RAINEWS24: “A MEDIASET NON È ENTRATO SOLO IL NOSTRO DIRETTORE MONICA MAGGIONI, MA UN’INTERA STRUTTURA PRODUTTIVA RAI” (BRAVI!)- RAFFAELE GIOVANNI RIZZI: “MAI RILASCIATE LE DICHIARAZIONI CHE ‘IL GIORNALE’ MI ATTRIBUISCE” - MA PRIMA DI ZINGALES NESSUNO AVEVA NOTATO NULLA? - DI OSCAR GIANNINO È PIÙ DEPRECABILE IL MODO DI VESTIRSI CHE L'ESSERSI GONFIATO IL CV…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
A Mediaset non è entrato solo il nostro Direttore Monica Maggioni, ma un'intera Struttura Produttiva Rai (pullman di Regia, Assistenti, Tecnici, Regista, operatori e Direttore di Produzione), per garantire la PAR CONDICIO esattamente come il giorno prima in occasione dell'intervista al Presidente Monti. Quanto all'intervista al Presidente Berlusconi, toni e contenuti parlano da soli.
La Segreteria di Redazione di Rainews24

Lettera 2
Egregio Direttore,
in qualità di legale di fiducia dell'Avv. Raffale Giovanni Rizzi, Le chiedo, ai sensi della legge sulla stampa, di pubblicare immediatamente - con il massimo risalto possibile - la seguente rettifica:

"In riferimento all'articolo di Luca Romano del quotidiano "il Giornale" dal titolo "MPS - Raffica di perquisizioni" riportato sul vostro sito in data 19 febbraio u.s. in cui si afferma che "L'ex capo dell'area legale di Mps, Raffaele Giovanni Rizzi, ha raccontato ai magistrati che «quando si parlava dell'operazione Alexandria, Baldassarri mi faceva intendere che i vertici della banca erano partecipi. Vigni e Mussari erano al corrente degli aspetti salienti dell'operazione e si tenevano regolarmente informati»", l'Avv. Raffalele Giovanni Rizzi smentisce di avere rilasciato tali dichiarazioni, non essendo peraltro ancora mai stato sentito dai magistrati nell'ambito della vicenda in questione. La predetta dichiarazione va probabilmente attribuita a Raffaele Ricci della Banca Nomura come evidenziato in articoli sullo stesso argomento pubblicati nella medesima data da altre testate giornalistiche".
Cordiali saluti
Avv. Maurizio Bellacosa

Lettera 3
Caro Dago,
perchè Giannino deve per forza parlare di complotto e manovre oscure per farlo fuori?
Perchè non ammette di aver fatto una grossa stronzata e basta? Non può essere che il prof. Zingales abbia fatto scoppiare la bomba solo ed esclusivamente perchè è una persona seria? E la laurea magari se la sarà sudata? O pensa il Giannino che ci sia la manina di Bersani, Berlusconi, servizi segreti etc. nell'aver fatto venire fuori la bufala dei suoi titoli? Sono stati loro a dirgli di andare in giro, per anni, a raccontare frottole sui suoi studi e sulle lauree mai guadagnate? Ma dai, un po' di serietà....
Buon lavoro
Roberto

Lettera 4
Caro Dago,
Maroni dà del terrorista a chi scoperchia gli intrallazzetti della Lega, ma ha già pronta la mossa per contrastare il tutto: in caso di vittoria, la Regione Lombardia acquisterà alcuni elicotteri Finmeccanica per stanare questi pericolosi terroristi !!!
Recondite Armonie

Lettera 5
Scovate le tracce di titoli di studio farlocchi nei ravioli dell'azienda politicante nazionale, a riprova che, forse, Oscar Giannino ha soltanto la terza elementare, adesso, grazie allo spaccio di titoli falsi, si spiega finalmente il grande mistero del liberalismo che non c'è, non c'è mai stato e non potrà giammai radicarsi in Italia. Fatto è che la religione della libertà, come direbbe Benedetto Croce, pensatore e uomo politico meno liberale di quanto si creda, avrebbe bisogno di una specie estintasi prima di apparire nella Penisola: i liberali. Giancarlo Lehner

