LUNEDì NERO: MILANO -4%, UNICREDIT E BPM -8,4%, INTESA -6,5%, MPS -7% - LO SPREAD SCHIZZA A 452 - MOODY’S ANNUNCIA IL DECLASSAMENTO DELLE BANCHE SPAGNOLE - MERKEL: NO EUROBOND, NON ASPETTATEVI NOVITà DALL'EUROVERTICE - CIPRO CHIEDE IL SALVATAGGIO UE - IL MEMBRO AUSTRIACO BCE: NON COMPREREMO PIù BOND - NTV: MONTEZEMOLO FURENTE CONTRO PASSERA E L’ “INVISIBILE” CIACCIA - UNICREDIT NOMINA DECIO NEL CDA MEDIOBANCA AL POSTO DI PALENZONA - DA DOMENICA EMBARGO SUL PETROLIO IRANIANO

1 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE SOPRA 450 PUNTI
(ANSA) - Lo spread Btp-Bud chiude sopra i 450 punti base (a 452) dopo aver toccato - sugli schermi Bloomberg - un massimo di seduta di 455 punti. Il rendimento del Btp a 10 anni torna a sfiorare il 6% terminando al 5,98%. Il differenziale tra i governativi a 10 anni di Spagna e Germania chiude a 509,6, con il tasso dei Bonos al 6,55%.

2 - BORSA, LA GIORNATA: MIB CHIUDE IN PROFONDO ROSSO,CROLLANO BANCHE
(LaPresse) - I mercati aprono la settimana del Consiglio Ue nel modo peggiore possibile, con un tonfo generale dei listini europei. Tra le principali Borse, Milano è maglia nera, con il Ftse Mib che perde il 4,02% a 13.113,78 punti e il Ftse All-Share che lascia il 3,75% a 14.064,82 punti. I listini del Vecchio Continente non sembrano essere stati rassicurati dai 130 miliardi di euro per la crescita messi sul piatto dal quadrilaterale di Roma Monti-Merkel-Hollande-Rajoy. Inoltre a peggiorare le cose è arrivata l'indiscrezione di stampa diffusa dal giornale spagnolo Expansion che, citando fonti di Moody's, ha spiegato che l'agenzia di rating declasserà stasera le banche spagnole dopo la chiusura di Wall Street.

Nel frattempo oggi Fitch ha comunicato di aver tagliato il merito di Cipro al livello spazzatura. Mentre per domani sono attese aste di debito di Italia e Spagna, torna la pressione sul mercato obbligazionario dei due Paesi, che vedono lo spread sul Bund a 10 anni salire rispettivamente sopra 450 e 510 punti. In questo contesto, chiusura negativa per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra perde l'1,14% a 5.450,65 punti, il Dax di Francoforte arretra del 2,09% a 6.132,39 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un calo del 2,24% a 3.021,64 punti. A Madrid, l'indice Ibex registra un tonfo del 3,67% a 6.624 punti, anche sulla scia delle indiscrezioni diffuse dalla stampa spagnola che parlano di un dowgrade di Moody's in arrivo stasera per le banche del Paese, mentre ad Atene il Ftse Athex 20 registra un tonfo dell'8,57% a 208,26 punti.

A Milano raffica di vendite sul comparto bancario, con Banca Monte dei Paschi di Siena (-7,06% a 0,2013 euro), Bper (-4,82% a 3,834 euro), Popolare di Milano (-8,37% a 0,347 euro), Banco Popolare (-6,91% a 0,943 euro), Intesa Sanpaolo (-6,51% a 0,9695 euro), Mediobanca (-6,39% a 3,164 euro), Ubi Banca (-5,6% a 2,462 euro) e Unicredit (-8,41% a 2,46 euro).

Nel pomeriggio raffica di stop sulle quotate nel listino principale. Alla fine registrano forti cali A2A (-7,01%), Mediolanum (-5,94%), Finmeccanica (-5,86%), Mediaset (-5,23%), Generali (-4,6%), Fiat (-4,06%), Telecom Italia (-3,86%), Atlantia (-3,5%) ed Enel (-3,39%). In netto ribasso anche Eni (-2,6% a 15,71 euro), nonostante l'acquisizione di due blocchi esplorativi situati nell'offshore del Vietnam. Fuori dal paniere principale, nella galassia Ligresti in rosso Fonsai (-6,79% a 0,947 euro) e Milano Assicurazioni (-6,06% a 0,2588 euro), mentre sale Premafin (+1,25% a 0,2027 euro). Oggi Unipol (-2,06% a 18,98 euro) e la stessa Premafin hanno reso noto di aver raggiunto l'accordo sulle richieste della Consob per non incorrere nell'obbligo di Opa nell'operazione di fusione per la creazione del maxi-polo assicurativo Unipol-Sai.

