paolo glisenti – mario vattani

SOL LEVANTE, POLTRONA VOLANTE - AL POSTO DI PAOLO GLISENTI, CHE SI È DIMESSO IN POLEMICA CON IL GOVERNO (UFFICIALMENTE PER LA PENURIA DI RISORSE, UFFICIOSAMENTE PER UNO SCARSO GRADIMENTO DI FDI PER IL SUO LAVORO ALL’EXPO DI DUBAI) COME COMMISSARIO ITALIANO PER L’EXPO 2025 DI OSAKA, IN GIAPPONE, ARRIVERÀ L’AMBASCIATORE A SINGAPORE MARIO VATTANI, NOTO COME “CONSOLE FASCIO-ROCK”: FECE SCALPORE LA SUA PARTECIPAZIONE A UNA MANIFESTAZIONE DI CASAPOUND NEL 2011 - VATTANI SI ESIBÌ COL SUO GRUPPO MUSICALE “SOTTOFASCIASEMPLICE” E FU RIPRESO MENTRE FACEVA IL SALUTO ROMANO…

paolo glisenti

DAGONOTA

Al posto di Paolo Glisenti, che si è dimesso in polemica con il governo (ufficialmente per la penuria di risorse, ufficiosamente per uno scarso gradimento di Fdi per il suo lavoro all’Expo di Dubai) come commissario italiano per l’Expo 2025 di Osaka, in Giappone, arriverà l’ambasciatore a Singapore Mario Vattani, divenuto famoso come “Console fascio-rock”: fece scalpore la sua partecipazione a una manifestazione di CasaPound nel 2011. In quella circostanza, Vattani si esibì col suo gruppo musicale SottoFasciaSemplice e fu ripreso mentre faceva il saluto romano.

 

GLISENTI LASCIA IL PROGETTO ITALIA DELL’EXPO DI OSAKA

mario vattani foto di bacco (2)

Sara Monaci per https://www.ilsole24ore.com del 31 gennaio 2023

 

Paolo Glisenti lascia l’Expo di Osaka 2025. Era già stato commissario per l’Italia dell’Expo di Dubai - realizzato con due anni di ritardo per via del Covid - poi incaricato di seguire i lavori italiani per l’Evento universale in Giappone, dedicato alle risorse energetiche alternative. Ma con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e al ministro degli Esteri Antonio Tajani annuncia le sue dimissioni.

 

paolo glisenti foto di bacco

Il motivo è il fatto che non ci siano abbastanza risorse da parte dell’Italia e nemmeno di personale. Questo è ciò che scrive. Esprime preoccupazione «per i ridotti tempi utili alla realizzazione del progetto, attività che richiedeva di procedere celermente alla strutturazione del Commissariato, a cominciare dalla selezione del personale necessario, così come previsto dal Dpcm di nomina. Attività che risulta invece bloccata, ormai dal novembre scorso, a fronte di una sospensione cautelativa, per altro immotivata e senza indicazione dei tempi di scadenza, richiesta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per le procedure di reclutamento».

 

ambasciatore mario vattani

Pur avendo sollecitato la gara per la progettazione del padiglione, Glisenti ritiene invece che «a distanza di quasi un mese ed avendo anche avanzato formale richiesta, ad oggi priva di riscontro, di poter incontrare l’On. Vice Presidente e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, prendo atto che la situazione di stallo permane e che anche la predetta scadenza è oramai difficilmente raggiungibile».

 

mario vattani

Per questo motivo il padiglione Italia per l’Expo di Osaka non ha più un commissario. Intanto vengono anche sottolineati i risultati, ufficializzati il 26 gennaio, dell’Expo di Dubai. Glisenti sottolinea che il risultato economico è di 6,8 milioni, raggiunto in assenza di deroghe alla normativa in vigore, nonostante le difficoltà dovute alla crisi pandemica, al conseguente rinvio per un anno dell’Esposizione Universale, ai quattro cambi di governo.

mario vattani

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