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IL MONDO È NELLE MANI DI UNA PERSONA INSTABILE, VOLUBILE E PERICOLOSA - DONALD TRUMP SBATTE LA PORTA E LASCIA PRIMA IL G7 IN CANADA, DOPO AVER SCATENATO IL PANICO INVITANDO “TUTTI I CITTADINI DI TEHERAN A EVACUARE” E SENTENZIANDO: “CACCIARE LA RUSSIA DAL G8 È STATO UN ERRORE” – IL TYCOON HA SPACCATO IL VERTICE, RIFIUTANDOSI DI FIRMARE LA DICHIARAZIONE CONGIUNTA. POI ADERISCE, SIGLANDO LA DICHIARAZIONE CHE AFFERMA IL DIRITTO DI ISRAELE A DIFENDERSI, CONDANNA L’IRAN COME PRINCIPALE DESTABILIZZATORE DEL MEDIO ORIENTE, MA CHIEDE DI FERMARE LE ARMI TANTO NELLA REPUBBLICA ISLAMICA, QUANTO A GAZA – SALTA L’INCONTRO CON VOLODYMYR ZELENSKY – IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO CHIEDE AI SUOI DI TENTARE UN INCONTRO CON GLI IRANIANI: “VOGLIONO DIALOGARE, MA AVREBBERO DOVUTO FARLO PRIMA”

 

 

 

 

donald trump g7 di kananaskis in canada

'TRUMP LASCERA' PRIMA IL G7 PER QUESTIONI IMPORTANTI' 

(ANSA) - Donald Trump tornera' a Washington nelle prossime ore, nella serata canadese, lasciando prima il G7 "in modo da potersi occupare di molte questioni importanti": lo riferisce su X la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt.

 

TRUMP A G7, DEVO TORNARE AL PIÙ PRESTO A WASHINGTON

(ANSA) - "Devo tornare il più presto possibile": lo ha detto Donald Trump rispondendo ai reporter che gli avevano chiesto il motivo della sua partenza anticipata durante la foto di gruppo del G7. "Probabilmente vedete anche voi quello che vedo io", ha aggiunto, un riferimento all'escalation della guerra tra Israele e Iran. "Vorrei poter rimanere per domani, ma loro capiscono", ha aggiunto.

 

donald trump al g7 di kananaskis in canada

"Devo tornare, è molto importante", ha spiegato Trump rispondendo alla prima di numerose domande dei giornalisti dopo che i leader avevano scattato la foto di famiglia.

 

"Voglio ringraziare per ospitalità Canada, probabilmente vedete quello che vedo io. Devo tornare il prima possibile - ha aggiunto -. Ho la cena con questi meravigliosi leader, poi mi devo imbarcare sull'aereo e tornare prima. Penso che abbiamo fatto molto.

 

Con il Regno Unito abbiamo firmato un accordo e lavoriamo su altri. Abbiamo una relazione molto buona con tutti. Vorrei restare domani ma penso che loro capiscano. È una questione molto grossa".

 

CNN, TRUMP CONVOCA CONSIGLIO SICUREZZA IN SITUATION ROOM 

donald trump g7 di kananaskis in canada

(ANSA) -  Il presidente Donald Trump ha ordinato al suo staff per la sicurezza nazionale a Washington di riunirsi nella Situation Room: lo ha riferito alla Cnn un funzionario della Casa Bianca.

 

La fonte non ha specificato se Trump abbia ordinato ai dirigenti del team di riunirsi immediatamente o di essere presenti al suo ritorno a Washington dal vertice del G7, dopo aver bruscamente interrotto la sua visita in Canada.

 

PARTENZA ANTICIPATA DI TRUMP, SALTA INCONTRO CON ZELENSKY AL G7

(ANSA) - Con la partenza anticipata di Donald Trump dal G7 per la crisi in Medio Oriente salterà l'incontro tra il presidente americano e Volodymir Zelensky previsto nel secondo giorno del summit.

emmanuel macron mark carney donald trump g7 di kananaskis in canada

 

TRUMP LASCIA G7 PER QUANTO STA ACCADENDO IN MEDIO ORIENTE 

(ANSA) - "Il presidente Trump ha trascorso una splendida giornata al G7, firmando anche un importante accordo commerciale con il Regno Unito e il primo Ministro Keir Starmer.

 

Molto è stato fatto, ma a causa di quanto sta accadendo in Medio Oriente, il presidente Trump partira' stasera dopo una cena con i capi di Stato": lo scrive la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt.

 

TRUMP ORDINA A SUO TEAM DI TENTARE INCONTRO CON IRANIANI'

TV DI STATO IRANIANA BOMBARDATA DA ISRAELE

(ANSA) - Il presidente Donald Trump ha ordinato ai membri del suo team di tentare un incontro con i funzionari iraniani il più rapidamente possibile, mentre lavora urgentemente per determinare se Teheran intenda seriamente usare la diplomazia per risolvere il conflitto con Israele.

 

Lo riporta la Cnn citando una fonte vicina al dossier e un funzionario statunitense. Quest'ultimo ha riferito che, sebbene non sia stato ancora raggiunto alcun accordo, Israele e Iran si stanno muovendo nella giusta direzione. Trump ha riconosciuto che gli iraniani sono stati in contatto tramite intermediari lunedì mattina.

