LA STORIA TRA MACRON E BRIGITTE HA DIMOSTRATO CHE UNA MOGLIE MOLTO PIÙ ANZIANA, NE’ MILIARDARIA NE’ POTENTE, E’ ANCORA UN TABÙ - ALESSANDRO MAGNO, OTTAVIANO AUGUSTO E MAOMETTO SCELSERO UNA DONNA PIU’ GRANDE - AGATHA CHRISTIE, MOLLATA A 40 ANNI DAL MARITO, SI MISE CON UN 24ENNE

Condividi questo articolo


Valeria Palumbo per www.corriere.it

 

brigitte e emmanuel in vacanza brigitte e emmanuel in vacanza

La battuta più fulminante, sulla differenza d’età, è di Agatha Christie: «Mio marito è archeologo. Più invecchio, più gli piaccio». Quando, nel 1930, la signora del giallo, abbandonata in malo modo dal marito, compì 40 anni fece quanto di più saggio e inaspettato potesse fare, all’epoca, una signora considerata ormai avanti con gli anni: partì per un’esplorazione del Medio Oriente, andò a Bagdad, trasse ispirazione dal viaggio per uno dei suoi capolavori, Assassinio sull’Orient Express.

 

Ma soprattutto, sul sito archeologico di Ur, conobbe un giovane studioso, Max Mallowan, che aveva 14 anni meno di lei, ovvero 26 anni. Lo sposò e continuò a viaggiare con lui. Per inciso, sui loro viaggi ci è rimasto un diario divertentissimo, pubblicato molti anni dopo, che si intitola Come, Tell Me How You Live, ossia Dai dimmi come vivi (in italiano purtroppo tradotto come Viaggiare è il mio peccato).

emmanuel macron e brigitte emmanuel macron e brigitte

 

BRIGITTE TROGNEUX E LA DIFFERENZA CON MELANIA KNAUSS

Certo non tutte possono avere lo humour britannico di Mrs Christie. Ma forse Brigitte Trogneux riuscirà non solo ad accogliere con ironia i commenti sulla differenza di età tra lei ed Emmanuel Macron (24 anni, ossia gli stessi tra Donald Trump e la moglie Melania Knauss, con la differenza che nessuno ha dato della lesbica a Melania o del pedofilo a Donald). Ma anche a rilanciare. Magari a battaglia presidenziale per la Francia conclusa. Perché il tabù che Brigitte rompe ci riguarda tutti.

brigitte e emmanuel macron brigitte e emmanuel macron

 

Se una donna può essere amata anche se molto più anziana e non potente, allora il patriarcato ha perso l’ultimo appiglio. Non si baratta più bellezza contro potere, giovinezza contro denaro, sulla base di singolari concezioni di che cosa sia “naturale”: Jane Austen e tutte le scrittrici che hanno denunciato l’immoralità del matrimonio come “sistema di scambio” hanno vinto. Non è tanto il binomio bellezza-giovinezza a perdere valore sul mercato sociale. Quanto il delirio di onnipotenza di quasi tutti gli uomini, che considerano l’età una variabile solo femminile.

 

ANCHE ALESSANDRO MAGNO SCELSE UNA COMPAGNA PIÙ GRANDE

Alessandro Magno Alessandro Magno

Fa male. Capisco. Eppure non è un’assoluta novità, né il “toy boy” (e perché chiamarlo così?) è un’invenzione hollywoodiana, per quanto molte star statunitensi da tempo abbiano rotto il tabù (e vien subito da pensare a una ex-coppia fuor di ogni sospetto: Susan Sarandon e Tim Robbins). Pur facendo quasi sempre scandalo, le donne hanno spesso ribaltato le carte in tavola.

 

E non soltanto per obblighi o motivi dinastici. Ottaviano Augusto, il futuro imperatore, sposò Scribonia che era più anziana di lui forse di sette anni (ed era al terzo matrimonio) ma, appunto, l’amore aveva poco a che fare con i matrimoni romani: si trattava di un’alleanza che poi fu rotta.

 

z maometto poster iran1999 z maometto poster iran1999

Ottaviano sposò quindi Livia Drusilla (tre giorni dopo che Livia aveva partorito il figlio del suo precedente marito), non per amore, come ancora ci raccontano a scuola, ma sempre per ragioni politiche. Fu invece amore quello tra Alessandro Magno e la più anziana Barsine, la colta e intelligente nobile persiana che gli diede un figlio, prima che il condottiero macedone sposasse Roxane (non l’unica moglie di Alessandro, tra i suoi molti amori maschili, fra l’altro).

 

KHADIJA, MOGLIE PIÙ ANZIANA E PRIMA SPONSOR DI MAOMETTO

OTTAVIANO AUGUSTO OTTAVIANO AUGUSTO

Nel Medioevo la prassi dinastica si consolidò. Val la pena ricordare un solo esempio. Costanza d’Altavilla, madre a 40 anni di Federico II, aveva 11 anni più del marito Enrico VI di Svevia e gli sopravvisse, diventando reggente del Regno di Sicilia. Manco a dirlo fu accusata, senza prove, di aver avvelenato il marito. Amatissima fu senzaltro la prima moglie di Maometto, Khadija bint Khuwaylid, che aveva 14 anni più di lui ed era un’abilissima donna d’affari. Senza di lei, Maometto non avrebbe avuto i mezzi e la protezione necessari per condurre la sua predicazione.

