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L’INTESA TRA UE E USA SUI DAZI È PRONTA. MA L’ULTIMA PAROLA SPETTA A TRUMP: CI PURGHERÀ ANCORA O SARÀ CLEMENTE? GLI STATI EUROPEI PROVANO A MOSTRARE IL MUSO DURO: “SENZA ACCORDO, C’È UN’AMPIA MAGGIORANZA PER ATTIVARE LO STRUMENTO ANTI-COERCIZIONE”. MA AL MOMENTO, SOLO LA FRANCIA HA CHIESTO L’ISTITUZIONE IMMEDIATA DEL MECCANISMO – MERZ E MACRON INSIEME A BERLINO: “PRESTO POTREMO AVERE DECISIONI” – IL PRESIDENTE FRANCESE: “SIAMO STATI IN COSTANTE CONTATTO, ANCHE CON I NOSTRI COLLEGHI ITALIANI. LA PENSIAMO ALLO STESSO MODO. VOGLIAMO STABILITÀ. VOGLIAMO TARIFFE IL PIÙ BASSE POSSIBILE. E, NATURALMENTE, ESSERE RISPETTATI COME PARTNER"

DONALD TRUMP CONTRO L EUROPA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

Fonti, 'sull'intesa sui dazi l'ok finale spetta a Trump'

(ANSA) - Lo scherma dell'intesa sul quale Ue e Usa hanno lavorato prevede una tariffa di base del 15%, che include la clausola della "Nazione Più Favorita" (Mfn) secondo la quale la tariffa è al 4,8% di media per il commercio Ue-Usa.

 

Lo spiega una fonte diplomatica europea secondo cui lo schema prevede alcune esenzioni ancora da definire. L'Ue potrebbe a sua volta ridurre le proprie tariffe ai prodotti Usa al livello della clausola Mfn o allo 0% per alcuni prodotti. La decisione finale, si sottolinea, spetta al presidente Donald Trump.

 

Fonti, 'senza intesa sui dazi Ue apre a anti-coercizione'

SELFIE DI EMMANUEL MACRON CON FRIEDRICH MERZ

(ANSA) -  In caso di scenario no-deal, all'interno dei 27 è emersa un ampia maggioranza qualificata per attivare lo strumento di anti-coercizione. E' quanto spiega una fonte diplomatica europea al termine della riunione del Coreper II nella quale la Commissione ha ipotizzato un'intesa con gli Usa sui dazi al 15%.

 

La Commissione, si apprende ancora, ha condiviso una scheda informativa sui passi da compiere nella preparazione alla procedura per l'anti-coercizione. Al momento, spiega la fonte, solo la Francia ha chiesto l'istituzione immediata dello strumento.

 

DAZI: MERZ, 'POTREMO AVERE PRESTO DECISIONI TRA UE E USA'

 (Adnkronos/Afp) - Nell'accogliere Emmanuel Macron a Berlino, Friederich Merz afferma che nella cena di lavoro i due leader parleranno di "politica commerciale, su cui stiamo sentendo in questi minuti che potrebbero esserci decisioni". Le parole del cancelliere tedesco arrivano dopo che il Financial Times ha rivelato che Washington e Bruxelles si stanno avvicinano ad un accordo per DAZI al 15%. Merz ha quindi detto che la cena di lavoro oggi con il presidente francese non poteva arrivare "in un momento migliore'

 

LETTERA DI DONALD TRUMP A URSULA VON DER LEYEN CHE ANNUNCIA DAZI AL 30% ALL UE

DAZI: FONTI, 'CONTROMISURE UE PER 93 MLD, VOTO DOMANI'

 (Adnkronos) - La Commissione europea ha approntato una lista definitiva di prodotti statunitensi da colpire con contromisure tariffarie del valore complessivo di 93 miliardi di euro e contro-DAZI fino al 30%. Lo rivelano fonti diplomatiche europee, specificando che si tratta dell'unione della prima e della seconda lista circolate a Bruxelles. Domani si terrà il voto nel comitato Trade Barriers, aggiungono.

