DA METEORE A BOOM DI MATRICOLE - L’UNIVERSITA’ ITALIANA ERA IN CRISI MA L’ANNO 2016-2017 HA REGISTRATO IL BOOM DI ISCRIZIONI: 12.000 IN PIU’, PICCO DEGLI ULTIMI 15 ANNI - INGEGNERIA ED ECONOMIA LE FACOLTÀ PREFERITE - CRESCONO I NUMERI ANCHE AL SUD MA SU TUTTI VINCE PERUGIA: 1.830 STUDENTI IN PIU’

-

Condividi questo articolo


Corrado Zunino per “la Repubblica”

 

ANSIA STUDENTI2 ANSIA STUDENTI2

I ragazzi d' Italia tornano all' università. Le immatricolazioni del 2016-2017, anno accademico che volge al termine, segnalano una crescita impetuosa: 283.414 diplomati sono passati dal liceo al dipartimento.

 

Sono 12.295 in più sulla stagione precedente, il 4,3 per cento di crescita: il miglior exploit degli ultimi quattordici anni (nel 2002 crebbero di oltre 15mila). Per l' accademia italiana il 2015-2016 era stato l' anno dell' inversione di tendenza: 5mila nuove matricole in più, una crescita dell' 1,9 per cento dopo una discesa iniziata nel 2004 che aveva inaridito le aule. Quest' anno, a seguire, il boom.

 

Il ministero dell' Istruzione ha fotografato i dati a gennaio scorso, ma una verifica di "Repubblica" su 26 atenei certifica che già a marzo i numeri erano in crescita ulteriore e con buona probabilità - a conti fermi - cifre assolute e percentuali saranno superiori.

osho valeria fedeli osho valeria fedeli

 

Su 90 atenei (statali, privati e telematici) che hanno riversato i dati al Miur, 58 hanno matricole in crescita e 32 dimagriscono. In particolare, tra le statali (il dato più importante sul piano numerico e politico), a gennaio 2017 quaranta vedono aumentare le matricole rispetto all' anno precedente e ventidue sono in arretramento.

 

Dati più avanzati, tuttavia, spostano la Statale di Milano e il Politecnico di Milano, l' Università di Genova, quelle di Urbino e Macerata in area positiva. E riducono le perdite - legate a nuovi corsi diventati a numero chiuso - del Politecnico di Torino e della Ca' Foscari di Venezia.

 

VALERIA FEDELI CARTELLONI IN GIRO PER ROMA VALERIA FEDELI CARTELLONI IN GIRO PER ROMA

Innanzitutto le università del Sud. Crescono finalmente anche loro, in maniera compatta. È il dato forte. Nelle ultime due stagioni si era profilata una dinamica costante: Sud spolpato, grandi e tradizionali atenei del Nord in spolvero.

 

Questo andamento si rifletteva sui ranking internazionali e, soprattutto, sui finanziamenti pubblici ottenuti. Quest' anno al secondo posto della classifica dei nuovi immatricolati si scopre Foggia: + 41,7 per cento. Tremila e cento diplomati iscritti, 750 in più dell' anno scorso.

 

A Giurisprudenza le matricole sono quadruplicate e Scienze dell' investigazione ha accolto ben 568 studenti. L' Università di Foggia, quattro anni fa, prima dell' insediamento del rettore Maurizio Ricci, temeva per la sua sopravvivenza. Crescono sensibilmente il Politecnico di Bari (+16,1%), Messina (+12,7%), Catanzaro (9,7%), Salerno e Palermo (8,6%).

 

Il casus dell' anno è rappresentato dall' Università di Perugia, che guida la classifica: 1.830 ragazzi in più. Perugia attrae giovani lontani: 352 iscritti al primo anno sono siciliani. Spiega il rettore Franco Moriconi: «Offriamo copertura totale delle borse di studio e agevolazioni sulle tasse universitarie, abbiamo riaperto corsi di laurea a numero chiuso e disseminato il centro storico di aule studio». In Sardegna cresce molto Sassari, va giù Cagliari. Ragguardevole la performance di Camerino, ateneo all' interno del cratere del terremoto: più 24 per cento.

 

Università di Siena Università di Siena

Torna a calamitare studenti un' altra università in recente e profonda crisi: Siena. Una storia a parte è rappresentata dal mastodonte La Sapienza di Roma: prende millecinquecento immatricolazioni in più e sfiora il 10 per cento di crescita in un panorama romano e laziale, pubblico e privato, in arretramento.