 

Ovviamente ci sono state carriere ben più terrene propiziate da una moglie o da un’amante più anziana e potente: Elisabetta I d’Inghilterra, passata alla storia, guarda tu, come la Regina vergine, ebbe una serie di amanti più giovani. Robert Devereux, a cui poi fece tagliare la testa, aveva 33 anni meno di lei. Caterina II di Russia ebbe la stessa vocazione: spodestato l’inetto marito, oltre a tenere saldamente il trono, non si negò la compagnia di prestanti ufficiali.

agatha christie agatha christie

 

I COMPAGNI-FIGLI? NON UN PROBLEMA DI ANAGRAFE

Il potere (o le conoscenze), e i soldi, influiscono, ovvio. Ma con l’aumentare delle donne intellettuali è stato inevitabile anche l’aumento di giovani che si sono innamorati del loro carisma. Non sempre è finita bene: la scrittrice Evelina Cattermole, ossia la Contessa Lara, è stata uccisa nel 1896 a 47 anni da un pittore spiantato e violento, Giuseppe Pierantoni, che aveva vent’anni meno di lei. Ed era furiosamente geloso.

 

pec 02 DUSE Eleonora pec 02 DUSE Eleonora

Edith Piaf aveva soltanto sei anni più di Yves Montand, ma forse proprio perché fu determinante nel suo successo, è sempre stata fatta passare per un’anziana “protettrice”. Eleonora Duse che aveva soltanto cinque anni più di Gabriele D’Annunzio, abilissimo sfruttatore di donne e spelato campione di quel delirio di onnipotenza maschile al quale accennavamo prima, lo chiamava “figlio” e così scrisse nel biglietto d’addio al poeta, nel 1904: «Non ti difendere, figlio, perché io non ti accuso. Non parlarmi dell’impero della ragione, della tua vita carnale, della tua sete, di vita gioiosa. Sono sazia di queste parole! Da anni ti ascolto dirle… Parto di qui domani. A questa mia non c’è risposta». Ma qui si aprirebbe un altro capitolo, quello dei compagni-figli. Che con l’anagrafe non c’entra nulla.

dannunzio al mare dannunzio al mare

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MA DOVE STA ZHANG ZHANG? - IL 32ENNE IMPRENDITORE CINESE, DAL 2018 AZIONISTA DI MAGGIORANZA DELL’INTER, NON SI VEDE IN GIRO DA UN ANNO. NON ERA A MILANO NEMMENO PER LA FESTA SCUDETTO. LA VERITÀ È CHE ZHANG NON PUÒ LASCIARE LA CINA DA OLTRE UN ANNO PER LA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI HONG KONG A RISARCIRE CHINA CONSTRUCTION BANK E ALTRI CREDITORI DI 320 MILIONI - A QUESTO PUNTO, NON CI VUOLE IL MAGO OTELMA PER SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MEGA-FONDO AMERICANO PIMCO SI SIA RITIRATO DAL FINANZIAMENTO DI 430 MILIONI DI EURO A UN TIPINO INSEGUITO DAI TRIBUNALI, A CUI PECHINO NON RILASCIA IL VISTO PER ESPATRIARE, COME MISTER ZHANG…

DAGOREPORT - LORO SI' CHE LO SANNO BENE: SECONDO IL "CANALE 12" DELLA TV ISRAELIANA RAISI È MORTO - DIFFICILE PRENDERE SUL SERIO TEHERAN CHE AFFERMA CHE L'ELICOTTERO CON A BORDO IL PRESIDENTE IRANIANO HA AVUTO UN "INCIDENTE" IN AZERBAIGIAN A CAUSA DEL ''MALTEMPO'' (UN CONVOGLIO DI TRE ELICOTTERI E SOLO QUELLO CON RAISI E' ANDATO GIU'?) - I MEDIA IRANIANI, PER ORA, PARLANO DI "VITA IN PERICOLO" - L'IRAN NON E' DECAPITATO FINCHE' CI SARA' SARA' L’AYATOLLAH KHAMENEI CHE SCEGLIERA' IL SUCCESSORE DEL FEDELISSIMO RAISI. E PER ORA SI LIMITA A DIRE: "SPERIAMO CHE TORNI, MA NON CI SARANNO INTERRUZIONI" - COME E' ACCADUTO CON L'ATTENTATO ALLA SEDE DIPLOMATICA IRANIANA IN SIRIA, DIETRO L"INCIDENTE" C'E' NETANYAHU? (FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA DI RESTARE AL POTERE) - PROPRIO IERI IL MINISTRO DEL GABINETTO DI GUERRA BENNY GANTZ, VICINISSIMO A BIDEN,  DOPO UN INCONTRO IN ISRAELE CON IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA USA JAKE SULLIVAN, AVEVA AVVISATO IL PREMIER NETANYAHU: "PIANO SU GAZA ENTRO L'8 GIUGNO O LASCIAMO IL GOVERNO"

DAGOREPORT - FERMI TUTTI! SECONDO UN SONDAGGIO RISERVATO, LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI POTREBBE VALERE FINO ALL’1,8% DI CONSENSI IN PIÙ PER LA LEGA SALVINIANA. UN DATO CHE PERMETTEREBBE AL CARROCCIO DI RESTARE SOPRA A FORZA ITALIA - A CICCIO TAJANI È PARTITO L’EMBOLO. COSÌ QUEL MERLUZZONE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SI È TRASFORMATO IN PIRANHA: HA MESSO AL MURO LA MELONI, MINACCIANDO IL VOTO DI SFIDUCIA SE LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI, LEGGE SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, NON VIENE APPROVATA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE...