SPREAD BTP-BUND A 187 PUNTI - MOODY'S CONFERMA IL RATING UNICREDIT NEL LUNGO TERMINE, OUTLOOK DA NEGATIVO A STABILE

1 - SPREAD BTP-BUND ANCORA IN CALO A 187 PUNTI. TASSI INTERESSE AL 3,53%
(ANSA) - Avvio di giornata ancora con un lieve calo per lo spread tra Btp e bund tedeschi che scende stamani a 187 dai 189 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale è al 3,53%.

2 - BORSA: AVVIO INCERTO CON IL FTSE MIB A -0,09%, ACQUISTI SU ANSALDO STS
Radiocor - Partenza in calo per le Borse europee, che si mantengono vicine alla parita' in una giornata ricca di dati societari e di indicazioni macroeconomiche, incluse le minute dell'ultima riunione della Fed. In avvio il Ftse Mib fatica a trovare una direzione e segna ora un calo dello 0,09%. nel resto d'Europa Parigi ha aperto piatta e sale ora dello 0,16%, Francoforte segna un frazionale rialzo dello 0,08% mentre Londra avanza dello 0,2%. A Piazza Affari sale del 2% Ansaldo Sts, si torna a parlare della trattativa tra Finmeccanica (-0,75%) e GE per la vendita sia di Ansaldo Breda che Ansaldo Sts.

Acquisti anche su Saipem (+1,85%) anche in questo caso per notizie di stampa che parlano di una nuova offerta in arrivo per un pacchetto rilevante di azioni della societa'. Giu' del 5,8% Tenaris. Sul mercato valutario c'e' attesa per le minute della Fed che verranno pubblicate oggi: la moneta unica europea e' in leggero rialzo sul dollaro a 1,3758 (da 1,3756 di ieri) e in calo sullo yen a 140,5 (da 140,77). Dollaro/yen a 102,115. Petrolio in rialzo (+0,12%) a 102,22 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CEDE LO 0,52% SU PRESE DI BENEFICIO
Radiocor - Chiusura in terreno negativo per la Borsa di Tokyo sulle prese di beneficio dopo la volata di ieri, in un mercato che continua a guardare con c autela alla ripresa Usa. L'indice Nikkei dei titoli guida ha chiuso in calo dello 0,52% a 14.766,53 punti e il piu' ampio indice Topix ha perso lo 0,45% a 1.218,52 punti. L'attivita' e' stata piuttosto debole con 2,28 miliardi di azioni scambiate sul mercato primario.

4 - UNICREDIT: MOODY'S CONFERMA RATING LUNGO TERMINE, OUTLOOK A STABILE DA NEGATIVO
Radiocor - L'agenzia di rating Moody's, ieri, ha confermato i rating di lungo termine sul debito e sui depositi a 'Baa2' di Unicredit e rivisto l'outlook da negativo a stabile. Questa decisione, si legge in una nota, riflette il cambiamento di outlook a stabile del rating 'Baa2' del debito sovrano italiano dello scorso 14 febbraio. L'agenzia di rating ha, inoltre, confermato i rating di lungo e breve termine di UniCredit Leasing SpA a 'Baa3', rivedendo l'outlook a stabile.

5 - MORNING NOTE
Radiocor

Riunione cda sulla relazione semestrale di Mediobanca. Segue conference call.

- Milano: incontro Heuler Hermes per la presentazione dell'edizione 2014 de 'Il Report dei Mancati Pagamenti delle Imprese Italiane' .

- Roma: si riunisce il Comitato esecutivo Abi.

- Roma: si concludono i lavori del Consiglio nazionale Uilca-Uil Credito esattorie e assicurazioni.

- Roma: convegno 'Aeroporti la riscoperta'.

- Roma: tavola rotonda 'Il futuro della zona euro: il ritorno della crescita economica?', organizzata da Aism Luxembourg e Idp Financial Solution. Partecipa, tra gli altri, l'economista Nouriel Roubini.

- Roma: incontro sul tema 'La difesa dell'innovazione. Il fronte della ricerca e delle nuove tecnologie, una sfida per il sistema Paese', organizzato da Airpress e dalla Luiss School of Government. Partecipa, tra gli altri, Gianni De Gennaro, presidente di Finmeccanica.

- Roma: proseguono a Montecitorio le consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi.

- Roma: in Aula alla Camera discussione generale e voto sul decreto legge sull'abolizione del finanziamento pubblico diretto ai partiti.

- Roma: la commissione Attivita' produttive della Camera ascolta i rappresentanti dell'Enel nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale e sulle principali problematiche in materia di energia.

- Roma: la commissione Lavori pubblici del Senato ascolta i rappresentanti dell'Anas nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle concessioni autostradali.

