giorgia meloni bruno vespa

“MANDANDO LE ARMI IN UCRAINA NON TOGLIAMO NULLA AGLI ITALIANI” – NELLA PRIMA PUNTATA DI “CINQUE MINUTI”, LA NUOVA TRASMISSIONE DI BRUNO VESPA, GIORGIA MELONI LANCIA UN MESSAGGIO AI SUOI ALLEATI CHE AMMICCANO A PUTIN E ALLA “PACIFISTA” SCHLEIN: “È UN’ILLUSIONE PENSARE CHE SE NON SOSTENESSIMO GLI UCRAINI AVREMMO LA PACE” – SULLA STRAGE DEI MIGRANTI ACCUSA L'EUROPA: “HO MANDATO UNA LETTERA ALLA COMMISSIONE EUROPEA AFFINCHÉ AGISCA IN FETTA SUGLI SBARCHI” – VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Virginia Piccolillo per il “Corriere della Sera”

 

GIORGIA MELONI ALLA TRASMISSIONE DI BRUNO VESPA CINQUE MINUTI

«Tra le tante falsità che sento dire c’è quella secondo la quale quelle persone sarebbero naufragate a causa dei provvedimenti del governo sulle Ong. Quella tratta non è coperta dalle loro navi». La premier Giorgia Meloni respinge ogni accusa mossa al governo per il naufragio di Crotone. E nella prima puntata di Cinque minuti di Bruno Vespa — la striscia in onda su Raiuno dopo il Tg — rinnova il «cordoglio» per una tragedia «che non può lasciare nessuno indifferente».

 

E rivolge un appello all’Europa: «Ho mandato una lettera al Consiglio d’Europa e alla Commissione europea affinché facciano in fretta a rendere concreto ciò che abbiamo deciso» sui migranti.

 

GIORGIA MELONI ALLA TRASMISSIONE DI BRUNO VESPA CINQUE MINUTI

Nell’intervista a tutto tondo Meloni parla anche della recente missione a Kiev. Spiega la commozione provata di fronte a un pelouche in ricordo dei bimbi morti sotto i bombardamenti russi sui civili: «Ho pensato che mia figlia ne ha uno simile». Ma ci tiene ad aggiungere anche l’orgoglio provato per gli italiani: «Ho pensato anche che molti si aspettavano un’Italietta spaghetti e mandolin o che di fronte alle difficoltà alla fine si gira sempre dall’altra parte. Invece noi siamo un’altra cosa».

 

giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev

[…] Alle «difficoltà e ai dubbi» degli italiani sull’invio delle armi a Kiev la premier replica: «Capisco. Ma è un’illusione pensare che se non sostenessimo gli ucraini avremmo la pace. Non avremmo la pace. Avremmo un’invasione che porterebbe la guerra più vicina a casa nostra».

 

Ma soprattutto sottolinea come sia una «bufala» sostenere che spendiamo soldi per le armi anziché per le difficoltà degli italiani. Noi, dice la premier, «non spendiamo soldi. Abbiamo delle armi e riteniamo oggi, fortunatamente, di non doverle utilizzare, e quindi non c’è niente che stiamo togliendo agli italiani per allontanare una guerra che potrebbe anche riguardarli».

 

giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev

[…] Domani partirà per una missione internazionale anche su questi temi. Andrà prima in India per parlare di difesa, di tecnologia ed energia. Ospite della prossima edizione del Raisina Dialogue, conferenza geopolitica del Paese, organizzata dall’Observer Research Foundation (Orf) e dal ministero degli Esteri. È previsto anche un bilaterale con i primo ministro Modi. Poi volerà negli Emirati Arabi facendo tappa ad Abu Dhabi. Infine un accenno alla neosegretaria del Pd, Elly Schlein, che annuncia di voler essere «un problema per il governo».

GIORGIA MELONI ALLA TRASMISSIONE DI BRUNO VESPA CINQUE MINUTI

 

«L’ho chiamata per farle gli auguri di buon lavoro», dice la leader di Fratelli d’Italia. «Mi aspetto una opposizione durissima. Ma — assicura — il confronto delle idee non mi ha spaventato mai».

naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone URSULA VON DER LEYEN GIORGIA MELONI il naufragio del barcone di migranti a canneto di cutro visto dall'alto

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...