DAGOREPORT – LA DISCESA A ROMA DEL PRESIDENTE DELLA BAVIERA MARKUS SOEDER, UNO DEI TRE LEADER DEL PPE, SARA' CRUCIALE PER LA DUCETTA. CON LE SUE SMORFIE E MOINE, RIUSCIRA' A INTORTARE UN POLITICO DA SEMPRE CONTRARISSIMO A UN’ALLEANZA DEL PPE CON DESTRORSI E SOVRANISTI? – LA CAMALEONTA GIORGIA, GIÀ OGGETTO DI UNA “FATWA” DEL PSE (DOPO IL SUO IMPROVVIDO “MAI CON I SOCIALISTI'') NON PUÒ PERMETTERSI UN ULTERIORE VETO DEL PPE

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La visita di Markus Soeder, presidente della Baviera, a Roma, non va sottovalutata. Giorgia Meloni punta moltissimo sul summit con il politico della Csu (partito “gemello” della Cdu nel Lander di Monaco).

 

Soeder, oltre a guidare il Land più ricco del Paese, è uno dei tre uomini di punta del centro-destra in Germania: insieme a Friedrich Merz e Manfred Weber, è nella rosa dei potenziali candidati popolari alla Cancelleria, per sostituire il traballante Olaf Scholz. I tre moschettieri democristiani che governano la Cdu-Csu dopo l’era merkeliana hanno un patto: le decisioni si prendono all’unanimità. Sulle alleanze europee, però, hanno posizioni molto diverse l’uno dall’altro.

 

giorgia meloni alla conferenza programmatica di fdi a pescara 3 giorgia meloni alla conferenza programmatica di fdi a pescara 3

Manfred Weber, che sogna di scalzare Ursula von der Leyen, rendendole il favore di cinque anni fa (lui era il candidato alla presidenza della Commissione, e Macron e Merkel gli preferirono la cofana bionda), è favorevole a un accordo con la destra.

 

Per mesi ha flirtato con Giorgia Meloni, grazie anche ai buoni uffici del suo vecchio amico, Antonio Tajani.

 

Friedrich Merz ha un approccio più di compromesso: non gode immaginando un’alleanza della Cdu con i sovranisti, ma è aperto a discutere della possibilità.

 

Markus Soder Manfred Weber Markus Soder Manfred Weber

Markus Soeder, invece, è contrarissimo. Come scriveva ieri, su “Repubblica”, Tommaso  Ciriaco, “è il più tenace avversario di un accordo con l’ultradestra europea, perché deve combattere in casa l’Afd. E non distingue troppo tra Id e Conservatori, tra Meloni e Salvini”.

 

L’obiettivo della Ducetta è chiaro: “testare” Soeder e convincerlo che lei e i suoi Fratellini d’Italia sono diversi dalle svastichelle di Alternative fur Deutschland e dalle Le Pen.

 

giorgia meloni ursula von der leyen vertice italia africa giorgia meloni ursula von der leyen vertice italia africa

La Melona si è infilata in un cunicolo di  veti incrociati: dopo il suo improvvido grido “Mai con i socialisti”, al comizio di Pescara in cui ha annunciato la sua candidatura alle europee, infatti, Scholz, Sanchez, Schlein e compagni hanno firmato un documento in cui impegnano Ursula a non allearsi con i Conservatori della Regina della Garbatella.

 

Un altro veto, questa volta dei popolari, sarebbe la pietra tombale alle euro-ambizioni di “detta Giorgia”: per questo, domani farà gli occhioni al crucco Soeder, provando a spiegargli le differenze tra lei e le truppe salvinate delle varie Le Pen e Afd.

markus soder beve birra markus soder beve birra

 

La speranza della “sora Giorgia” è che, dopo le europee, Ecr diventi determinante nella nascita della nuova Commissione. Al momento, stando ai sondaggi, non è così: senza i socialisti non c’è maggioranza.

 

Ma se Ursula von der Leyen, come sembra, volesse trasformare il voto del 9 giugno in un referendum pro o contro la Russia, e unire sull’altare del rischio esistenziale dell’Europa tutti i partiti atlantisti, allora la “Thatcher di Colle Oppio” potrebbe rispuntare dalla finestra.

 

 

 

Meloni in Europa vuole isolare Salvini

Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco per “la Repubblica”

 

URSULA VON DER LEYEN - GIORGIA MELONI - OLAF SCHOLZ URSULA VON DER LEYEN - GIORGIA MELONI - OLAF SCHOLZ

La premier riceverà venerdì il Presidente della Baviera, Markus Söder. Un nome poco noto in Italia, ma che conta molto: è a capo della regione più ricca d’Europa, pezzo da novanta della Csu e nella rosa dei tre potenziali candidati popolari alla Cancelleria.

 

Soder è anche il più tenace avversario di un accordo con l’ultradestra europea, perché deve combattere in casa l’Afd. E non distingue troppo tra Id e Conservatori, tra Meloni e Salvini (a differenza del suo rivale interno, Manfred Weber). Ecco, questo incontro, non scontato, racconta del tentativo della premier di lottare per costruire intese che la mantengano in partita. Al bavarese, anche a lui, spiegherà che c’è un abisso tra lei e il vice leghista.

markus soder 3 markus soder 3

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