ponte kerch crimea ucraina

LA GLADIO UCRAINA COLPISCE ANCORA – A COLPIRE IL PONTE SULLO STRETTO DI KERCH È STATA LA STESSA STRUTTURA SEGRETA CHE HA UCCISO DARIA DUGINA: UNA RETE “STAY BEHIND” CHE ORMAI AGISCE COME UN CENTRO DI POTERE PARALLELO, SENZA CONSULTARE GLI AMERICANI – CHI C’È AL COMANDO? NESSUNO LO SA, MA SI STANNO PRENDENDO MOLTE LIBERTÀ, FORSE TROPPE, CHE RISCHIANO DI INNESCARE UNA SPIRALE MOLTO PERICOLOSA PER TUTTI…

 

il ponte di kerch distrutto dopo l esplosione

MOSCA, SOMMOZZATORI ESAMINANO DANNI CAUSATI A PONTE CRIMEA

(ANSA) - I sommozzatori russi esamineranno l'entità dei danni causati ieri al ponte di Crimea dalla potente esplosione di un camion bomba: lo ha detto il vice primo ministro russo, Marat Khusnullin, secondo quanto riportano le agenzia di stampa del Paese. I sommozzatori hanno iniziato a lavorare questa mattina alle 6:00 ora locale (le 5:00 in Italia), mentre un'indagine più dettagliata dei danni provocati sopra la linea di galleggiamento dovrebbe essere completata entro la fine della giornata. (ANSA).

 

UNA RETE "STAY BEHIND" COME PER IL DELITTO DUGINA

Gianluca Di Feo per “la Repubblica”

 

espolosione auto daria dugina 2

È Stato un attacco di geometrica potenza, che potrebbe imprimere una svolta all'intero conflitto. Un colpo a triplice effetto propagandistico, politico e militare - inferto al cuore del Cremlino, senza preoccuparsi delle possibili ritorsioni. Anzi, cercando proprio di provocare l'ira di Vladimir Putin.

 

Non esistono certezze su chi abbia organizzato il raid del ponte di Kerch, ma i sospetti portano alla struttura segreta che ha ucciso Daria Dugina, la giovane figlia dell'ideologo putiniano. Questa rete stay behind ucraina ha dimostrato di sapersi muovere in profondità dietro le linee russe.

 

8sr

Nel raid contro il viadotto però sembra avere raggiunto un livello di ideazione ed esecuzione senza precedenti in Europa. Hanno portato un camion imbottito di esplosivo sull'infrastruttura più protetta, beffando i poliziotti addetti alle ispezioni. Hanno studiato il punto esatto dove farlo saltare in aria per ottenere i danni maggiori: proprio nel mezzo del viadotto, lontano dai pilastri.

 

In più c'è l'ipotesi che abbiano sincronizzato la corsa del veicolo con il movimento del convoglio ferroviario carico di carburante. Un blitz del genere richiede menti raffinatissime per coordinare esperti di demolizioni, vedette lungo il percorso, rifugi per uomini e materiali. Inoltre c'è l'elemento assolutamente eccezionale dell'autista morto nell'esplosione. Era un kamikaze? Oppure il guidatore non sapeva di trasportare l'ordigno, innescato da altri incursori con un telecomando?

 

PUTIN ZELENSKY

I danni materiali sono rilevanti. Il traffico automobilistico tra Russia e Crimea è stato dimezzato. Più importanti però le condizioni del viadotto centrale con i binari, dove il rogo è proseguito per ore: le autorità di Mosca confidano di ripararlo in tempi brevi. Da ieri le difficoltà logistiche per le truppe russe sul fronte sud si sono aggravate. Il quartiere generale di Kiev potrebbe sfruttarle subito e aumentare la spinta verso Melitopol e Mariupol, terminali dell'unica ferrovia attiva: i ventimila soldati asserragliati a Kherson rischiano di restare senza rifornimenti né munizioni.

 

meme sull esplosione del ponte tra crimea e russia

Questo prova che il ponte di Kerch è un obiettivo di rilevanza militare. Certo, ma è anche un simbolo - il sigillo di cemento all'annessione russa della Crimea - che la Gladio ucraina ha scelto di sfregiare nel giorno del compleanno di Putin. Perchè? Nessuno sa chi sia al comando della rete di sabotatori.

 

Pochi giorni fa il New York Times ha rivelato che la Casa Bianca non è stata avvisata dagli ucraini dell'attentato contro Daria Dugina: se avesse saputo, non l'avrebbe approvato perché «inutilmente escalatorio». Quindi a Kiev esiste un centro di potere parallelo che agisce senza consultare gli alleati: un'organizzazione così segreta ed efficiente da battere gli 007 di Russia e Stati Uniti.

 

Ha scatenato l'azione più clamorosa dopo che Biden aveva evocato l'Armageddon: il rischio che Putin usasse un'arma nucleare per non perdere la faccia davanti alle sconfitte sul campo. Il presidente americano ha citato l'unico momento in cui il mondo è arrivato vicino allo scontro atomico: la crisi dei missili di Cuba del 1962.

 

La vulgata del film "13 days" racconta che Kennedy faceva controllare dai suoi collaboratori i singoli piloti militari mandati in missione sull'isola: temeva che i vertici del Pentagono volessero arrivare a provocare la guerra totale. Oggi però non sappiamo se la campagna di attentati sia guidata dalle istituzioni di Kiev o sia opera delle "uova del drago" seminate in Russia dagli elementi neonazisti delle brigate Azov. Sappiamo solo che tanti, anche in ucraina, adesso temono la rappresaglia del Cremlino.

 

Articoli correlati

FLASH! - L'ESPLOSIONE DEL PONTE IN CRIMEA HA LA STESSA MATRICE DELL'ATTENTATO A DARYA DUGINA

 

 

 

 

 

 

 

esplosione ponte tra crimea e russia 5ESPLOSIONE PONTE CRIMEA ucraini felici per l esplosione del ponte di kerch in crimea. esplosione ponte kerch crimea esplosione ponte tra crimea e russia 2esplosione ponte tra crimea e russia 1ESPLOSIONE - PONTE SULLLO STRETTO DI KERCH - CRIMEA ESPLOSIONE - PONTE SULLLO STRETTO DI KERCH - CRIMEAesplosione ponte kerch crimea 1esplosione ponte kerch crimea 3esplosione ponte kerch crimea 2esplosione ponte kerch crimea 5esplosione ponte kerch crimea 4esplosione ponte crimeaesplosione ponte tra crimea e russia 4esplosione ponte tra crimea e russia 3esplosione ponte kerch crimea

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…