FINI: NAPOLITANO DEVE SCIOGLIERE CAMERE - CASINI: MAI CON PRC E VERDI - MASTELLA: MAGISTRATI SENTANO TRAVAGLIO - FERRARA A D'ALEMA: NON LAVORO PER SILVIO - ALMUNIA (UE): ITALIA? CONTI PUBBLICI A RISCHIO.

1 - ASSI.
"Jena" per "La Stampa" - Pur di evitare le elezioni anticipate, il Presidente Napolitano è disposto a giocarsi anche il suo asso nella manica: l'incarico a Berlusconi.

2 - ALMUNIA: SU CONTI PUBBLICI ITALIA AVREBBE DOVUTO FARE DI PIU'.
(Agi) - L'Italia avrebbe dovuto fare di piu' nel risanamento dei conti pubblici, visto il ciclo economico favorevole, soprattutto per quanto riguarda il taglio della spesa pubblica. E' questo il giudizio del commissario Ue agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia sui conti pubblici italiani, contenuta nella valutazione del Programma di stabilita' inviato dal Governo lo scorso 30 novembre.
La strategia di bilancio, si legge nel documento, "e' parzialmente in linea" con le indicazioni della Strategia di Lisbona per i Paesi della zona euro. L'Italia, ha scritto Almunia, "avrebbe dovuto perseguire una strategia di risanamento piu' ambiziosa, visti gli sviluppi ciclici e di bilancio favorevoli". Inoltre, "devono ancora essere definite delle appropriate misure mirate al miglioramento delle finanze pubbliche moderando il trend di aumento della spesa primaria e migliorando la sua efficienza ed efficacia".

3 - ALMUNIA: RISCHIO DETERIORAMENTO CONTI PER 2008.
(Agi) - Senza misure aggiuntive i conti pubblici italiani rischiano quest'anno un "sostanziale" deterioramento. E' questo l'ammonimento lanciato dal commissario Ue agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia, nella valutazione del programma di stabilita' italiano inviato dal Governo il 30 novembre scorso.
La correzione del deficit eccessivo nel 2007 "e' in linea con le raccomandazioni del Consiglio", si legge nel testo, "tuttavia rischia di non essere assicurato entro il 2010 un sufficiente margine contro il superamento della soglia del 3 per cento del Pil del deficit con le normali fluttuazioni macroscopiche e la strategia di bilancio nel programma può' non essere sufficiente ad assicurare il raggiungimento dell'obiettivo di medio termine". Nel 2008 quindi, conclude Alunni, "il bilancio strutturale rischia un deterioramento sostanziale, a meno che non viene modificata la posizione di partenza, migliore delle aspettative, del 2007".

4 - FINI: NAPOLITANO DOVRA' SCIOGLIERE LE CAMERE.
(Agi)
- "L'Italia vive una crisi molto grave, il governo delle sinistre e' caduto. Sono convinto che il presidente della Repubblica dovra' sciogliere le camere". Cosi' il leader di An, Gianfranco Fini, ha concluso il suo intervento ad un convegno internazionale sulla costituzione europea in corso a Parigi, e al quale partecipano anche il presidente francese, Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel.

5 - CASINI: INSULTANTE APPOGGIO A MARINI IN CAMBIO DI SISTEMA TEDESCO.
(Adnkronos) - 'Come e' noto, sono sempre stato  per il sistema tedesco. Se Marini me lo offrisse, io lo ringrazierei  ma cio' non comporta appoggiare un governo con Prc e Verdi. Anzi,  rifiuterei l'offerta che troverei insultante'. Lo afferma il leader  dell'Udc, Pier Ferdinado Casini, intervistato da Maurizio Belpietro  per Panorama del giorno, respingendo l'ipotesi di un appoggio a un  eventuale governo Marini in cambio di una legge elettorale alla  tedesca.  

6 - UDEUR: NON ABBIAMO ANCORA SCELTO MA RESTIAMO DI CENTRO.
(Adnkronos) - 'A quanti danno per scontata una  nostra futura collocazione, senza alcun rispetto per vicende familiari  e personali, ma con una fortissima implicazione politica, avendo  coinvolto tra l'altro gran parte del gruppo dirigente campano in una  inchiesta dove molti sono gia' stati liberati, replichiamo che ad oggi  non abbiamo fatto alcuna scelta e che siamo e restiamo un partito di  centro'. Lo sottolinea una nota dell'Udeur che precisa: 'Al momento  opportuno convocheremo i nostri organi di partito e decideremo  valutando anche gli aspetti di quanto sta accadendo'.  

7 - MASTELLA: IL PM SENTA TRAVAGLIO.
Dal "Corriere della Sera" - «Chiedo ufficialmente che la procura di Santa Maria Capua Vetere convochi il giornalista Marco Travaglio», visto che «era a conoscenza di certe notizie sulle indagini in corso». La richiesta è dell'ex Guardasigilli Mastella che lamenta come, sull'indagine che ha coinvolto sua moglie Sandra, «tutti sapevano, molti giornalisti compresi, tranne me che ero il ministro».

8 - DELLA VALLE: GOVERNO NON E' CADUTO PER COLPA DI MASTELLA.
(Apcom)
- Il governo Prodi non è caduto per colpa  di Clemente Mastella. Ne è convinto Diego Della Valle, numero uno  del gruppo Tod's, che intervenendo a 'Ballarò' ha detto:  "Mastella è come un fratello. Non trovo molto giusto il fatto che  si dica che il governo è caduto per colpa di Mastella.
Ho visto  una persona da mesi messa sotto schiaffo su tutto. E nelle ultime  settimane nel modo peggiore. Prodi è stato uno dei pochi che gli  ha espresso una solidarietà vera". Rivolgendosi agli esponenti  della sinistra, Della Valle ha aggiunto: "Fate un'autocritica  generale e non prendetevela con una persona che non c'entra  nulla".  

9 - DI PIETRO: AL VOTO ENTRO GIUGNO, IDV DA SOLA ALLE ELEZIONI.
(Apcom)
- "Bisogna andare al voto entro giugno, perché il Paese ha bisogno di un governo politico. Un governo tecnico dovrebbe durare solo il tempo necessario a fare la riforma elettorale". Ad auspicare il ritorno alle urne è il ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro, ospite questa mattina di 'Omnibus' su La7.
Alle eventuali elezioni, ha aggiunto Di Pietro, l'Italia dei Valori non correrebbe con altre formazioni centriste: "Riguardo la Cosa Bianca, prima bisogna capire chi c'è e cosa è. Di certo, a scatola chiusa io non voto più niente. L'Italia dei Valori è single, alle elezioni va da sola".



10 - FERRARA A D'ALEMA: NON LAVORO PER SILVIO.
Dal "Corriere della Sera" - Sabato l'avviso a Veltroni di D'Alema: cautela su «certi consigli, soprattutto quando vengono dal principale consigliere del tuo avversario». Ieri sul Foglio lo «sconsigliori» risponde.
Ferrara si definisce così per smentire l'influenza sul Cavaliere e accusa D'Alema di scaricare sul giornale il suo «conflitto con W.». Poi spiega che il partito liquido è una «scelta di cultura politica, non un inganno per fottervi», rivendica il sostegno dato a D'Alema per il Quirinale e non resiste a dare un altro consiglio: il Pd dedichi la campagna elettorale anche alla giustizia, «perché sia chiaro che non c'è più trippa per gatti forcaioli».

11 - BRESSO: PD DEVE FARE ALLEANZE.
(Asca) - In caso di elezioni il pd deve  stringere alleanze con l'area socialista e con la stessa  sinistra.  E' quanto sostiene la presidente della regione piemonte  Mercedes Bresso, dopo aver annunciato di voler dare il suo  contributo nel Pd alla eventuale campagna elettorale. Bresso sottolinea che 'Con  questa legge correre da soli non sarebbe sensato. In  generale, come partito democratico, credo ci sia necessita'  di alleanze con qualunque legge.
Ma, credo che il tema che  pone Veltroni dicendo 'corriamo anche da soli' sia che le  alleanze devono essere fatte su pochi punti programmatici e  molto chiari: penso che sarebbe ben strano che non ci fosse  un'alleanza con l'area socialista, mentre con la stessa  sinistra si puo' fare un'alleanza molto chiara su alcune  questioni programmatiche'.

12 - BETTINI: MAI PIU' ALLEANZE
(Adnkronos)
- 'Non abbiamo la pretesa boriosa di  fare tutto da soli', ma 'abbiamo posto in modo netto un problema, e  cioe' che bisogna voltare pagina rispetto a una storia politica che e'  stata imperniata su alleanze con l'obiettivo di prendere un voto in  piu''. Goffredo Bettini, in un'intervista a 'L'Unita', spiega il  senso di quel 'corriamo da soli' lanciato da Walter Veltroni. Secondo  il coordinatore del Pd bisogna ripartire dai programmi: 'le alleanze  vanno cercate sulla base di una coerenza molto rispetto  all'impostazione che si vuole portare avanti'.  

Quello che e' certo e' che 'non torneremo mai piu' ad alleanze  carovana, che partono da Mastella e finiscono a Turigliatto, che si  presentano con 280 pagine di programma. L'Italia ha bisogno di altro,  di una forza veramente riformista che scommetta sul cambiamento del  paese, che abbia coraggio di presentare un suo programma e che su  questo cerchi di aggregare la maggioranza degli italiani. Questa  -sottolinea Bettini- e' la vera novita''. 

13 - FERRERO: VELTRONI MANTENGA PER 2 GIORNI STESSA POSIZIONE.
(Ansa) - 'Veltroni dovrebbe tenere la stessa  posizione per due giorni di seguito in modo che si capisca  qualcosa'. Lo afferma l'ex ministro della Solidarieta' Sociale  Paolo Ferrero intervenuto a 'Controcorrente', l'approfondimento  di Sky Tg24, sottolineando comunque che la decisione del  segretario del Pd di correre da solo alle prossime elezioni 'e'  legittima' perche' cosi' facendo vuole 'dimostrare una  capacita' di progettualita' politica'.  Secondo Ferrero, inoltre, 'all'ottanta per cento si votera'  con il 'porcellum' ad aprile'. 'Se Veltroni mantiene questa  posizione - conclude - e' evidente che alla Camera si va  separati. Al Senato si vedra', proprio per il modo assurdo con  cui e' stata fatta questa legge elettorale'.

14 - GRILLO: NON IN CAMPO ADESSO. VELTRONI E BERLUSCONI? IL VUOTO.
(Agi)
- "No, no, no. Assolutamente no, non mi interessa. Io non sono in lizza in nessun modo. Io guardo a tre anni, nell'immediato non mi interessa. Questa gente non la riconosco piu'. Io non riconosco ne' la sinistra, ne' la destra, ne' il centro. Non so chi siano queste persone. Votare con questa legge elettorale e' un'ulteriore truffa, io spero che non succeda niente di violento. Questo mi preoccupa un po', speriamo bene". Lo dice Beppe Grillo, intervistato da Affaritaliani.it, riguardo ad una sua possibile discesa in campo in vista delle possibili elezioni.

Alla domanda se le liste civiche di Grillo saranno in campo per le Amministrative in programma in primavera, il comico genovese risponde che "cominciamo dal basso, con i cittadini che prendono possesso dei Comuni, poi andranno alle Regioni e poi in Parlamento. E' un lavoro di qualche anno. In quei posti dove ci saranno le Amministrative quest'anno, come Pesaro, Brescia e Treviso per le Comunali e in Sicilia per le Regionali, qualcosa succedera' certamente. Ci saranno le liste civiche con il certificato del V-Day".

Un giudizio su Veltroni e Berlusconi? "Non so chi siano, parliamo del vuoto - continua - non c'e' niente dietro queste persone. Non mi interessa assolutamente, sono fuori dai miei schemi". E se sia meglio andare alle elezioni anticipate o un governo tecnico? Grillo risponde che "e' come dire un calcio nei coglioni o un pugno in un occhio. Non si puo' assolutamente andare a fare una farsa di elezioni con questa legge - conclude - il voto anticipato senza cambiare prima questa legge e' come un calcio nei coglioni. Il governo tecnico invece e' come un pugno in un occhio, che fa un po' meno male".


Dagospia 30 Gennaio 2008