Lettera 6
Dunque, dunque...avrà senz'altro pensato e trovato un colpo di teatro, ma forte forte (forse anche due, uno a beneficio dei partitari IVA e uno per gli stipendiati fissi)...io punto su qualcosa del tipo "Rivedrò la riforma Fornero", anzi, meglio: "Cancellerò la riforma Fornero nel corso del primo Consiglio dei ministri!", e poi "Lo stipendio di giugno sarà completamente de-tas-sa-to!", o "Abolisco il canone RAI", oppure ancora "Tutte le spese mediche e di istruzione saranno detraibili da subito"; non male anche il "Cchiù pilu per tutti", ma non affascina le elettrici...no, non si può usare...ci sono: "Uno stipendio mensile di 800 euro per tutte le mamme casalinghe".
Potrebbe andare, no?!
Giuseppe Tubi

Lettera 7
Caro Dago, questa storia dell'imu mi sa tanto di specchietto per le allodole o trappola per i polli che ancora credono alle parole di Berlusconi. Dice di voler togliere l'imu, rimborsare l'ultima pagata, togliere l'irap e chi ne ha piu ne metta. Dice che i soldi ci sono (basta, dice, tassare di piu i fumatori, gli alcoolici, i giochi d'azzardo, ecc.).

Ma per recuperare tutti quei soldi (qualche decina di miliardi)non basteranno tali misure e da qui partiranno tagli alla sanità, alla scuola, alla sicurezza, ai trasporti e naturalmente alle spese dei comuni (che già adesso non hanno i soldi per sistemare le strade - milioni di buche pericolose - pagare le mense scolastiche , dare assistenza agli anziani ed ai portatori di handicap, sistemare i siti a rischio idreologico, ecc. ecc.). Non credete alle favole... ciò che esce dal portone (meno imu), rientrera dalla finestra (i tagli su indicati). Salvatore Mancuso

Lettera 8
Caro Dago,
in pochi hanno ricordato che Oscar Giannino, che ha "pompato" il suo curriculum millantando lauree e master mai conseguiti, è lo stesso Oscar Giannino che vorrebbe abolire il valore legale dei titoli di studio. Ora sappiamo perché ce l'ha così tanto con chi le lauree e i master se li suda sui banchi delle università. RP

Lettera 9
Caro DAGO, quei furboni che anticiparono il voto a febbraio (mai visto prima) sperando che Grillo non facesse in tempo a partecipare adesso se la fanno sotto chiedendosi se i loro atavici partiti saranno penalizzati dal maltempo in arrivo. Il classico boomerang sui coglioni.Solo per questo meriterebbero di perdere.Saluti BLUE NOTE

Lettera 10
Ma Mr. Zingales, co-fondatore di FXFIF e (presumo) fortissimo alleato-amico di Giannino, visto che nessuno si era accorto, non poteva a quattr'occhi chiedergli di togliere dal CV il master di Chicago? Perché questo plateale sputtanamento? Non ha valutato, Mr. Zingales, che questo avrebbe spianato la strada a Berlusconi in Lombardia? O lo ha scientemente e tempestivamente valutato?
Carlo 46

Lettera 11
Dago darling, dopo la ricca e scicchissima ereditiera Borletti Buitoni, che sta inondando Milano con una sua raffinata brochure a favore dei separati in casa Monti e Ambrosoli [Bersani], anche il giuslavorista Ichino ha auspicato il voto disgiunto [o utile!] (Monti a Roma, Ambrosoli a Milano) e abbandonato l'ex-sindaco meneghino Albertini al suo triste declino. Per giunta, il bersaniano Ambrosoli s'e messo a fare il sirenetto corteggiando i grillini per avere anche da loro il voto disgiunto e quindi lasciare in mutande anche la signora Silvana Carcano, candidata (senza scopo di lucro) dei grillini al ricco governatorato lombardo.

Che casino! Altro che Milano capitale morale e città d'animo cattocalvinista, qui ormai siamo a una versione longobarda-bizantina della Istanbul dell'ultimo sultano ottomano... quando incombevano (e tutto travolgevano) i vigorosi (se non fosse proibito, userei il termine "arditi") e arrabbiati giovani turchi di Mustapha Kemal Ataturk. E se Grillo fosse il nostro Ataturk, o meglio AtaItal? Salamalikum
Natalie Paav

Lettera 12
Egregio Direttore,
La vicenda Giannino mi riporta alla mente le tante accuse fatte a Berlusconi, per aver mentito su Ruby, nipote di Mubarak. Poteva averlo informato la ragazza, qualche altro del suo staff, fatto sta che B. è stato linciato. Ora leggo un comunicato de La voce repubblicana, a difesa di Giannino:avrebbero fatto meglio ad evitarne l'uscita.

