VAROUFAKIS: “POTREMMO RICORRERE ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA PER BLOCCARE L'ESPULSIONE DELLA GRECIA DALL'AREA EURO” - LE BORSE EUROPEE APRONO IN CALO MA PIAZZA AFFARI GIRA IN RIALZO - ACCORDO UE: ROAMING ABOLITO DA GIUGNO DEL 2017

varoufakis e tsiprasvaroufakis e tsipras

1 - EUROPA VOLATILE APRE IN CALO MA MILANO GIRA IN RIALZO

(ANSA) - In Europa non c'è lo stesso ottimismo che le Borse hanno in Asia. L'avvio della seduta sui principali listini del Vecchio Continente vede il segno meno. Londra cede lo 0,2%, Madrid lo 0,4%, Francoforte lo 0,2 per cento. Milano dopo un'apertura in cauto ribasso gira in positivo e sale dello 0,18 per cento.

 

2 - TLC: ACCORDO UE, ROAMING ABOLITO DA GIUGNO 2017

(ANSA) - Dopo una maratona negoziale notturna, c'è finalmente l'accordo Ue per l'abolizione del roaming a partire da metà giugno 2017, con un taglio dei costi già da fine aprile 2016. L'intesa, trovata sotto la guida della presidenza lettone dell'Ue, tutela anche la net neutrality.

varoufakis padoan noonanvaroufakis padoan noonan

 

3 - TOKYO CHIUDE A +0,63%, MINI RIMBALZO DOPO TONFO GREXIT

(ANSA) - La Borsa di Tokyo, all'indomani del tonfo (-2,88%) legato al rischio di default e di uscita della Grecia dall'Eurozona, trova un mini rimbalzo e termina a +0,63%. L'indice Nikkei recupera 125,78 punti, a quota 20.235,73 e sui massimi intraday. Gli investitori hanno mostrato una certa propensione all'acquisto sui listini azionari nipponici malgrado le pesanti perdite registrate in Europa e Usa. A New York i cali sono stati però inferiori alle attese, aiutando a riportare una certa fiducia sui mercati giapponesi.

tsipras per mano con juncker 2tsipras per mano con juncker 2

 

4 - GRECIA:STAMPA, JUNCKER FA OFFERTA IN EXTREMIS,NO ATENE

(ANSA) - Il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker ha fatto un'offerta dell'ultimo minuto ad Atene per arrivare ad un accordo entro la mezzanotte di oggi, quando scade il piano di aiuti. Lo riferiscono fonti europee ed elleniche, citate dal quotidiano Kathimerini online. Ma un portavoce ellenico avrebbe già detto che "Alexis Tsipras voterà No domenica".

 

5 - VAROUFAKIS, IPOTESI CORTE UE PER BLOCCARE 'GREXIT'

(ANSA) - La Grecia potrebbe ricorrere alla Corte di Giustizia Europea per bloccare l'espulsione della Grecia dall'area euro, la cosiddetta Grexit. A ipotizzare questa possibilità è il ministro delle finanze greco, Yanis Varoufakis, in un'intervista al Telegraph riportata dall'agenzia Bloomberg.

 

6 - MORNING NOTE

Radiocor

LA BORSA DI ATENELA BORSA DI ATENE

 

Grecia: Atene affonda le Borse. Tsipras in tv: respingiamo i ricatti. L'appello di Merkel: se fallisce l'Euro puo' fallire anche l'Europa (dai giornali). Renzi: siamo fuori dalla linea di fuoro, vi spiego perche', intervista al presidente del Consiglio (Il Sole 24 Ore, pag 1)

 

Pa: 'I dipendenti restituiscano i premi'. Corte dei conti, la 'sanatoria' per le indennita' illegittime erogate da Regioni ed enti locali vale solo fino al 2012 (Il Sole 24 Ore, pag 16)

 

Mps: il cda apre la ricerca del partner (Il Messaggero, pag 16)

 

Ilva: rischia di rimanere senza altoforni operativi. La carica dei 20mila creditori, la maxiudienza slitta a novembre (dai giornali)

 

Fonsai: dopo due anni Paolo Ligresti si costituisce e va agli arresti domiciliari (dai giornali)

 

Fca: da Bei e Sace prestito da 600 milioni per la ricerca in Italia (dai giornali)

 

Banche: nuovi paletti dalla Bce. Faro su capitale e governance (Il Sole 24 Ore, pag 37). 'nessun regalo alle banche. Vantaggi per tutti'. Patuelli (Abi): il decreto sulle perdite e' a costo zero e fara' ripartire il credito. Intervista. (la Repubblica, pag 22)

 

Aeroporto di Bologna: avvia l'Ipo in Borsa, obiettivo 10 milioni di passeggeri. Riparte il risiko degli aeroporti (dai giornali)

 

Mondadori: presenta l'offerta per Rcs Libri (dai giornali)

 

Invimit: parte il fondo Stato-Difesa (Il Sole 24 Ore, pag 37)

 

Fiera di Milano: cda approva aumento da 70 milioni (Il Sole 24 Ore, pag 41)

 

Intesa Sanpaolo: accelera la riforma (Corriere della Sera, pag 33)

 

Exor: amplia le garanzie per PartnerRe (dai giornali)

 

Infrastrutture: due miliardi Ue a Tav e Brennero (dai giornali)

 

Cgil: Camusso manda gli ispettori a Milano. Verifica sui fondi, tensioni nella Cgil (Corriere della Sera, pag 25)

 

Ucraina: Poroshenko: 'Putin non rispetta i patti. Chiediamo armi pesanti agli Usa'. Intervista al presidente ucraino (Corriere della Sera, pag 1)

 

Milano - workshop di SDA Bocconi 'Quale sara' il futuro delle banche popolari?'. Partecipano, tra gli altri, Giuseppe Castagna, consigliere delegato BPM; Pierfrancesco Saviotti, consigliere delegato Banco Popolare; Alessandro Vandelli, consigliere delegato BPER.

 

Milano - incontro promosso in occasione della pubblicazione del volume 'Pirelli. Innovazione e passione 1872-2015'. Partecipano, tra gli altri, Giancarlo Aragona, presidente Ispi; Paolo Mieli, presidente Rcs Libri; Ferruccio de Bortoli, presidente Longanesi; Marco Tronchetti Provera, presidente e ceo Pirelli.

 

Brescia - assemblea generale dell'Associazione Industriale Bresciana 'Azienda Italia'. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Squinzi, Presidente Confindustria; Sergio Marchionne, presidente e ceo Fca.

 

Roma: convegno 'Mercati finanziari e nuovo diritto bancario', promosso dalla facolta' di Economia - universita' 'La Sapienza'. Partecipa, tra gli altri, Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia

 

Roma: aste di CcTeu e BTp 5 anni e 10 anni per 5-7 miliardi di euro

 

Roma: presentazione del libro di Giorgio La Malfa 'Cuccia e il segreto di Mediobanca', in occasione del Premio Montecitorio 'Guglielmo Negri', organizzato dal Circolo Montecitorio. Partecipa, tra gli altri, Antonio Patuelli, presidente Abi

 

Roma: l'istat rende note le stime sull'andamento dell'inflazione a giugno e la disoccupazione a maggio

 

Roma: le commissioni Finanze e Lavoro della Camera riunite in seduta congiunta ascoltano il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi sul disegno di legge annuale sulla concorrenza

 

Eurozona: pubblicazione dei dati sull'inflazione a giugno e la disoccupazione a maggio

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?