giornali quotidiani

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI – DAL SITO DI SKY TG24: “LA RAGAZZA SI PRESENTA IN OSPEDALE A INIZIO LUGLIO. ERA AL TRENTESIMO MESE DI GRAVIDANZA”. SONO PIÙ VELOCI LE ELEFANTESSE: PARTORISCONO DOPO 22 MESI – “LA STAMPA” TITOLA A TUTTA PAGINA: “DEBACLE GIUSTIZIA”. ALMENO A TORINO, DOVE FINO ALL’UNITÀ D’ITALIA IL FRANCESE ERA PIÙ PARLATO DELL’ITALIANO, DOVREBBERO RICORDARSI CHE SI SCRIVE “DÉBÂCLE”, DERIVATO DAL VERBO “DÉBÂCLER”, DISGELARE...

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto

dal sito http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm pubblicato da “Italia Oggi”

 

il messaggero, a messo

Sulla Repubblica, Emanuele Lauria dedica il Longform (ben tre pagine, intitolate «Il collezionista») a Silvio Berlusconi e alle «25 mila opere stipate ad Arcore, un patrimonio di modesto valore artistico nato dall’ossessione di Berlusconi per l’accumulo, tra televendite e mercanti».

 

Nel secondo capoverso si legge: «È la pagina meno nota della vita del Cavaliere, ricca quanto contraddittoria: piena di dipinti di Madonne e immagini vivide di donne nude, di scorci delle città amate (Parigi, Napoli, Venezia), di autoritratti su tela». Non sapevamo che Berlusconi, oltre che un «presidente operaio», fosse anche un presidente pittore.

 

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sky tg24, trentesimo mese di gravidanza

 

Dal sito di Sky Tg24: «La ragazza si presenta in ospedale a inizio luglio. Era al trentesimo mese di gravidanza». Sono più veloci le elefantesse: partoriscono dopo 22 mesi.

 

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Michel Dessì e Andrea Indini sul sito del Giornale: «Va subito detto che quando lunedì scorso siamo arrivati a pagina 29 di Repubblica e abbiamo letto il “breve racconto estivo” a firma Alain Elkann abbiamo pensato: è uno scherzo. E invece no. Si trattava di una sorta di reportage dai bassifondi delle Ferrovie dello Stato».

 

Dubitiamo che Dessì e Indini, pur dotati di quattro occhi, abbiano letto bene: come precisato da Elkann fin dal primo capoverso del suo articolo, quello «dei lanzichenecchi» diretto da Roma a Foggia non era un convoglio delle Ferrovie dello Stato, bensì un treno di Italo.

la repubblica, sconosciuto da 30 anni

 

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Titolo dal sito della Repubblica: «Un oggetto cosmico sconosciuto da 30 anni continua a inviarci segnali radio da 15mila anni luce». Quindi 31 anni fa, o 310, o 3.100, era invece conosciuto?

 

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«Putin, è arrivato l’inizio della fine», titola L’Espresso. Il sommario recita: «La ribellione di Prigozhin è stata un colpo durissimo. Il consenso negli apparati è sempre minore. Il leader è in declino. Ne è sicuro l’ex premier russo Kasyanov, oggi oppositore in esilio». Minore è aggettivo comparativo di piccolo. Il consenso è minore rispetto a che cosa? Non si sa. Forse bastava scrivere: «Il consenso è sempre più in calo».

 

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il giorno, legionella e west nile

 

Titolo dalla prima pagina del Giorno: «Legionella boom / La West Nile fa una vittima». Non si capisce che cosa c’entri la legionella, infezione prevalentemente polmonare provocata dal batterio Legionella pneumophila, con la febbre West Nile, malattia provocata da un virus isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda (nel distretto West Nile, da cui prende il nome), che viene trasmesso soprattutto dalle zanzare.

 

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der spiegel, spaghetti con pistola

«I tedeschi ci redarguiscono da decenni con le loro critiche gratuite all’Italia, e basti menzionare la storica prodezza di aver pubblicato sulla copertina di un settimanale teutonico un piatto di spaghetti conditi con due pistole, immagine riferita alle brigate rosse, come se il terrorismo fosse colpa dei cuochi», scrive Vittorio Feltri su Libero. Si tratta di un ricordo approssimativo. Gli spaghetti in questione erano «conditi» con una sola pistola. Sullo sfondo, una vetrina crivellata di proiettili. La copertina in questione fu pubblicata da Der Spiegel nel numero 31 del 24 luglio 1977. Il titolo «Italia, terra di vacanze» era sormontato dallo strillo «Sequestro di persona, estorsione, scippo», posto su un tricolore.

 

corriere della sera, est e oriente

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Titolo dal sito del Corriere della Sera: «I tre fronti della guerra: gli ucraini avanzano a sud ed est, i russi guadagnano a oriente». Interessante. Gli ucraini avanzano sullo stesso fronte dove guadagnano i russi. Spereranno entrambi di non incontrarsi.

 

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Incipit di Serenella Bettin sulla Verità: «L’accoglienza in Italia? In tenda. Qui sotto, tra funi e tiranti che le tengono in piedi, si tende e si consuma l’accoglienza italiana. Che tira da una parte, tira dall’altra, si sfibra, di dilata, si tira a tal punto che qui sotto tutti non ci stanno, non ce la fanno, e la tensione è talmente forte che la tensostruttura scoppia, creando la rivolta». Per riassumere: le tende si tendono, i tiranti tirano, le tensostrutture sono in tensione. Chi l’avrebbe mai detto?

la stampa, debacle

 

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La Stampa titola a tutta pagina: «Debacle giustizia». Almeno a Torino, dove fino all’Unità d’Italia il francese era più parlato dell’italiano, dovrebbero ricordarsi che si scrive débâcle, derivato dal verbo débâcler, disgelare, della lingua d’Oltralpe.

 

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quotidiano nazionale, missile su condomino

 

Titolo dal sito del Quotidiano Nazionale: «Allarme della Polonia: mercenari Wagner sempre più vicini al confine. Missile su condomino a Dnipro, vendetta russa dopo l’esplosione a Taganrog». Usare un missile per colpire una sola persona è davvero inaudito.

 

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«Checco Zalone derubato a Padova. Disavventura per il comico pugliese in tour con il suo spettacolo in Veneto. Ha subito un furto, di cui lui stesso a messo al corrente il pubblico dal palco di Piazzola sul Brenta». Invece al cronista sul sito del Messaggero di Roma hanno rubato un’acca.

 

rai news 24, a votato

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Titolo da Rai News 24: «Poco fa a votato a Madrid il premier uscente Sánchez». Dev’essere colpa della scuola romana (quella elementare).

STEFANO LORENZETTO stefano lorenzetto per la quinta volta nel guinness dei primati

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