 

Dazi: FT, vicino accordo Ue-Usa al 15%, incluse anche le auto

(LaPresse) - L'UE e gli Stati Uniti si stanno avvicinando a un accordo commerciale che imporrebbe Dazi del 15% sulle importazioni europee, simile all'accordo siglato questa settimana da Donald Trump con il Giappone. Lo conferma anche il Financial Times, citando tre fonti a conoscenza della situazione.

 

"L'accordo con il Giappone ha chiarito i termini della stretta", ha affermato un diplomatico dell'UE. "La maggior parte degli Stati membri si sta tappando il naso e potrebbe accettare questo accordo".Entrambe le parti rinuncerebbero ai Dazi su alcuni prodotti, tra cui aerei, alcolici e dispositivi medici, hanno affermato le fonti, secondo le quali il dazio minimo del 15% includerebbe anche i Dazi esistenti.

 

FRIEDRICH MERZ ACCOLTO ALL ELISEO DA EMMANUEL MACRON - FOTO LAPRESSE

Pertanto Bruxelles considera un accordo a tali condizioni come un consolidamento dello status quo. I Dazi sulle auto, attualmente pari al 27,5%, scenderebbero quindi al 15%.Due delle persone hanno affermato che l'accordo raggiunto tra Stati Uniti e Giappone ha spinto Bruxelles ad accettare, seppur a malincuore, un'aliquota tariffaria reciproca più elevata per evitare una guerra commerciale dannosa.

 

 

Il quotidiano britannico conferma che gli Stati sarebbero pronti anche a usare lo strumento anticoercitivo (ACI), il cosiddetto bazooka commerciale. Un funzionario statunitense ha affermato che la situazione è instabile e soggetta a cambiamenti.

I DAZI DI DONALD TRUMP - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

 

Dazi: Merz vede Macron, potrebbero esserci decisioni, ne parleremo insieme

(LaPresse) - "Ci incontriamo in un momento che non avrebbe potuto essere migliore, perché discuteremo di alcune questioni di grande attualità, tra cui l'attuale politica commerciale, sulla quale, come ci è stato comunicato in questo momento, potrebbero essere prese delle decisioni".

 

Lo ha detto il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in conferenza stampa con il presidente francese, Emmanuel Macron, a Villa Borsig, sul lago Tegel a Berlino. "Ma discuteremo anche di politica estera e di sicurezza comune. Discuteremo dei progetti comuni di cui entrambi abbiamo discusso tempo fa e sui quali stiamo lavorando intensamente", ha aggiunto Macron, che ha annunciato che sarà preparato un altro incontro franco-tedesco con il presidente francese a fine agosto a Tolosa.

MEME SU DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI BY EMILIANO CARLI

 

Macron, serve stabilità e dazi più bassi possibile

(ANSA) - "Vogliamo stabilità. E che i dazi siano più bassi possibile". Lo ha detto il presidente Emmanuel Macron a Berlino, in uno statement con il cancelliere tedesco prima di una bilaterale a Villa Borsig. Macron ha anche riferito dei "contatti con i colleghi italiani e di altri paesi europei”.

 

Dazi: Macron, convergenza con Italia e altri patner Ue, vogliamo stabilità

(LaPresse) - "Siamo stati in costante contatto, anche con i nostri colleghi italiani e di altri paesi europei, nonché con la presidente della Commissione, per coordinarci e definire le nostre risposte all'offensiva tariffaria. La pensiamo allo stesso modo. Vogliamo stabilità. Vogliamo tariffe il più basse possibile. E, naturalmente, essere rispettati come partner".

 

Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in conferenza stampa con il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, a Villa Borsig a Berlino. "Siamo sempre stati partner e attori importanti nel commercio internazionale e continuiamo a crederci, e i negoziati sono in corso in questo contesto. Non ho bisogno di spiegare i dettagli tecnici oggi, ma è importante che siamo della stessa opinione, convergenti, anche con la presidente della Commissione, per affrontare questa questione nel modo migliore possibile", ha detto ancora Macron.

DONALD TUSK - EMMANUEL MACRON - KEIR STARMER - FRIEDRICH MERZ - INCONTRO A TIRANA

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