PURE IL PIÙ PURO VIENE EPURATO – NON È PIACIUTA A DESTRA, MA NEMMENO A SINISTRA ALEXANDRIA OCASIO CORTEZ CHE SI È PRESENTATA ALL’ESCLUSIVO EVENTO PER RICCASTRI DEL MET GALA CON UN VESTITO CON LA SCRITTA “TASSATE I RICCHI” – A MENARE SULLA “PASIONARIA” SONO PURE I PROGRESSISTI CHE LE HANNO FATTO NOTARE CHE STARE GOMITO A GOMITO CON L’ÉLITE E POI PRETENDERE DI PRENDERE LE DISTANZE È UNA SUPERCAZZOLA – AOC SI È DIFESA FACENDO (COME SEMPRE) LA VITTIMA, MA INTANTO HA MESSO IN VENDITA LE…

-

Condividi questo articolo


Alessandra Baldini per "www.ansa.it"

 

alexandria ocasio cortez alexandria ocasio cortez

L'abito con la scritta "tassate i ricchi" indossato da Alexandria Ocasio Cortez al Gala del Met ha suscitato scalpore e polemiche sui media di mezzo mondo. Prevedibili, in patria, le critiche della destra Usa, guidate dal figlio dell'ex presidente Donald Trump Don Jr. secondo cui la parlamentare democratica altro non e' che una frode per "aver mandato quel messaggio mentre se la spassa con un gruppo di ricche elite di sinistra". Piu' sorprendenti pero' gli strali arrivati da sinistra.

 

Un coro di progressisti e auto-definitisi socialisti delusi ha accolto le immagini della "pasionaria" liberal sul red carpet dell'evento considerato l'equivalente degli Oscar per l'industria della moda. Ha trasformato il messaggio in una caricatura, si e' detto. "Da lei la gente si aspettava di piu'", ha commentato Briahna Gray, ex portavoce della campagna 2020 di Bernie Sanders: "Vederla gomito a gomito con ricconi e celebrita' ha dato fastidio a molti di sinistra".

 

Alexandria Ocasio-Cortez 2 Alexandria Ocasio-Cortez 2

AOC, come viene soprannominata, era stata invitata al gala del Met per la prima volta nel 2019 dopo la vittoria a sorpresa sul deputato Dem uscente Joe Crowley. Ha radici nel Queens e nel Bronx come lei stessa rivendica. Il 13 settembre era seduta al tavolo della direttrice di Vogue Anna Wintour, da anni l'organizzatrice della serata.

Alexandria Ocasio-Cortez 3 Alexandria Ocasio-Cortez 3

 

L'ingresso al gala, rigorosamente a invito, non e' a buon mercato: 35mila dollari o da 200 a 300mila dollari a tavolo per gli ospiti paganti. Molti politici locali sono pero' invitati come "ospiti del museo". Tra questi il sindaco Bill de Blasio che si e' fatto vedere per la prima volta e la deputata Carolyn Maloney che rappresenta il distretto di Manhattan dove hanno sede molte aziende di moda.

 

Non tutti hanno sparato a zero su AOC. In difesa della deputata si e' schierata la candidata a sindaco Maya Wiley: "Si trasforma tutto in una gara a chi e' piu' puro, ma la politica non e' purezza. Auto-identificarsi come socialista democratica non significa odiare o evitare i ricchi che partecipano".

 

le felpe di alexandria ocasio cortez le felpe di alexandria ocasio cortez

Anche la Ocasio Cortez ha detto la sua: "Io e il mio corpo siamo sempre stati instancabilmente attaccati da ogni angolo della politica da quando ho vinto le elezioni", ha scritto su Instagram: "Non ci si accorge che abbiamo permesso una conversazione sul tassare i ricchi davanti alla stessa gente che rema contro, infrangendo il 'quarto muro' (termine preso dal gergo del teatro, quando l'attore smette di recitare e si rivolge direttamente al pubblico) dell'eccesso e dello spettacolo". Intanto sul sito di AOC è già disponibile il merchandising: una t-shirt "Tax the Riches" e' in vendita per 27 dollari e la felpa per 58. Tutti fondi da destinare alla campagna della parlamentare.

 

IN DIFESA DEI POVERI AL PARTY DEI RICCHI - LA STELLINA DEM ALEXANDRIA OCASIO-CORTEZ SI E' PRESENTATA... 

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/difesa-poveri-party-ricchi-stellina-dem-alexandria-282826.htm

 

Alexandria Ocasio-Cortez 4 Alexandria Ocasio-Cortez 4 alexandria ocasio cortez 2 alexandria ocasio cortez 2 alexandria ocasio cortez 3 alexandria ocasio cortez 3 alexandria ocasio cortez e bernie sanders alexandria ocasio cortez e bernie sanders ALEXANDRIA OCASIO CORTEZ ALEXANDRIA OCASIO CORTEZ

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…