3 - GRECIA,PORTAVOCE MERKEL:NON ASPETTARSI DECISIONI NUOVE DA CONSIGLIO UE
(LaPresse/AP) - La troika ha bisogno di andare prima ad Atene per determinare a che punto si trovi la situazione con il programma delle riforme in Grecia e poi di informare l'Unione europea; per questo sarebbe prematuro aspettarsi decisioni nuove di alcun tipo nel Consiglio europeo del 28 e 29 giugno. Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco Angela Merkel, Steffen Seibert. "È per questo - ha aggiunto - che non dobbiamo aspettarci nessuna sorta di risoluzione al Consiglio europeo sulla Grecia".

4 - CIPRO CHIEDE SALVATAGGIO UE
(LaPresse/AP) - Cipro chiederà un programma di salvataggio all'Unione europea a causa della sua esposizione all'economia greca. Il governo di Nicosia ha comunicato di aver richiesto assistenza per le banche in difficoltà in seguito "ai negativi effetti di ricaduta nel settore finanziario a causa della sua ingente esposizione all'economia greca". Le banche cipriote detenevano molti titoli di Stato greci, il cui valore è crollato drasticamente nell'ultimo anno. La richiesta rende Cipro il quinto Paese della zona euro a chiedere aiuti stranieri dai partner dell'Unione monetaria.

5 - SPAGNA, STAMPA: MOODY'S DECLASSERÀ OGGI RATING BANCHE
(LaPresse) - Moody's ha deciso di tagliare il rating delle banche spagnole e ufficializzerà la decisione in un comunicato dopo le 23,00 ora di Madrid. Lo scrive il sito del giornale finanziario spagnolo Expansion citando fonti dell'agenzia internazionale. "Abbiamo registrato - spiegano - una riduzione di due, tre o anche quattro gradini di quasi tutti gli istituti. Non abbiamo guardato ai singoli bilanci, discriminando".

6 - BCE: NOWOTNY, NON VOGLIAMO PIU' COMPRARE TITOLI STATO EUROZONA (STAMPA)
Radiocor - L'Efsf, il fondo salva-Stati europeo, 'ha le competenze per acquistare titoli di Stato sul mercato secondario. La Bce ha accolto con molto favore questa possibilita' perche' non intende continuare il programma per l'acquisto di bond sovrani'. Lo ha detto il Governatore della Banca nazionale austriaca e consigliere della Bce, Ewald Nowotny, rispondendo a una domanda del quotidiano austriaco 'Kurier' relativa al premier italiano Mario Monti che ha chiesto di recente un intervento del fondo salva-Stati in funzione anti-spread.

'La richiesta di Monti - dice Nowotny che, nel consiglio Bce appartiene alla corrente dei 'falchi' al fianco della Germania - non e' stata ancora risolta dal punto di vista legale. Il principio che regola i fondi salva-Stati e' che non ci puo' essere aiuto senza condizioni. Aiuto per aiutarsi e' il giusto principio. Non siamo in un'unione che si basa sui trasferimenti'. Proprio oggi la Bce ha annunciato di non aver acquistato alcun titolo di Stato dell'Eurozona la scorsa ottava, per la quindicesima settimana consecutiva. Gli acquisti sono possibili nel quadro del programma varato dall'Eurotower nella primavera del 20 10 per fare fronte alla fase piu' acuta della crisi greca, in base al quale la Bce ha acquistato a tutt'oggi bond sovrani dell'Eurozona per un totale di 210,5 miliardi.

7 - NTV: MONTEZEMOLO, SU OSTIENSE GOVERNO TACE ED E' UN UMILIAZIONE
(ANSA) - La cancellata alla stazione Ostiense, che di fatto impedisce il transito dei passeggeri dall'area 'Casa Italo', dove sono situate la biglietteria e il Centro servizi di Ntv, alla banchina di accesso ai treni, "é un'umiliazione", dice Luca di Montezemolo a margine del Gp di Valencia: "E mi dispiace - aggiunge - che un governo che ha un ministro come Passera, che ha un misterioso vice ministro Infrastrutture, Mario Ciaccia, che mai ho avuto piacere né di vedere né di sentire in otto mesi, siano stati così silenti su questa cosa".

