DE MAGISTRIS SPARA A ZERO SUL CSM, EPOCA MANCINO, PER I FATTI CHE HANNO PORTATO ALLA NOMINA DI COLANGELO - WOODCOCK DI OTTIMO UMORE PER LA NOMINA DEL SUO EX CAPO ALLA PROCURA DI POTENZA, CON IL QUALE I RAPPORTI ERANO ECCELLENTI - GUERRA APERTA PER LA POLTRONA DI SEGRETARIO PROVINCIALE DEL PD - PRIMO MAGGIO A CHI? LA CGIL INFRANGE IL SOGNO ARANCIONE DEL CONCERTONE A PIAZZA PLEBISCITO….

Carlo Tarallo per Dagospia

Tiro "Mancino" di Luigi De Magistris: il narcisindaco di Napoli dice la sua sulla nomina di Giovanni Colangelo a capo della Procura di Napoli e sui veleni e i livori che l'hanno caratterizzata. E si toglie un macigno dalla scarpetta da velista: "Da cittadino ed ex magistrato - smanetta Giggino - dico che la vicenda è brutta. Chiedo che venga fatta piena chiarezza. Ancora una volta accadono dei fatti all'interno e ai margini del Csm che lasciano allibiti ma non sorpresi per chi è stato massacrato dal Csm, non da questo ma da quello precedente che era presieduto da Nicola Mancino".

Sempre su Colangelo: spifferi attendibilissimi dalla Torre delle Manette segnalano un Henry John Woodcock di ottimo umore per la nomina del suo ex capo alla procura di Potenza, con il quale i rapporti erano eccellenti....

2- La candidatura di Gino Cimmino alla segreteria provinciale del Pd di Napoli, data per unitaria in vista del congresso, non sarebbe più tale. Ieri sera, alle porte di Napoli, si sarebbe infatti svolta una cena durante la quale è stato proposto di candidarsi alla guida dei sinistratissimi napoletani a Ciro Cacciola, ex capogruppo provinciale dei Ds. Lui avrebbe preso tempo, ma sarebbe tentato dalla sfida. Ma chi erano gli autorevoli commensali che hanno proposto a Cacciola la candidatura? Ah saperlo...

3- A proposito di sinistrati: il responsabile giustizia del Pd Andrea Orlando torna a firmare comunicati stampa in qualità di commissario provinciale del Pd napoletano, nonostante il Tribunale di Roma abbia annullato il commissariamento della federazione deciso un anno fa da Sfanculatello Bersani.

Quello di oggi però sembra più un "non dimenticatevi di noi" rivolto alla maggioranza arancione del sindaco Luigi De Magistris, che da mesi fa intravedere ai sinistrati un posticino in giunta ma poi al momento di chiudere l'accordo si defila: "Una maggioranza larga e coesa che sostenga l'azione amministrativa non può che far bene alla città. Invocare cautela è sempre giusto - conclude l'Orlando Noioso ma in questo caso appare paradossale perchè sono mesi che si attende che dalle decisioni concordate anche con Napoli è Tua consegui una effettiva e quotidiana pratica politica". Consegui? Ahiahiahi....

4- Il concertone del primo maggio prossimo a Napoli? La promessa del sindaco De Magistris viene stoppata subito dalla Cgil: "Pur apprezzando la disponibilità del sindaco a concedere piazza del Plebiscito gratuitamente - replica il segretario generale della Cgil napoletana Francesco Libertino - e senza ulteriori costi per il concerto nazionale del primo maggio noi pensiamo che debba svolgersi nella sua sede naturale di piazza San Giovanni a Roma, per rafforzare la tradizione di un evento che tiene unito il Paese. Di tutto abbiamo bisogno, in questa fase, tranne che di mettere in piedi una Lega musicale del Sud pronta a contrapporsi al concertone di piazza San Giovanni".

5- Sfida tra figli d'arte in Campania per le elezioni universitarie: il figlio di Luigi Cesaro presidente Pdl della provincia di Napoli, contro il figlio di Domenico Zinzi, presidente Udc della provincia di Caserta. Armando Cesaro, detto "la polpettina", pare l'abbia avuta vinta nel primo round: Giampiero Zinzi infatti, avrebbe rinunciato a presentare la sua lista alla Seconda Università di Napoli perché certo di una sconfitta....

 

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