FICO, MA ’NDO VAI SE IL CACICCO NON CE L’HAI? IN CAMPANIA TIRA UNA BRUTTA ARIA PER IL CAMPO LARGO: LA VITTORIA DI FICO NON È PIÙ COSÌ CERTA. IL CENTRODESTRA CREDE NELLA RIMONTA DEL MELONIANO CIRIELLI. E IL FORZISTA MARTUSCIELLO PARLA DI “SONDAGGI CHE CI DANNO A SOLI TRE PUNTI DI DISTANZA” – PD E M5S AVRANNO BISOGNO DELL’APPOGGIO DI VINCENZO DE LUCA (CHE 5 ANNI FA VINSE CON IL 70%) E OTTENGONO QUELLO DI CLEMENTE MASTELLA, CHE PRESENTA UNA SUA LISTA E HA CANDIDATO IL FIGLIO: “COME FACCIO A STARE CON FICO? È IL PIÙ DEMOCRISTIANO DEI GRILLINI. LA SINISTRA SENZA IL CENTRO NON VINCERÀ MAI. DE LUCA FARÀ DI TUTTO PER EVITARE CHE CIRIELLI, CHE È SALERNITANO COME LUI, DIVENTI PRESIDENTE…”
1. IL CENTRODESTRA SPINGE SUL «FATTORE RIMONTA» A NAPOLI ANCHE I LEADER
Estratto dell’articolo di Claudio Bozza per il “Corriere della Sera”
«Un sondaggio dice che siamo a 3 punti dalla sinistra». Fulvio Martusciello, eurodeputato e plenipotenziario di Forza Italia in Campania, non dice di che rilevazione si tratta. Magari un sondaggio affidabile c’è davvero, però i numeri non sono così positivi.
Ma poco importa, perché a poche ore dalla chiusura delle liste per le Regionali del 23 e 24 novembre, il centrodestra rivoluziona la narrazione: «Conquistare la poltrona dell’invincibile Vincenzo De Luca non è impossibile».
Fulvio Martusciello e Veronica Biondo
Un ribaltone che sa di miraggio, anche perché cinque anni fa lo «Sceriffo», oggi alleato di Roberto Fico, vinse con quasi il 70%. Dopo il pasticcio dei mille candidati, il centrodestra punta tutte le fiches su Edmondo Cirielli, fedelissimo di Giorgia Meloni. La partenza è sprint, di chi crede nella «remuntada», mentre il Campo largo ha già schierato da tempo Fico, che finora è come se non avesse iniziato la campagna elettorale.
[...] Uno dei timonieri chiave che giostrano i grandi pacchetti di voti è Martusciello, ribattezzato «Il Signore degli acquisti»: il forzista ha puntato moltissimo su Caserta e sull’ex deluchiano Giovanni Zannini, che ha portato in dote almeno una ventina di sindaci. Zannini era un «impresentabile» per Fico, che perde contestualmente un profilo ingombrante ma anche un bel po’ di voti.
LA STANZA DEL FICO - VIGNETTA BY CARLI - IL GIORNALONE LA STAMPA
Martusciello ha pestato anche una pericolosa buccia di banana, ingaggiando Veronica Biondo, vicesindaca di Santa Maria a Vico, finita ai domiciliari per voto di scambio. Al momento sono 8 le liste a sostegno di Cirielli, oltre a quelle messe in campo dai 4 partiti della coalizione.
A questo proposito il centrodestra lavora per un comizio con tutti i leader nazionali per il 15 novembre a Napoli. In questo sforzo per la rincorsa, ha un senso anche la discesa in campo dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano come capolista di FdI, un modo per sostituire vecchi volti ancora legati alla destra nostalgica. [...]
2. MASTELLA "VINCERÀ FICO È IL PIÙ DC DEI 5 STELLE IO GLI PORTERÒ FORTUNA"
Estratto dell’articolo di Alessio Gemma per “la Repubblica”
CLEMENTE MASTELLA CON IL FIGLIO PELLEGRINO
«Io nei Vaffa di Grillo ero quello messo in effigie, ma l'ho superato. Se ti fermi a contemplare il passato senza immaginare il futuro sei fregato sul piano politico». Clemente Mastella sceglie il centrosinistra alle regionali in Campania con Roberto Fico candidato presidente. L'ex Guardasigilli ora sindaco di Benevento presenta una sua lista — Noi di Centro, Noi Sud — dove candida al consiglio regionale il figlio Pellegrino.
Ma non aveva dubbi fino a ieri sulla scelta di Fico?
«Sono di scuola morotea, i processi politici si governano».
Sta con chi è dato in vantaggio, il centrosinistra?
ROBERTO FICO CON PIERO DE LUCA
«Non ho scelto perché si vince. Nessuno credeva che riuscissi a fare una lista, anche tra gli alleati. Poi mi hanno inseguito dal centrodestra. E io ho ragionato così: se mi inseguono, sono quello che fa vincere, allora resto dove sto. Sono il portafortuna. Ora tutti mi dicono: come fai a stare con Fico?».
Già, come fa?
«Ma se Forza Italia, Lega e gli altri l'hanno eletto col 70 per cento presidente della Camera. E poi scusatemi: il Pd si è alleato coi 5S, la Lega col Pd nel governo precedente. E sarei io il trasformista? È singolare. La verità è un'altra..».
CLEMENTE MASTELLA - VINCENZO DE LUCA - SERGIO MATTARELLA
La dica...
«I 5S sono diventati partito. Invece il centro non esiste. La sinistra senza il centro e senza l'evoluzione intelligente dei 5S non vincerà mai».
Però l'alleato Vincenzo De Luca continua ad attaccare Fico. Timori?
«Ho segnalato questo contrasto. Non ho scelto io Fico, ma il Pd. Ora tutti dobbiamo dare una mano. Io e De Luca siamo entrambi impegnati: lui col figlio Piero, diventato segretario del Pd campano, che stimo. E io con mio figlio che stimo».
[...]
Anche Fico ha perdonato?
«Dei 5S il più democristiano che ho conosciuto è lui. Ma non lo dico per fargli perdere i connotati».
Il centrosinistra vincerà in Campania?
«Ci sto io, sì».
E De Luca?
«Ma farà di tutto per evitare che Cirielli che è salernitano come lui diventi presidente».
E poi De Luca come si comporterà con Fico governatore?
clemente mastella vincenzo de luca
«Fico dovrà rispettare De Luca, siamo una coalizione. Finirà una idea cesarista che imperversava in questi anni in Campania. Sarà una Regione meno accentratrice. Io e Luca dobbiamo essere i saggi che aprono cieli e terre nuovi alla dimensione politica campana».


