BUSH: OK A PETRAEUS, RITIRO CONGELATO - YAHOO! CON AOL E GOOGLE PER FERMARE MICROSOFT - BAE: L'ALTA CORTE CONDANNA BLAIR - WASHINGTON, NASCE IL NEWSEUM - FT SULL'ITALIA: "AVANTI COI VECCHIETTI".
Rassegna stampa internazionale a cura di Apcom
1 - SPAGNA
EL MUNDO - "I baroni del Pp cercano di impedire ad Aguirre di fare concorrenza a Rajoy": alla vigilia delle elezioni del partito popolare viene affermato che "tutto il partito sta con Rajoy". A centro pagina una foto che farà discutere, in vista dei Giochi olimpici 2008: il sindaco di Madrid, Gallardon, al fianco del sindaco di Pechino. A questo proposito "L'europarlamento chiede il boicottaggio politico dei Giochi se la Cina non dialogherà con il Dalai Lama.
EL PAIS - "I baroni del Pp boicottano la strategia di Aguirre contro Rajoy": il colpo di mano del leader del Partito popolare e l'irruzione di Esperanza Aguirre hanno scatenato una lotta interna per il potere dalle conseguenze imprevedibili. A centropagina una fotografia che testimonia la crudele sconfitta in casa del Getafe per mano del Bayern Monaco ai quarti di finale della Coppa Uefa. "Yahoo! tratta con Aol e Google per fermare l'opa ostile di Microsoft": Bill Gates cerca di allearsi con Murdoch per dare forza alla sua offerta. "Mesi di passività giudiziaria causano un altro omicidio": il militare uccide l'ex moglie e il suo nuovo compagno prima di suicidarsi.
2 - FRANCIA
LE FIGARO - "Due francesi su tre favorevoli al boicottaggio": secondo un sondaggio Opinionway il 67% delle persone intervistate non invierebbe una delegazione alla cerimonia d'apertura.
"George W. Bush blocca il ritiro dall'Iraq", ma d'ora in poi i soldati resteranno al fronte un anno invece di quindici mesi. Il quotidiano conservatore ospita anche un dibattito sul nuovo ruolo della Francia all'interno della Nato.
LIBERATION - "Giro di vite prima dei Giochi": insensibile alle pressioni internazionali, Pechino va avanti con la repressione dei tibetani, internauti, contadini senza terra. Intervista al sinologo Jean Luc Domenach, professore di Scienze politiche: Il regime cinese non vuole essere disturbato". "L'aumento dei prezzi alimenta la rivolta dei paesi poveri": scatta in campanello d'allarme in oltre trenta paesi.
3 - GERMANIA
SUEDDEUTSCHE ZEITUNG - "Per il ritiro c'è tutto il tempo del mondo": dice nel suo discorso sulla guerra in Iraq il presidente Usa George W. Bush ripetendo ciò che ha detto il generale David Petraeus, comandante delle truppe americane nel paese islamico.
Da luglio il ritorno in patria dei militari statunitensi verrà interrotto.
FAZ - "A un passo da una rivoluzione della biopolitica": oggi il Bundestag deciderà le sorti della legge sulle staminali. Il dibattito sull'uso terapeutico dell'embrione è in piedi dal 2002, quando il governo Schroeder aprì all'importazione dall'estero di cellule staminali ottenute da embrioni soprannumerari. Le ripercussioni del voto di oggi sulla ricerca scientifica tedesca non saranno marginali.
DIE WELT - "Herzog mette in guardia contro una democrazia dei pensionati": l'ex presidente della Repubblica federale (1994-1999) è preoccupato per il futuro dei giovani in Germania. "Gli anziani diventano sempre più numerosi e tutti i partiti li prendono troppo in considerazione", dice Roman Herzog che tra i rischi di questa deriva politica intravede la possibilità che i vecchi dissanguino le nuove generazioni.
"Silvio Berlusconi si considera insostituibile": domenica in Italia si terranno le elezioni parlamentari. Tra i candidati alla Presidenza del Consiglio spunta anche una vecchia conoscenza: Silvio Berlusconi. Due anni fa fu sconfitto da Romano Prodi, ma non era mai davvero scomparso dalla scena politica.
TAGESSPIEGEL - "Allarme inflazione": sebbene la fine della crisi finanziaria globale non sia in vista, la congiuntura in Germania resta solida. La Banca centrale europea, intanto, tiene alti i tassi di interesse per contrastare l'aumento dei prezzi. Anche se l'euro vale come mai prima d'ora.
4 - GRAN BRETAGNA
THE GUARDIAN - "I mutui costeranno sempre più nonostante il taglio dei tassi della Banca centrale": gli istituti finanziari accusati di lucrare sulla strozzatura creditizia per trarre profitti.
"Ministri sotto pressione": l'Alta Corte britannica ha giudicato illegale la decisione di bloccare l'indagine avviata nel 2006 dall'Ufficio anti-frode su presunti fondi neri creati dal colosso della Difesa britannico Bae a favore della famiglia reale saudita.
Zimbabwe: "L'opposizione boicotterà il secondo turno" delle elezioni presidenziali e invita Mugabe a dimettersi.
THE INDEPENDENT - "Ferrovie, la nuova era": la domanda di trasporti ecologicamente compatibili è salita enormemente e la Gran Bretagna assiste all'inizio di una nuova stagione per i trasporti ferroviari: "Siamo sul binario giusto". "L'Alta corte condanna Blair" per aver bloccato l'inchiesta sulla vendita di armi da parte della Bae. "L'erede del Tetra Pak arrestato": era in possesso di eroina e cocaina per milioni di dollari.
THE TIMES - Giochi olimpici: il presidente del Cio avvisa gli atleti di non fare propaganda filo-tibetana. "Satelliti spia rivelano un sito segreto" in Iran che potrebbe ospitare missili balistici con una gittata di oltre seimila chilometri.
THE FINANCIAL TIMES - "Blair sotto accusa per l'affaire Bae": l'Alta corte lo condanna per aver bloccato l'inchiesta sulla vendita di armi. "La Bce teme un crollo della sterlina" nel prendere atto della differente politica monetaria della Banca centrale europea e di quella d'Inghilterra. "Aumenta il caos negli aeroporti americani", dove i controlli per la sicurezza hanno determinato la cancellazione di numerosi voli. A pagina 7 un'analisi sul voto in Italia: "In with the old?". Partiti con nuovi nomi ma ci sono poche scelte "fresche" nella politica italiana.
5 - STATI UNITI
THE WASHINGTON POST - In primo piano l'apertura ufficiale, prevista per oggi, del Newseum, il museo interattivo delle news e del giornalismo, costruito a Washington. Una nuova attrazione per milioni di turisti, che potranno usufruire anche di ristoranti esclusivi e lussuriosi appartamenti in cui soggiornare. "Newseum, una storia in divenire".
Ampio spazio in prima pagina anche per il discorso di ieri del presidente George W. Bush sulle truppe americane in Iraq. Il generale Petraeus avrà a disposizione tutto il tempo di cui necessita, ha detto Bush, sostenendo il piano del comandante del contingente, che ha chiesto una pausa della riduzione delle truppe. "Bush appoggia Petraeus sulla sospensione indefinita della riduzione delle truppe in Iraq".
THE NEW YORK TIMES - Apertura dedicata alla situazione irachena. I vertici militari americani vedono nella lotta per il controllo di Sadr City, roccaforte delle milizie sciite di al Sadr, una grande opportunità per valutare le reali capacità dell'esercito iracheno. "La lotta per Sadr City, una prova sul terreno per l'esercito iracheno". Intanto Bush sostiene il piano del generale Petraeus che ha chiesto una pausa nella riduzione delle truppe americane in Iraq. "Bush segnala che non ci saranno ulteriori riduzione delle truppe in Iraq".