 

Tra le lombarde, spicca la Bicocca. L' Università di Parma s' ingrossa per il secondo anno di fila, ma ieri la ministra Valeria Fedeli ha accolto le dimissioni del suo rettore Loris Borghi (la vicenda dell' arresto del professor Guido Fanelli). Si è da poco dimesso anche il rettore di Roma Tre, Mario Panizza: questione di finanziamenti, ma anche le immatricolazioni non vanno bene.

 

Università La Sapienza Roma Università La Sapienza Roma

Riassumendo, dopo la grande corsa alle iscrizioni universitarie a inizio Novanta (massimo storico nel 1993) e un ritorno forte con l' invenzione del "3+2", a partire dal 2003 è iniziato un calo dell' attrazione dell' accademia diventato crollo delle iscrizioni con l' arrivo della crisi del 2008.

 

Nelle ultime stagioni gli atenei italiani hanno rimesso sotto controllo i conti, iniziato a fare orientamento nelle scuole superiori e ora l' università è tornata a crescere. Ingegneria ed Economia restano in cima alle preferenze dei diplomati. La ministra Valeria Fedeli: «La ripresa delle immatricolazioni va colta e sostenuta. Facendo conoscere agli studenti i servizi offerti e allargando, come abbiamo fatto, l' area no tax».

UNIVERSITA SAN RAFFAELE UNIVERSITA SAN RAFFAELE

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MA DOVE STA ZHANG ZHANG? - IL 32ENNE IMPRENDITORE CINESE, DAL 2018 AZIONISTA DI MAGGIORANZA DELL’INTER, NON SI VEDE IN GIRO DA UN ANNO. NON ERA A MILANO NEMMENO PER LA FESTA SCUDETTO. LA VERITÀ È CHE ZHANG NON PUÒ LASCIARE LA CINA DA OLTRE UN ANNO PER LA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI HONG KONG A RISARCIRE CHINA CONSTRUCTION BANK E ALTRI CREDITORI DI 320 MILIONI - A QUESTO PUNTO, NON CI VUOLE IL MAGO OTELMA PER SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MEGA-FONDO AMERICANO PIMCO SI SIA RITIRATO DAL FINANZIAMENTO DI 430 MILIONI DI EURO A UN TIPINO INSEGUITO DAI TRIBUNALI, A CUI PECHINO NON RILASCIA IL VISTO PER ESPATRIARE, COME MISTER ZHANG…

DAGOREPORT - LORO SI' CHE LO SANNO BENE: SECONDO IL "CANALE 12" DELLA TV ISRAELIANA RAISI È MORTO - DIFFICILE PRENDERE SUL SERIO TEHERAN CHE AFFERMA CHE L'ELICOTTERO CON A BORDO IL PRESIDENTE IRANIANO HA AVUTO UN "INCIDENTE" IN AZERBAIGIAN A CAUSA DEL ''MALTEMPO'' (UN CONVOGLIO DI TRE ELICOTTERI E SOLO QUELLO CON RAISI E' ANDATO GIU'?) - I MEDIA IRANIANI, PER ORA, PARLANO DI "VITA IN PERICOLO" - L'IRAN NON E' DECAPITATO FINCHE' CI SARA' SARA' L’AYATOLLAH KHAMENEI CHE SCEGLIERA' IL SUCCESSORE DEL FEDELISSIMO RAISI. E PER ORA SI LIMITA A DIRE: "SPERIAMO CHE TORNI, MA NON CI SARANNO INTERRUZIONI" - COME E' ACCADUTO CON L'ATTENTATO ALLA SEDE DIPLOMATICA IRANIANA IN SIRIA, DIETRO L"INCIDENTE" C'E' NETANYAHU? (FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA DI RESTARE AL POTERE) - PROPRIO IERI IL MINISTRO DEL GABINETTO DI GUERRA BENNY GANTZ, VICINISSIMO A BIDEN,  DOPO UN INCONTRO IN ISRAELE CON IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA USA JAKE SULLIVAN, AVEVA AVVISATO IL PREMIER NETANYAHU: "PIANO SU GAZA ENTRO L'8 GIUGNO O LASCIAMO IL GOVERNO"

DAGOREPORT - FERMI TUTTI! SECONDO UN SONDAGGIO RISERVATO, LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI POTREBBE VALERE FINO ALL’1,8% DI CONSENSI IN PIÙ PER LA LEGA SALVINIANA. UN DATO CHE PERMETTEREBBE AL CARROCCIO DI RESTARE SOPRA A FORZA ITALIA - A CICCIO TAJANI È PARTITO L’EMBOLO. COSÌ QUEL MERLUZZONE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SI È TRASFORMATO IN PIRANHA: HA MESSO AL MURO LA MELONI, MINACCIANDO IL VOTO DI SFIDUCIA SE LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI, LEGGE SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, NON VIENE APPROVATA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE...