ER PATONZA PARLA PER BOCCA DI CICCHITTO: “NON MI DIMETTO” (PRIMA VUOLE GARANZIE SU LETTA OPPURE VUOLE VEDERE IN FACCIA CHI GLI SPARA CONTRO, COME ALL’EPOCA PRODI?) - SULLE VOCI DI DIMISSIONI LO SPREAD CALA, SULLA SMENTITA RISALE! - OK DELL’UDC ALL’EMINENZA AZZURINA “MA SOLO SE APRE AL PD…” - CRISI DI GOVERNO O NO, L’UE MANDA LA MISSIONE - BARBARESCHI, BOIA CHI MOLLA!: “TUTTI IN FUGA MA IO CI SONO”…
1. PERFINO...
Jena per "La Stampa" - Seppur con tutti i Filistei, perfino Sansone si è dovuto dimettere.
2. CICCHITTO, DIMISSIONI BERLUSCONI DESTITUITE DI FONDAMENTO...
Radiocor - 'Ho parlato poco fa con il presidente Berlusconi che mi ha detto che le voci sulle sue dimissioni sono destituite di fondamento'. Lo dichi ara in una nota Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera.
3. RISALE SPREAD DOPO SMENTITA DIMISSIONI BERLUSCONI
(ASCA) - Giornata molto nervosa sui mercati finanziari e in particolare sugli asset italiani. Lo spread tra Btp e Bund in mattinana aveva registrato nuovi record fino a superare il tetto dei 500 punti. Poi la flessione in coincidenza delle voci di dimissioni del premier Silvio Berlusconi con il differenziale tornato in quota 470 e poi nuova salita a 480 punti sulla smentita delle dimissioni. Rimane in territorio positivo Piazza Affari con il Ftse Mib in rialzo di quasi il 2%.
4. DA UDC OK A G.LETTA SOLO CON ESECUTIVO APERTO A PD...
(ANSA) - L'Udc potrebbe dire sì ad un governo Letta solo in presenza di un esecutivo aperto anche al Pd. E' quanto si appresterebbe a ribadire il leader centrista, Pier Ferdinando Casini, che da questa mattina ha avviato una serie di incontri. Tra questi, ci potrebbe essere anche un colloquio con il Capo dello Stato.
5. LETTA, RISPETTATI IMPEGNI CON 7 GIORNI ANTICIPO...
(ANSA) - Con la sottoscrizione - avvenuta oggi tra il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e il commissario europeo Johannes Hahn - del Piano d'Azione, "si dà il via, con sette giorni di anticipo, agli impegni assunti dal Governo italiano italiano con la lettera al presidente della Commissione europea e al presidente del Consiglio europeo per un migliore utilizzo dei fondi europei": lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, aprendo la conferenza stampa, a Palazzo Chigi, presenti, oltre ad Hahn e a Fitto, i presidenti delle Regioni del Sud.
Letta ha lodato "lo spirito europeo" del commissario Hahn, al quale ha espresso gratitudine "e il suo sentimento di simpatia verso il Sud d'Italia che gli ha fatto comprendere l'urgenza e la necessità del Piano, garantendo un risultato che ci fa guardare al futuro con ottimismo. In questo modo si sente veramente lo spirito europeo", ha concluso Letta.
6. COMMISSIONE, MISSIONE UE ANCHE SE CI SARA' CRISI...
Radiocor - La missione della Commissione europea che comincera' a verificare lo stato di attuazione degli impegni di bilancio per le riforme strutturali dell'economia dell'Italia sara' a Roma 'entro la settimana' anche se ci fossero le dimissioni di Silvio Berlusconi. Lo ha indicato oggi il portavoce del commissario agli Affari economici Olli Rehn. Bruxelles ritiene che a prescindere dall'evoluzione della situazione politica 'l'Italia deve attuare gli impegni assunti a livello europeo per rafforzare la credibilita''.
7. BARBARESCHI, TUTTI IN FUGA MA IO CI SONO, VOTO SI'...
(ANSA) - "In questo momento nel quale tutti fuggono voglio esprimere la mia solidarietà al Presidente del Consiglio, sono stato tra i primi in passato a denunciarne lo stallo nella politica di governo, ma oggi intendo condannare il fuggi fuggi generale alla ricerca di una verginità politica perduta, per questo domani voterò sì al rendiconto". E' quanto afferma Luca Barbareschi, deputato del Gruppo Misto. "Mancano pochi mesi al ventennale della fine politica di Bettino Craxi, e come allora una persona sola è condannata a essere ritenuta unica responsabile e capro espiatorio del solito disastro italiano. Berlusconi avrà forse fatto i suoi errori, ma la colpa di quanto sta accadendo non è certamente ascrivibile alla sua sola responsabilità ".
"Craxi e Berlusconi sono dunque entrambi vittime del più popolare sport nostrano, attaccare le briglie al vincitore e fuggire dalla coerenza del comportamento: tutti e due scontano l'essere stati dei fuoriclasse e in quanto tali incompresi da una classe politica dove la mediocrità la fa da padrone. Così come per Craxi, la storia renderà giustizia a Berlusconi e darà una diversa lettura di questa triste pagina del Paese", conclude il Deputato del Gruppo Misto.