Spazio in prima pagina anche per le proteste contro la Cina, mentre la fiaccola olimpica prosegue il suo periplo. Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Jacques Rogge, ha definito le manifestazioni di protesta una vera e propria "crisi" per gli organizzatori dei Giochi. "Il funzionario del Comitato olimpico definisce le proteste "una crisi".
Dagospia 11 Aprile 2008
1 - SPAGNA
EL MUNDO - "I baroni del Pp cercano di impedire ad Aguirre di fare concorrenza a Rajoy": alla vigilia delle elezioni del partito popolare viene affermato che "tutto il partito sta con Rajoy". A centro pagina una foto che farà discutere, in vista dei Giochi olimpici 2008: il sindaco di Madrid, Gallardon, al fianco del sindaco di Pechino. A questo proposito "L'europarlamento chiede il boicottaggio politico dei Giochi se la Cina non dialogherà con il Dalai Lama.
EL PAIS - "I baroni del Pp boicottano la strategia di Aguirre contro Rajoy": il colpo di mano del leader del Partito popolare e l'irruzione di Esperanza Aguirre hanno scatenato una lotta interna per il potere dalle conseguenze imprevedibili. A centropagina una fotografia che testimonia la crudele sconfitta in casa del Getafe per mano del Bayern Monaco ai quarti di finale della Coppa Uefa. "Yahoo! tratta con Aol e Google per fermare l'opa ostile di Microsoft": Bill Gates cerca di allearsi con Murdoch per dare forza alla sua offerta. "Mesi di passività giudiziaria causano un altro omicidio": il militare uccide l'ex moglie e il suo nuovo compagno prima di suicidarsi.
2 - FRANCIA
LE FIGARO - "Due francesi su tre favorevoli al boicottaggio": secondo un sondaggio Opinionway il 67% delle persone intervistate non invierebbe una delegazione alla cerimonia d'apertura.
"George W. Bush blocca il ritiro dall'Iraq", ma d'ora in poi i soldati resteranno al fronte un anno invece di quindici mesi. Il quotidiano conservatore ospita anche un dibattito sul nuovo ruolo della Francia all'interno della Nato.
LIBERATION - "Giro di vite prima dei Giochi": insensibile alle pressioni internazionali, Pechino va avanti con la repressione dei tibetani, internauti, contadini senza terra. Intervista al sinologo Jean Luc Domenach, professore di Scienze politiche: Il regime cinese non vuole essere disturbato". "L'aumento dei prezzi alimenta la rivolta dei paesi poveri": scatta in campanello d'allarme in oltre trenta paesi.
3 - GERMANIA
SUEDDEUTSCHE ZEITUNG - "Per il ritiro c'è tutto il tempo del mondo": dice nel suo discorso sulla guerra in Iraq il presidente Usa George W. Bush ripetendo ciò che ha detto il generale David Petraeus, comandante delle truppe americane nel paese islamico.
Da luglio il ritorno in patria dei militari statunitensi verrà interrotto.
FAZ - "A un passo da una rivoluzione della biopolitica": oggi il Bundestag deciderà le sorti della legge sulle staminali. Il dibattito sull'uso terapeutico dell'embrione è in piedi dal 2002, quando il governo Schroeder aprì all'importazione dall'estero di cellule staminali ottenute da embrioni soprannumerari. Le ripercussioni del voto di oggi sulla ricerca scientifica tedesca non saranno marginali.
DIE WELT - "Herzog mette in guardia contro una democrazia dei pensionati": l'ex presidente della Repubblica federale (1994-1999) è preoccupato per il futuro dei giovani in Germania. "Gli anziani diventano sempre più numerosi e tutti i partiti li prendono troppo in considerazione", dice Roman Herzog che tra i rischi di questa deriva politica intravede la possibilità che i vecchi dissanguino le nuove generazioni.
"Silvio Berlusconi si considera insostituibile": domenica in Italia si terranno le elezioni parlamentari. Tra i candidati alla Presidenza del Consiglio spunta anche una vecchia conoscenza: Silvio Berlusconi. Due anni fa fu sconfitto da Romano Prodi, ma non era mai davvero scomparso dalla scena politica.
TAGESSPIEGEL - "Allarme inflazione": sebbene la fine della crisi finanziaria globale non sia in vista, la congiuntura in Germania resta solida. La Banca centrale europea, intanto, tiene alti i tassi di interesse per contrastare l'aumento dei prezzi. Anche se l'euro vale come mai prima d'ora.
4 - GRAN BRETAGNA
THE GUARDIAN - "I mutui costeranno sempre più nonostante il taglio dei tassi della Banca centrale": gli istituti finanziari accusati di lucrare sulla strozzatura creditizia per trarre profitti.
"Ministri sotto pressione": l'Alta Corte britannica ha giudicato illegale la decisione di bloccare l'indagine avviata nel 2006 dall'Ufficio anti-frode su presunti fondi neri creati dal colosso della Difesa britannico Bae a favore della famiglia reale saudita.
Zimbabwe: "L'opposizione boicotterà il secondo turno" delle elezioni presidenziali e invita Mugabe a dimettersi.
THE INDEPENDENT - "Ferrovie, la nuova era": la domanda di trasporti ecologicamente compatibili è salita enormemente e la Gran Bretagna assiste all'inizio di una nuova stagione per i trasporti ferroviari: "Siamo sul binario giusto". "L'Alta corte condanna Blair" per aver bloccato l'inchiesta sulla vendita di armi da parte della Bae. "L'erede del Tetra Pak arrestato": era in possesso di eroina e cocaina per milioni di dollari.
THE TIMES - Giochi olimpici: il presidente del Cio avvisa gli atleti di non fare propaganda filo-tibetana. "Satelliti spia rivelano un sito segreto" in Iran che potrebbe ospitare missili balistici con una gittata di oltre seimila chilometri.
THE FINANCIAL TIMES - "Blair sotto accusa per l'affaire Bae": l'Alta corte lo condanna per aver bloccato l'inchiesta sulla vendita di armi. "La Bce teme un crollo della sterlina" nel prendere atto della differente politica monetaria della Banca centrale europea e di quella d'Inghilterra. "Aumenta il caos negli aeroporti americani", dove i controlli per la sicurezza hanno determinato la cancellazione di numerosi voli. A pagina 7 un'analisi sul voto in Italia: "In with the old?". Partiti con nuovi nomi ma ci sono poche scelte "fresche" nella politica italiana.
5 - STATI UNITI
THE WASHINGTON POST - In primo piano l'apertura ufficiale, prevista per oggi, del Newseum, il museo interattivo delle news e del giornalismo, costruito a Washington. Una nuova attrazione per milioni di turisti, che potranno usufruire anche di ristoranti esclusivi e lussuriosi appartamenti in cui soggiornare. "Newseum, una storia in divenire".
Ampio spazio in prima pagina anche per il discorso di ieri del presidente George W. Bush sulle truppe americane in Iraq. Il generale Petraeus avrà a disposizione tutto il tempo di cui necessita, ha detto Bush, sostenendo il piano del comandante del contingente, che ha chiesto una pausa della riduzione delle truppe. "Bush appoggia Petraeus sulla sospensione indefinita della riduzione delle truppe in Iraq".
THE NEW YORK TIMES - Apertura dedicata alla situazione irachena. I vertici militari americani vedono nella lotta per il controllo di Sadr City, roccaforte delle milizie sciite di al Sadr, una grande opportunità per valutare le reali capacità dell'esercito iracheno. "La lotta per Sadr City, una prova sul terreno per l'esercito iracheno". Intanto Bush sostiene il piano del generale Petraeus che ha chiesto una pausa nella riduzione delle truppe americane in Iraq. "Bush segnala che non ci saranno ulteriori riduzione delle truppe in Iraq".
Spazio in prima pagina anche per le proteste contro la Cina, mentre la fiaccola olimpica prosegue il suo periplo. Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Jacques Rogge, ha definito le manifestazioni di protesta una vera e propria "crisi" per gli organizzatori dei Giochi. "Il funzionario del Comitato olimpico definisce le proteste "una crisi".
Dagospia 11 Aprile 2008