruoli, con il ritorno dell'uomo-maschio e una forte voglia di dinamismo e cambiamento. Poi dice che una si butta al centro. Mgm

DONNE ALLA RIBALTA - In pensione la carrierista che ha tolto ruolo e pantaloni all'uomo, la donna sceglie famiglia e cura della casa, e mentre si afferma sempre più in settori fino a poco tempo fa ritenuti di esclusiva pertinenza maschile non si trasforma in maschiaccio: i primi segnali si sono avuti in Germania, con Angela Merkel come Cancelliere, negli Usa con Hillary Clinton in Usa e in Francia con Segolene Royal. E questa femminilità, che di fatto rappresenta il superamento del neofemminismo, si inizia a vedere nella moda. Se si ispirano a Hillary, aggiungo io, o alla Merkel, ci vogliono i mutandoni rinforzati.



IL RITORNO DEL «MASCHIO» - Dopo un periodo di femminilizzazione con uomini narcisi e ipercurati che rubavano le creme alle loro compagne, e una fuga dalla mascolinità e da ogni sua rappresentazione, tornerà l' uomo maschio. Si aprirà l'era del neo-rude, in grado di passare con naturalezza da un cocktail party in smoking al falciaerbe in jeans strappati e maglietta bucata. L'alfiere di questo nuovo modello maschile è già sulle copertine dei periodici di mezzo mondo ed è Daniel Craig, ovvero il nuovo James Bond, ben diverso dal «perfettino» e socialmente inappuntabile Pierce Brosnam (emblema dello stile metrosexual), ma un mix tra il duro Humphrey Bogart (di cui ricorre il 50ennale della morte), e l'eterno guappo, Belmondo. E se il cinema ha sempre anticipato le tendenze in fatto di modelli estetici e di comportamento, la tv per una volta non è stata a guardare: anche sul piccolo schermo iniziano a fiorire i neo-rudi, a partire dal «Dottor House», sicuramente non bello ed elegante, anzi cinico, maschilista, duro.
Non bello, dico io, il mio Gregory? Giù le mani, brutti froci.

CAMBIAMENTO E FIDUCIA - Oltre alla riscoperta della donna e delle emozioni, il filo conduttore del 2007 sarà la lotta, ovvero la voglia di tagliare con il passato e ripartire. «Sarà un anno di rivoluzioni, necessarie perché si attestino i mutamenti che si stanno affermando a livello internazionale - ha detto Saro Trovato, presidente di Eta Meta -. Il 2007 sarà poi l'anno in cui bisognerà cercare di far riacquistare fiducia alle persone. Ecco il motivo alla base di un forte ritorno di tutto ciò che all'apparenza può sembrare old style, ma è in realtà un'icona della tranquillità e della solidità». Donne che riscoprono e reinterpretano la femminilità e uomini che riconquistano il loro ruolo.
Per andare dove, mi domando io?

IRONIA - Fortissimo anche il ritorno «all'ironia». La comicità annacquata e nazionalpopolare degli ultimi anni ha stancato, a livello internazionale c'è voglia di emozioni forti, di qualcosa di graffiante, anche a rischio di essere assolutamente non politically correct». È finita poi l'era dei personaggi da reality, prezzemoline, divetti e divette del piccolo schermo.
Cioè, dubito io, tutti a casa, a far piombare il tasso di disoccupazione?

DIVE ED EMOZIONI - Torna invece la diva «irraggiungibile», in grado di emozionare e far sognare, con i flash dei paparazzi o gli eccessi da super star, come lavarsi i capelli con lo champagne. Tornano le top model a cui tutto è concesso (si pensi a Kate «Cocaina» Moss, data per finita e invece scelta come testimonial dalle maggiori griffes). E le nuove dive che avanzano sono super patinate, come la bellissima Scarlett Johansson.
Nel 2007 infine si attesterà un fenomeno che si sta già affermando, ovvero quello della hot tech, la tecnologia calda, in grado di dare emozioni.
Godo, godo, godo, concludo io.


Dagospia 09 Gennaio 2007