renzi con il padre tiziano indagato

IL GIOCO DELLE TRE CARTE DI RENZI SENIOR - IL GIUDICE ORDINA ALTRE INDAGINI SUL FALLIMENTO DELLA CHIL POST, LA BAD COMPANY CHE HA LASCIATO BANCHE E CREDITORI A BOCCA ASCIUTTA MENTRE BABBO E MAMMA RENZI ''PASSAVANO'' I CLIENTI A UNA NUOVA SOCIETÀ

Giacomo Amadori per “Libero Quotidiano

 

TIZIANO E MATTEO RENZITIZIANO E MATTEO RENZI

Il fallimento della Chil post srl, società fondata negli anni '90 dalla famiglia del premier Matteo Renzi, continua a riservare colpi di scena. Otto mesi fa la procura di Genova aveva chiesto l' archiviazione per babbo Tiziano Renzi, indagato per bancarotta fraudolenta; ieri il giudice dell' udienza preliminare Roberta Bossi, ha deciso di non prosciogliere (per il momento) l' imprenditore toscano, ma di ordinare un supplemento d' indagine.

 

tiziano renzitiziano renzi

Al centro del nuovo filone dell' inchiesta la cessione di un ramo della Chil post di Renzi senior alla moglie Laura Bovoli e alle figlie Benedetta e Matilde, titolari della Chil promozioni (oggi Eventi 6). Quel pezzo di azienda costò solo 3.878 euro, ma secondo il gup nascondeva in pancia un fatturato non dichiarato da circa 3,5 milioni di euro. Infatti insieme ai beni strumentali Tiziano avrebbe ceduto ai parenti anche un grosso cliente, la Tnt post services. Va detto che dopo averlo perso la Chil post cadde in rovina e nel 2013 fallì.

 

tiziano renzi con i canitiziano renzi con i cani

La decisione di ulteriori approfondimenti è così motivata nell' ordinanza: «Ad avviso di questo giudice le risultanze investigative forniscono dati in apparente contrasto con la conclusione cui è pervenuta la pubblica accusa» e inoltre «occorre osservare che il rapporto familiare tra le parti negoziali (da un lato Tiziano Renzi amministratore unico di Chil Post, dall' altro la moglie Laura Bovoli amministratore e socio della cessionaria Eventi 6) implica necessariamente una situazione di possibile conflitto d' interessi».

 

Per la toga Tiziano Renzi potrebbe aver ceduto alla moglie per meno di 4 mila euro il core business dell' azienda. Un' ipotesi sostenuta anche dal curatore fallimentare Maurizio Civardi, che pure, un anno fa, aveva puntualizzato di non aver prova di quei sospetti: «Lo scrivente non è in grado di verificare se la relazione commerciale con Tnt post services srl sia poi proseguita in capo alla (…) Eventi 6 srl». Sarà per questo che il gup ha chiesto un supplemento d' indagine.

 

Matteo e Tiziano Renzi su CHIMatteo e Tiziano Renzi su CHI

Bossi nel prendere la sua decisione ha condiviso le perplessità dell' avvocato Ernesto Rognoni, che si era opposto alla richiesta di archiviazione del pm a nome di uno dei creditori del fallimento. Il giudice ha analizzato attentamente anche le relazioni del curatore Civardi in cui erano evidenziati i dati di bilancio. Per esempio nel 2009 il fatturato complessivo di Chil post fu di 4,562 milioni e il 77 per cento di questo (3,542 milioni) provenivano dalla Tnt. Nel 2010 le entrate di Chil post scendono del 41 per cento a 2,685 milioni e solo 0,815 provengono da Tnt (88mila euro nell' ultimo trimestre).

 

Nel 2011, senza Tnt nel libro mastro, il fatturato di Chil Post perde un altro 65 per cento. Contemporaneamente la Tnt inizia a fare affari con la Eventi 6 di mamma Laura. Tra le carte a disposizione del gup figura una scrittura privata dell' 1 ottobre in cui la Tnt affida 21 linee di distribuzione in tre province all' azienda delle donne di casa Renzi. Scrive il curatore: «Dall' esame e dalla riclassifica dei bilanci della Eventi 6 srl (…) emerge come a partire dall' esercizio 2011 il volume d' affari di quest' ultima società abbia avuto un significativo incremento, almeno numericamente, paragonabile alla diminuzione fatta registrare dalla Chil post».

 

LAURA BOVOLI MAMMA MATTEO RENZILAURA BOVOLI MAMMA MATTEO RENZI

Ricapitoliamo: l' 1 ottobre Tnt diventa cliente di Laura Bovoli & c.; sette giorni dopo, l' 8 ottobre, Renzi cede il ramo d' azienda alla consorte; il 14 ottobre vende a un pensionato genovese, Gian Franco Massone, quel che resta della Chil post. Ma a convincere il gup e il curatore che qualcosa non quadri è un ulteriore tassello: il 16 novembre Chil post e Tnt concludono un «indirizzato-accordo transattivo linee di mercato» a cui segue una fattura da 62mila euro.

 

Per Civardi «la descrizione della causale e il regime Iva inducono a pensare che tale pagamento sia imputabile alla cessazione/disdetta di un contratto in essere tra le due società».

 

Traduciamo: mamma Renzi prende un nuovo cliente e contemporaneamente babbo Renzi ci rinuncia, in una specie di gioco delle tre carte, mettendo in difficoltà la società che si appresta a vendere. Tiziano nell' interrogatorio dell' 8 ottobre 2014 giustifica così quel passaggio di staffetta tra lui e la consorte: «Tnt post Italia è passato integralmente a Eventi 6 perché tale struttura aveva i requisiti tecnici finanziari per supportare le specifiche dettate dal committente».

ANDREA CONTICINI E MATILDE RENZIANDREA CONTICINI E MATILDE RENZI

 

E ciò sarebbe accaduto alla normale scadenza del contratto con Chil post, avvenuta il 30 settembre 2010. Inoltre secondo Renzi senior la vendita incriminata del ramo d' azienda fu invece per lui vantaggiosa a fronte del riconoscimento da parte di Laura Bovoli di un «avviamento» della società valutato «ben 80 mila euro».

 

Ma il giudice non si è lasciata convincere da questa versione: «Quanto riferito e documentato dall' indagato Tiziano Renzi in merito ai rapporti contrattuali intercorsi con le società del gruppo Tnt post non chiarisce alcune circostanze, che assumono rilievo ai fini della valutazione della liceità della cessione del ramo d' azienda (…) si può infatti ipotizzare che il rapporto Tnt-Chil Post sia stato anticipatamente risolto».

 

Il difensore di Renzi senior, Federico Bagattini, non sembra preoccupato dalla decisione del gup genovese: «Si tratta di accertamenti che non daranno sorprese, essendo tutto documentabile e privo di ogni rilievo di carattere penale».

corte conticorte conti

 

L' avvocato Rognoni nella sua opposizione aveva sollevato dubbi anche sul mutuo da 700mila euro erogato dalla Banca di credito cooperativo di Pontassieve alla Chil post di Tiziano Renzi con la garanzia della finanziaria regionale Fidi toscana e successivamente rimasto in capo al pensionato Gian Franco Massone. Sul punto ha aperto un fascicolo la Corte dei conti di Firenze, mentre il giudice Bossi non ha sollevato particolari dubbi.

 

Ultimi Dagoreport

vladimir putin roberto vannacci matteo salvini

DAGOREPORT: ALLARME VANNACCI! SE L’AMBIZIONE DETERMINATISSIMA PORTASSE IL GENERALISSIMO A FAR SUO IL MALCONCIO CARROCCIO, PER SALVINI SAREBBE LA FINE - E IL "VANNACCISMO ALLA VODKA", CIOE' FILO-RUSSO, ALLARMA NON POCO ANCHE GIORGIA MELONI – CON LA CONQUISTA DI CIRCA UN TERZO DEL CONSENSO ALLE EUROPEE, VANNACCI POTREBBE FAR DIVENTARE LA "PREVALENZA DEL CREMLINO" GIA PRESENTE NELLA LEGA DI “SALVINOVSKIJ” DEFINITIVAMENTE DOMINANTE - L’EX PARÀ SI BAGNA PARLANDO DI PUTIN: “NEGLI ULTIMI VENT’ANNI, HA FATTO RIFIORIRE LA RUSSIA’’ - SE RIUSCISSE A ESPUGNARE LA LEGA, IL GENERALISSIMO CHE FARÀ? MOLLERÀ LA "CAMALEONTE DELLA SGARBATELLA", CHE ABBRACCIA ZELENSKY E ELOGIA GLI UCRAINI PER LA LORO “RESISTENZA EROICA”, DECISO A SFIDARE I FRATELLINI SMIDOLLATI D’ITALIA CHE HANNO MESSO IN SOFFITTA IL BUSTO DEL DUCE E I SILURI DELLA DECIMA MAS? - I VOTI DELLA LEGA SONO IMPRESCINDIBILI PER VINCERE LE POLITICHE DEL 2027, DOVE L’ARMATA BRANCA-MELONI DUELLERA' CON UN INEDITO CENTROSINISTRA UNITO NELLA LOTTA...

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO