marchionne

LE 10 DOMANDE IN ATTESA DI RISPOSTA SUL CASO MARCHIONNE - LA MALATTIA TENUTA NASCOSTA, IL RUOLO DELLA COMPAGNA MANUELA BATTEZZATO E DELL'EX CAPO DI FCA EUROPA ALFREDO ALTAVILLA - IL GIALLO DELLA MAIL, IL MISTERO DELL’INTERVENTO CHIRURGICO, IL CONSULTO CON L’OCULISTA E JOHN ELKANN - PERCHÉ I SANITARI NON PRECISANO LA NATURA DELLA MALATTIA?

PAOLO MADRON

Paolo Madron per https://www.lettera43.it

 

La malattia tenuta nascosta. Le dichiarazioni sibilline della clinica di Zurigo. I rischi dell'operazione alla spalla. Il ruolo di Manuela Battezzato, compagna del manager scomparso, e quello di Alfredo Altavilla, ex capo di Fca Europa. Sulla morte di Sergio Marchionne col passare dei giorni si addensano nuovi interrogativi. Queste 10 domande riassumono i punti oscuri che meriterebbero una risposta.

 

SERGIO MARCHIONNE

1. La clinica universitaria di Zurigo, dopo settimane di silenzio, esce con un comunicato affermando che Sergio Marchionne era in cura da un anno presso la struttura per una grave malattia. Perché i sanitari non precisano la natura della malattia? La domanda è legittima perché anche la patologia tiroidea di cui soffriva l’ad di Fca e per la quale da tempo assumeva farmaci può essere considerata come grave malattia.

 

richard palmer sergio marchionne john elkann

2. Perché, ammesso che Sergio Marchionne fosse in cura alla clinica zurighese per un tumore, si è recato in due occasioni in un noto ospedale milanese dove gli è stato diagnosticato un sarcoma invasivo alla spalla? Non si fidava fino in fondo dei medici svizzeri?

 

3. Perché, nonostante il parere contrario dei medici milanesi, l’ad di Fca ha optato per l’intervento? E perché i medici svizzeri hanno deciso di procedere nonostante i colleghi italiani lo avessero caldamente sconsigliato?

 

4. Secondo ricostruzioni non smentite dall’interessato, solo il capo di Fca Europe Alfredo Altavilla sarebbe stato a conoscenza delle reali condizioni del suo capo. Perché non ha avvertito il board e il suo presidente viste le conseguenze che l’occultamento della malattia avrebbero potuto avere sugli obblighi di compliance del gruppo?

SERGIO MARCHIONNE

 

5. Corrisponde al vero che il dottor Marchionne, molto provato, avrebbe chiesto al dottor Altavilla di sostituirlo alla cerimonia di consegna della Jeep ai carabinieri di Roma, salvo poi ripensarci e partecipare in prima persona all’evento?

 

6. Corrisponde al vero che Marchionne abbia più volte consultato un oculista americano per problemi alla vista derivanti dalla sua grave patologia?

 

marchionne elkann

7. La signora Manuela Battezzato, compagna di Marchionne e dipendente Fiat, forse consapevole del suo conflitto di interessi o forse con l’intenzione di difendere la privacy, non ha informato l’azienda, a partire dal suo diretto superiore Mike Keegan, capo della comunicazione di Fca, dello stato di salute dell’ad. Si rende conto della gravissima conseguenza che questo silenzio può comportare per l’azienda?

 

marchionne manuela battezzato

8. John Elkann, che ha saputo della malattia di Marchionne soltanto venerdì 20 luglio, dopo che invano, recatosi a Zurigo il martedì precedente, non aveva ottenuto informazioni, non si era mai accorto dell’evidente peggioramento delle condizioni di salute del manager per altro evidenti a tutti coloro che lo frequentavano? Non ha ritenuto, vista la delicatezza della posizione, di investigare?

 

9. Fca dichiara di avere ricevuto una mail in cui la famiglia affermava che l’azienda era all’oscuro delle condizioni di Marchionne. Chi ha firmato quella mail? Ed è vero che l'indirizzo di posta elettronica da cui è stata mandata è quello di Fca Group?

 

marchionne altavilla

10. Se la mail, come pare accreditare un giornale di Zurigo, è firmata dalla signora Battezzato, a che titolo ella rappresenta la famiglia non avendo nessun legame di parentela legale con Marchionne (ella stessa smentì la notizia di un presunto matrimonio americano a Reno, Nevada, circolata qualche tempo fa) il quale era separato ma non divorziato dalla prima moglie?

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO PER UN EVENTO ALL’ANNO. ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA IN VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...