
CHI FORAGGIA "I FASCISTI DEL TERZO MILLENNIO" DI CASAPOUND? - PAOLO BERIZZI, NEL SUO "IL LIBRO SEGRETO DI CASAPOUND" SCODELLA I NOMI DEI 70 FINANZIATORI DEL GRUPPO DI ESTREMA DESTRA - TRA LORO C'E' L'AMBASCIATORE MAL-DESTRO MARIO VATTANI, COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EXPO 2025 DI OSAKA, L'AVVOCATO DOMENICO DI TULLIO, IL GENERALE DELL'AERONAUTICA PAOLO PAPPALEPORE - ANCORA: MARCO DELLA BERNARDINA, PRESIDENTE GIOVANI CONFINDUSTRIA VERONA E LUIGI FAVOLOSO, EX FIDANZATO DI NINA MORIC - NELLA LISTA ANCHE DEI GIORNALISTI, COME GIANLUCA MAZZINI (MEDIASET) E DAVIDE BURCHIELLARO (GIÀ VICEDIRETTORE DI "MARIE CLAIRE" ITALIA E PER QUATTORDICI ANNI A PANORAMA...) – LE RETTIFICHE DI GIAN PIERO JOIME, FABIO MASSIMO FRATTALE MASCIOLI E MATTEO DESTRI
RETTIFICA DI GIAN PIERO JOIME
Gentili redattori,
Leggo su Dagospia di oggi, 14 ottobre 2025, articolo alla pagina https://www.dagospia.com/politica/foraggia-i-fascisti-millennio-casapound-paolo-berizzi-nel-suo-il-450419, che, citando il libro di Paolo Berizzi, inserisce il mio nome tra i “foraggiatori”, rectius finanziatori abituali, della Associazione Casapound.
Attraverso una presunta affiliazione ai cosiddetti "Unici", avrei, secondo quanto riportato, corrisposto mensilmente 100 euro alla suddetta associazione. Mi trovo perciò costretto a diffidarvi dall'associareil mio nome a questa lista di presunti finanziatori, perché si tratta di una notizia falsa e priva di qualsiasi fondamento.
Conosco alcune delle persone citate, con le quali ho avuto momenti conviviali, sono stato qualche volta a cena con loro, ma non ritengo che ciò basti a definirmi “finanziatore occulto” di qualsivoglia associazione o club.
Vi invito cortesemente a eliminare qualsivoglia riferimento alla mia persona dall'articolo, con l'avviso che, in caso contrario, mio malgrado sarò costretto a tutelare il mio buon nome secondo legge. Confido nell'accoglimento cortese della mia richiesta.
I miei migliori saluti.
Gian Piero Joime
RETTIFICA DI FABIO MASSIMO FRATTALE MASCIOLI
Gentili redattori,
Leggo su Dagospia di ieri, 14 ottobre 2025, articolo alla pagina https://www.dagospia.com/politica/foraggia-i-fascisti-millennio-casapound-paolo-berizzi-nel-suo-il-450419, che, citando il libro di Paolo Berizzi, inserisce il mio nome tra i “foraggiatori”, rectius finanziatori abituali, della Associazione Casapound.
Attraverso una presunta affiliazione ai cosiddetti "Unici", avrei, secondo quanto riportato, corrisposto mensilmente 100 euro alla suddetta associazione, fino ad arrivare alla cifra di 7000€. Mi trovo perciò costretto a diffidarvi dall'associare il mio nome a questa lista di presunti finanziatori, perché si tratta di una notizia falsa e priva di qualsiasi fondamento.
Conosco alcune delle persone citate, con le quali ho avuto momenti conviviali, sono stato qualche volta a cena con loro, ma non ritengo che ciò basti a definirmi “finanziatore occulto” di qualsivoglia associazione o club.
Vi invito cortesemente a eliminare qualsivoglia riferimento alla mia persona dall'articolo, con l'avviso che, in caso contrario, mio malgrado sarò costretto a tutelare il mio buon nome secondo legge. Confido nell'accoglimento cortese della mia richiesta.
I miei migliori saluti.
Fabio Massimo Frattale Mascioli
OGGETTO: RICHIESTA DI RETTIFICA DA PARTE DI MATTEO DESTRI
Formulo la presente su mandato dell’Avv. Matteo Destri, al fine di rappresentare quanto segue. In data 14.10.2025, il mio cliente veniva a conoscenza della pubblicazione di
alcuni articoli, di cui ai seguenti link
https://www.open.online/2025/10/14/casapoundfinanziatori-elenco/
riportanti un richiamo contenuto nel libro «Il libro segreto di Casapound», edito da «Fuori Scena», scritto dal giornalista Paolo Berizzi, nel quale si dava erroneamente contezza del fatto che il mio assistito finanziasse l’organizzazione Casapound Italia. Tale circostanza, del tutto falsa e priva di fondamento, contrasta con la storia personale e politica dell’Avv. Matteo Destri, e con il proprio impegno civico quale Amministratore Locale.
Il mio cliente, infatti, è da sempre iscritto al movimento politico di matrice liberale, garantista, europeista ed atlantista, denominato Forza Italia, per il quale ricopre anche incarichi dirigenziali a livello locale, e non hai militato in movimenti politici di estrema destra, né li ha mai finanziati.