In sintesi:" magari poteva avere sei lauree e non capire niente di niente, davvero non è questo che conta in un uomo politico, conta il presente e le speranze future". Credevo che il quotidiano non esistesse più, comunque in questi ultimi 20 anni è stato " in sonno", non si è sentito mai a difesa di altri, come avrebbero saputo fare i grandi La Malfa e Spadolini o mi scuso se mi è sfuggito.
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
L. C. G.
Montepagano (Te)

Lettera 13
Di Oscar Giannino è sicuramente più deprecabile il modo di vestirsi che l'essersi gonfiato il CV. Sono anni che dimostra le sue capacità ed il suo pensiero. E' ridicolo permettergli di lasciare tutti i suoi elettori in mezzo ad una strada a 4 giorni dalle elezioni.
Matteo d'Aloja

Lettera 14
CARO DAGO
La frase di grillo "arrendetevi siete circondati" è rubata da una manifestazione del 1993 fatta a Roma dai giovani del Movimento <Sociale Italiano che indossando magliette con quella frase protestavano davanti a Montecitorio con grande scandalo dei benpensanti di allora. (vedi articolo su Repubblica). Adesso la ricicla Grillo e nessuno, nemmeno tu, te lo ricordi? spero che nonostante il tuo palese endorsement ai grillini (che non combineranno niente di buono come dimostra il caso di parma) vorrai rendere noto questo "plagio"
In bocca al lupo a questa povera Italia
Paolo rip

Lettera 15
Caro Dago,
vorrei chiedere all'esimio direttore generale Rai, Luigi Gubitosi, se non ritenga che il suo iniziale voto di trasparenza collida con le voci che da settimane ormai spazzano i corridoi di viale Mazzini. Infatti, l'esimio direttore generale ha diramato una circolare che vieta i doppi incarichi in Azienda e di conseguenza persone come Giorgino e Petruni, tanto per citarne alcuni, hanno dovuto ottemperare ed indicare una preferenza.

Così non può dirsi di un altro personaggio, famoso conduttore di programmi culturali notturni, che - posto davanti a una scelta - si è dapprima trincerato sulla volontà di non aderire al dettato direzionale, volendo mantenere sia la conduzione sia il ruolo di capo struttura. Salvo poi adagiarsi sulle rassicuranti parole del più papabile dei candidati a dirigere la struttura, che ha proclamato che, nel caso dovesse essere chiamato a svolgere questo ruolo, tutto rimarrebbe inalterato e il personaggio di cui sopra, oltre a mantenere la conduzione, eserciterebbe di fatto la funzione di capo struttura.
Allora, esimio direttore generale, la sua trasparenza collide o collude?
Gioia

Lettera 16
Caro Dago,
Ma che femminuccia questo Giannino! Pizzicato per un venialissimo peccatuccio di vanità (in Italia, da sempre patria indiscussa dei falsi dottori), piange, si imbarazza, smentisce, smentisce la smentita, dà le dimissioni da candidato sperando che vengano respinte.

Ben altra tempra dimostrò a suo tempo la (ora non più) onorevole Santanchè in un frangente simile, avendo spacciato nel suo curriculum un semplice corsetto di aggiornamento alla Bocconi (aperto a cani e porci, non solo a laureati, e privo di qualsiasi valore accademico) per master universitario, presa anche lei in castagna da un settimanale dopo aver piazzato la bufala nientemeno che sul sito ufficiale del Governo Berlusconi, di cui era sottosegretario.

Allora l' indomabile Santanchè fece fuoco e fiamme, minacciò querele (di cui non si è saputo più niente), promise di pubblicare il suo diploma di master (che poi non pubblicò), riuscí ad ammorbidire la smentita della Bocconi (declassata a "precisazione"). Cosí i giornali suoi amici e partner in affari gridarono alla "macchina del fango della sinistra" e l' affare rapidamente si sgonfiò.

Solo adesso la Santanchè, a scanso di polemiche, degrada nel proprio sito il falso master a semplice programma di formazione.
Insomma, caro Dago, che donna! Anzi, verrebbe da dire, che uomo! (secondo la nota dichiarazione della diretta interessata). Altro che il tentennante Giannino!
Lo spulciacurricula

 

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