 

Da quando Israele ha lanciato la sua prima ondata di missili la scorsa settimana, il presidente ha pubblicamente sostenuto che l'Iran dovrebbe sedersi al tavolo delle trattative per raggiungere un accordo con gli Stati Uniti, mentre in privato ha esortato il suo team a mantenere aperte le linee di comunicazione con gli iraniani e i loro intermediari.

 

raid israeliani contro i lancia missile iraniani

Nei colloqui con i leader europei al vertice del G7 in Canada, il presidente ha comunicato agli altri leader che erano in corso discussioni per ottenere un cessate il fuoco tra Israele e Iran, e ha fatto presente di volere che i funzionari statunitensi incontrassero i loro omologhi iraniani questa settimana.

 

TRUMP FIRMA LA DICHIARAZIONE DEL G7 E A SORPRESA LASCIA IL VERTICE. “L’IRAN DISPOSTO A TRATTARE”

Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per www.repubblica.it

 

mark carney donald trump mark carney g7 di kananaskis in canada

Trump prima spacca il G7, rifiutandosi di firmare la dichiarazione congiunta sull’Iran, ma poi aderisce, mentre abbandona a sorpresa il vertice per tornare a Washington. Motivo, secondo la sua portavoce Karoline Leavitt, "quello che sta accadendo in Medio Oriente", mentre il Pentagono manda rinforzi nella regione. Nel frattempo dice che secondo lui il regime e’ pronto a firmare l’accordo nucleare, ma intima agli abitanti di Teheran di evacuare la città.

 

Ieri mattina Trump ha visto il padrone di casa canadese Mark Carney, accusando il predecessore Obama di aver commesso "un grande errore" cacciando Putin dal vertice: "Se non fosse accaduto, non avremmo avuto questa guerra".

 

missili iraniani a tel aviv.

Quando però gli hanno chiesto se vorrebbe riammettere il collega del Cremlino, ha frenato: "È passata troppa acqua sotto i ponti".

 

Fosse per lui, però, "non sarebbe una cattiva idea includere la Cina", perché nella sua visione delle relazioni internazionali come rapporti di forza, avere tutte le potenze al tavolo è più importante di coordinarsi con gli alleati, che sta colpendo con i dazi.

 

Quindi di Iran ha parlato, dicendo che "loro vogliono dialogare, ma avrebbero dovuto farlo prima. Hanno avuto sessanta giorni, devono fare un accordo. Gli iraniani non vinceranno questa guerra, devono parlare e subito, prima che sia troppo tardi".

 

giorgia meloni emmanuel macron mark carney donald trump g7 di kananaskis in canada

Nello stesso tempo si è rifiutato di firmare il documento per la de-escalation proposto dagli altri membri del G7, perché ritiene che l’offensiva israeliana possa spingere gli ayatollah a negoziare.

 

La condizione è che accettino l’accordo proposto dal suo inviato Witkoff, che include la rinuncia ad arricchire l’uranio, se non lo smantellamento dei missili balistici e smettere di usare Hezbollah, Hamas e Houthi per "l’asse di resistenza" contro Israele e colpire gli occidentali. Putin potrebbe tornare utile per ospitare l’uranio già arricchito da Teheran, o magari qualche leader del regime in fuga.

 

raffineria di petrolio colpita da israele in iran

[…] Con la Russia, invece, non è pronto ad imporre sanzioni per spingerla ad accettare la tregua in Ucraina: "L'Europa lo dice ma ancora non lo ha fatto, vediamo se lo fanno loro per primi. Non dimenticate che le sanzioni ci costano tantissimo, parliamo di miliardi di dollari".

 

Poco dopo ha avvertito sui social: "Tutti devono immediatamente evacuare Teheran". E la portavoce ha annunciato che lasciava il vertice in anticipo, subito dopo la cena dei leader. Nel corso di questo ultimo impegno, pero’, e’ stato convinto a cambiare idea, firmando con gli altri la dichiarazione che afferma il diritto di Israele a difendersi, condanna l’Iran come principale destabilizzatore del Medio Oriente, ma chiede di fermare le armi tanto nella Repubblica islamica, quanto a Gaza.

donald trump con mark carney g7 di kananaskis in canada

 

Secondo il Wall Street Journal l’Iran ha chiesto a Qatar, Oman e Arabia Saudita di intercedere presso Trump, affinché fermi Netanyahu in cambio della ripresa del negoziato. Il problema è se il premier israeliano sia disposto a farlo, visto il vantaggio militare che ha per distruggere il programma nucleare e magari dare la spallata finale al governo. Il presidente americano dovrebbe essere interessato a fermare la guerra, perché è quanto vuole la sua base elettorale, ma potrebbe essere tentato dall’idea di favorire il cambio di regime.

 

mark carney donald trump g7 di kananaskis in canada

Nel frattempo il Pentagono si rafforza nella regione, nel caso servisse per attaccare, oltre a difendere Israele, anche se fonti dell’amministrazione hanno detto al sito Axios che Washington non intende partecipare all’offensiva. Le navi Sullivans e Arleigh Burke sono state utilizzate per abbattere missili iraniani. La portaerei Vinson è nel Mar Arabico dove presto la raggiungerà la Nimitz. […]

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