- Gran Bretagna: pubblicazione tasso di disoccupazione a gennaio.

- Stati Uniti: prezzi alla produzione, gennaio.

BTp: spread col Bund sotto quota 190. Rendimenti dei decennali al 3,55%, il livello piu' basso da 8 anni. Gli acquisti dagli Usa sui titoli italiani spingono il differenziale ai minimi dal giugno 2011. Si stringe la forbice con i Bonos spagnoli (Il Sole 24 Ore pag.1-3).

Conti pubblici: Saccomanni a Bruxelles, il tetto del 3% non e' in discussione. Stime Ue peggiori delle nostre ma non come pensavamo (Il Sole 24 Ore pag 1-4). L'Ue apre all'Italia: flessibilita' sul deficit (La Stampa pag.5).

Export: nel 2013 ancora una frenata, peggior risultato dal 2009. Crolla l'import che risolleva la bilancia commerciale (dai giornali).

Vaticano: la ricchezza e' un bene se aiuta gli altri. La prefazione di Papa Francesco al libro del cardinale Muller (Il Corriere della Sera pag.1).

Credito: Abi, sofferenze ai massimi, mai cosi' alte dal 1999 (dai giornali). Quei 183 lacci dell'Eba sulla banche italiane. Per il sistema e' allarme rosso. Inchiesta del Sole 24 Ore (pag 1-2). Banche: da aprile corsa da 8 miliardi. A primavera al via gli aumenti di capitale (Il Sole 24 Ore pag.22). Contratto bancari: Abi, niente risorse per gli aumenti (dai giornali).

Imprese: artigiani, commercianti e pmi in piazza a Roma contro le tasse. La marcia dei 60mila: a rischio la pace sociale (dai giornali).

Governo: Renzi, Esecutivo in settimana. I paletti di Alfano. No di Sel. Vaticano: auguriamo a Renzi di realizzare il programma. La lista: lo scoglio del ministro dell'Economia, Delrio o Tabellini. Moretti e Bernabe' verso Lavoro e Sviluppo. Decreti in bilico, e' allarme rosso. Martin Schulz: Renzi utilizzi le opportunita' create da Letta (dai giornali). La lobby della aziende Usa che sostiene Renzi. L'American Chamber of Commerce difende gli affari degli Usa in Italia e punta sul sindaco (Il Fatto Quotidiano pag.11).

Popolare Vicenza: al via il maxi-aumento. Ricapitalizzazione da 1 miliardo. Nel mirino l'aggregazione con Veneto Banca. L'obiettivo e' di rafforzare gli indici patrimoniali in vista del test Bce, ma si guarda anche alla crescita esterna (Il Sole 24 ore pag.1-21).

Generali: il cda decide sul caso Perissinotto (dai giornali).

Telecom: prende le distanze da Telefonica (Il Sole 24 Ore pag.23). Telco, soci italiani in uscita a giugno per favorire l'alleanza con Vivendi (La Repubblica pag.29).

Finmeccanica: Ansaldo, la pista americana di Ge. Si studia la cessione. La formula di una 'bad company' (Il Corriere della Sera pag.35).

Fincantieri: il potere di Bono tra Lega e affari brasiliani. L'eterno manager e' sempre al suo posto nonostante le assunzioni chieste da Bossi e i sospetti sul contatto da 5 milioni in Sud America (Il Fatto Quotidiano pag.12).

Enel: la mossa in Brasile con Coelce (Il Corriere della Sera pag.35).

Sorgenia: la Tirreno Power ha provocato 400 morti. La Procura di Savona sulla centrale di Vado. L'azienda: perizia di parte non c'e' nesso di casualita' (dai giornali). Il maxi debito minaccia il gruppo Cir (L'Unita' pag.11).

Benetton: un tedesco al timone. La scelta cadrebbe su Salzer, l'uomo che ha rilanciato Hugo Boss (La Repubblica pag.30).

Alitalia: cancellato l'obbligo di Opa. Modificato lo statuto per favorire l'ingresso di Etihad (dai giornali).

Moda: in passerella 15 miliardi di ricavi a Milano donna. Sul tappeto resta il nodo della dimensione 'mini' per il 53% delle aziende (Il Sole 24 Ore pag.31).

Auto: a gennaio il mercato riparte ma Fiat e' ferma. Via libera di Peugeot all'ingresso di Dongfeng (dai giornali).

Ferrari: e' il marchio piu' forte del mondo, battute ancora Google e Coca Cola (dai giornali).

Ucraina: giorno di sangue a Kiev. 'L'Occidente fermi il massacro'. Negli sconti 14 vittime (dai giornali).

 

moodys TORRE UNICREDITUNICREDITGABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI TENARISSAIPEMLOGO ANSALDOFINMECCANICA

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…