"Noi abbiamo fatto questo - dice ancora Montezemolo - che è il più grande investimento di fiducia degli ultimi 15 anni, tutto privato. Abbiamo contribuito a ridurre i prezzi e a migliorare il servizio. Guardate le nuove tariffe di Alitalia che sono competitive grazie al nostro arrivo a anche molto trasparenti, sembrano copiate dalle nostre. Un fatto positivo per i consumatori, eppure abbiamo queste umiliazioni: non tanto per noi quanto per turisti e viaggiatori che si trovano a fare una gimcana all'Ostiense. Perché non si arriva a questa decisione, ed è grave, della separazione tra la rete e i servizi, perché non possiamo continuare a giocare una partita in cui l'allenatore avversario è anche l'arbitro, spero prevalga il senso della responsabilità".

8 - CRISI: MERKEL, EUROBOND CONTROPRODUCENTI, PUNTARE SU INTEGRAZIONE UE
Radiocor - Le proposte sugli eurobond o su un'assicurazione comune dei depositi dell'eurozona sono 'sbagliate e controproducenti'. Lo ha ribadito la cancelliera tedesca, Angela Merkel, intervenendo a Berlino nel corso di un evento sullo sviluppo sostenibile. Il vero obiettivo, ha aggiunto, e' un'unione politica europea con una supervisione piu' forte. Merkel ha riconosciuto che, in occasione del vertice europeo del 28 e 29 giugno, 'tutti gli occhi saranno puntati sulla Germania'. 'In quell'occasione - ha concluso - temo che ancora una volta parleremo troppo di idee per la mutualizzazione del debito e decisamente troppo poco di un miglioramento della supervisione'.

9 - UNIPOL-FONSAI: MODIFICA ACCORDO SU MANLEVA E RECESSO, IN LINEA CONSOB
Radiocor - Unipol Gruppo Finanziario e Premafin hanno concordato la modifica degli accordi di fine gennaio per quanto riguarda manleva e il diri tto di recesso, recependo le indicazioni date dalla Consob in risposta alla richiesta di esenzione dall'Opa su FonSai e Milano Assicurazioni.

In particolare l'accordo di manleva sottoscritto tra Ugf e Premafin viene limitato e si applica 'esclusivamente nei confronti e in favore degli amministratori e sindaci di Premafin, FonSai, Milano e delle rispettive controllate, in carica nel periodo 2007-2011', che non detenessero azioni Premafin alla data del 29 gennaio 2012. Analogamente il diritto di recesso, nell'ambito della fusione a quattro, non spettera' agli azionisti di riferimento di Premafin, qualsiasi sia il trattamento riservato a tutti gli altri azionisti Premafin.

10 - UNICREDIT, CDA DESIGNA ALESSANDRO DECIO NEL BOARD DI MEDIOBANCA
(LaPresse) - Il cda di Unicredit ha designato Alessandro Maria Decio per la carica di amministratore di Mediobanca in sostituzione di Fabrizio Palenzona che si è dimesso in ottemperanza alla legge sui doppi incarichi. E' quanto si legge in una nota di Piazza Cordusio. Decio, attuale responsabile della divisione Famiglie&Pmi, è stato inoltre nominato nuovo chief risk officer con decorrenza dal primo agosto.

11 - IRAN, UE: DA DOMENICA SARÀ IN VIGORE L'EMBARGO SUL PETROLIO DI TEHERAN
(LaPresse/AP) - L'embargo europeo sul petrolio iraniano, imposto a causa del controverso programma nucleare di Teheran, entrerà in vigore a partire da domenica, come previsto. È quanto dichiarato oggi in un comunicato dall'Ue, precisando che a partire dal primo luglio tutti i contratti per l'importazione di petrolio iraniano dovranno essere chiusi. Inoltre, le compagnie europee non saranno più coinvolte nei processi di assicurazione del greggio di Teheran.

Prima di gennaio, quando è stato deciso l'embargo, le nazioni europee importavano circa il 14% del greggio prodotto dall'Iran. Il petrolio è la principale fonte di guadagno per Teheran, che continua ad affermare che il suo programma atomico è pacifico e non mirato a realizzare armi, come sospettano le nazioni occidentali. Secondo fonti del governo Usa, le sanzioni imposte dagli Stati Uniti hanno già causato un forte taglio alle esportazioni del petrolio iraniano, passate dai circa 2,5 milioni di barili al giorno dell'anno scorso a una cifra compresa fra gli 1,2 e gli 1,8 milioni di barili attuali.

 

 

piazza affariSEDE DI UNICREDIT A PIAZZA CORDUSIObandiera ciproMERKEL WESTERWELLEMOODY'Smario DRAGHI E MONTI ALCUNI DEI SOCI DEL GRUPPO NTV - TRA I QUALI DELLA VALLE, PASSERA, MONTEZEMOLOCorrado Passera, Giovanna Salza, Luca MontezemoloCORRADO PASSERA MARIO CIACCIA jpegI VERTICI DI FONDIARIA - LA FAMIGLIA LIGRESTIAHMADINEJAD NUCLEARE

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