Non si comprende, pertanto, come dette apodittiche suggestioni possano trovare fondamento, al punto da convincere il giornalista Paolo Berizzi, a cristallizzarle, con assoluta certezza, nel libro recentemente pubblicato. Tale propalazione contrasta, apertamente, con la verità storica, e con l’assenza di qualsiasi donazione o contributo da parte del mio cliente, a favore della citata organizzazione. Sul punto, peraltro, si invita il sig. Berizzi a fornire elementi di senso contrario, a fondamento del proprio scritto.
Si rammenta come l’esegesi giurisprudenziale abbia individuato tre criteri sostanziali che devono informare l’esercizio dell’attività giornalistica, e che sono rappresentati dalla verità della notizia, dall’interesse pubblico alla divulgazione della stessa, dalla continenza delle espressioni verbali. Tali elementi difettano, in radice, nel caso de quo.
Avv. Valentina Lombardo
GLI "UNICI"
Estratto da “Il libro segreto di CasaPound” di Paolo Berizzi edito da "Fuoriscena"
PAOLO BERIZZI - IL LIBRO SEGRETO DI CASAPOUND
Si chiamano "Unici". Sono una settantina di persone. Uomini e donne. Imprenditori, professionisti, politici, avvocati, giornalisti, docenti universitari, militari. Un ambasciatore famoso. Generali, tassisti, gente insospettabile.
Nascono nel 2017, un anno prima delle elezioni politiche – prenderemo l'1 % - , da un'idea di Gianluca Iannone e Marco Clemente. CasaPound aveva bisogno di finanziatori. (…) Per la posizione che avevano, per via delle loro professioni, gli "Unici" – militanti-finanziatori - dovevano rimanere segreti. Nemmeno i militanti «semplici» potevano sapere (…). Bisognava alzare il livello, trovare risorse.
Le città degli "Unici" sono: Roma, Milano, Firenze, Verona, Torino. Lì, una volta al mese, avvengono cene e riunioni. A coordinare gli "Unici" è una donna, una dottoressa di Verona, Anna detta "Sugar", poi uscita da Cpi. Ogni "unico" dà 100 euro al mese. Moltiplicati per settanta, fanno 7mila euro al mese, 84mila euro all'anno. Soldi che vanno alle sezioni. Ecco i nomi degli "Unici".
Iniziamo da Roma. Nell'elenco – come dimostrano diversi documenti interni a Cpi – ci sono: l'ambasciatore Mario Vattani; l'avvocato Domenico Di Tullio (legale di Cpi); [...]; Flavio Nardi, detto «Torrone» (architetto e etichetta discografica Rupe Tarpea); Mauro Antonini (imprenditore); [...] Arianna Grandinetti (medico); i manager Manfredi Della Rocca (Humanativa Group) e Roberto Lo Dico (immobiliare e alberghiero); il generale dell'Aeronautica Paolo Pappalepore; i medici Andrea Bernardini e Claudio Taglia, oggi in FdI.
Mario Vattani on stage a Casa Pound
A Torino ci sono: Carlo Alberto Biggini - nipote del ministro dell'Educazione nazionale fascista - ; gli avvocati Davide Vaulato, Francesco Dall'Orto e Claudio Berrino; l'architetto Ivano Verra; Diego Tavella e Marco Racca, capo della nostra sezione torinese.
A Verona gli "Unici" sono gli avvocati Roberto Bussinello, Arnaldo Sciarretta e Giampaolo Albertini; gli imprenditori Pietro Bendazzoli, Franco Nerozzi (tentato golpe alle isole Comore, ha patteggiato una condanna a 22 mesi), Bruno Giacometti, Diego Dal Cin e Marco Della Bernardina (presidente Giovani Confindustria Verona); l'ingegnere Francesco Pansera; Barbara Lampariello, bancaria; [...].
manifestazione di casapound e rete dei patrioti a bologna
Passiamo agli "Unici" di Milano (…). Maurizio Magri, broker nautico; Mauro Melchionda; Giovanni Grieco, medico; gli avvocati Claudio Freschi, Lorenzo Mulazzi, Fabio Moretti e Angelo Cassanelli; il commercialista Andrea Gorgoglione; Francesco Polacchi (marchio Pivert e Altaforte Edizioni); editore come lui è il piacentino Giacomo Zazzali, che ha una rivista di orologi; poi ci sono Angela De Rosa, già candidata per Cpi alla Regione Lombardia, e dei giornalisti: Ilaria Pedrali, Paolo Bargiggia e Gianluca Mazzini (Mediaset),
e Davide Burchiellaro (già vicedirettore di Marie Claire Italia e per quattordici anni a Panorama). Infine i manager e gli imprenditori: Manfredi Minutelli (responsabile relazioni governative e grandi clienti per il Sud Europa del colosso Alibaba); Luigi De Vita (direttore centro Porsche), Luigi Piscitelli, Andrea Host e Luigi Favoloso, ex fidanzato di Nina Moric (...)
Chiude il cerchio Firenze. I finanziatori sono: la guida turistica Saverio Di Giulio; il tassista Cristian Caglieri; il camerata pistoiese Lorenzo Berti, presidente dell'associazione Vento dell'Est che organizzò un convegno con Aleksandr Dugin (…) Tra gli "Unici" ci sono vecchi tromboni nostalgici.
Gente da Predappio, da fez. I dirigenti di Cpi li soprannominavano "Ferlandia" – dal nome del noto negozio di cimeli fascisti a Predappio. Iannone non gradiva queste pacchianate. Ma tollerava, perché gli "Unici" portavano soldi.