matteo salvini silvio berlusconi

“AMATO? NON È NEL PARTERRE DI NOMI CHE HO IN TESTA, MATTARELLA? NON LO FORZEREI. DOPO 30 ANNI DI PRESIDENTI DI CENTROSINISTRA UN RICAMBIO E’ DOVUTO” - COME DAGO-RIVELATO, SALVINI VUOLE FARE IL KING-MAKER DEL CAPO DELLO STATO PER IL CENTRODESTRA MA C’E’ LA GRANA BERLUSCONI CHE SI SENTE IN CORSA E NON CONSIDERA ALCUN PIANO B. “PER LUI SAREBBE UNA SCONFITTA ANCHE UNA CONVERGENZA SU MORATTI, PERA O CASINI”- IL "CAPITONE", PERPLESSO SULLE POSSIBILITA’ DEL BANANA PER IL COLLE, CHIEDE IL RIMPASTO DOPO IL VOTO PER IL QUIRINALE: “UN GOVERNO CON I MIGLIORI” - DAGOREPORT

DAGOREPORT

 

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/italia-miti-hanno-data-scadenza-come-mozzarelle-295814.htm

meme del presepe con matteo salvini giorgia meloni silvio berlusconi

 

 

Da milanofinanza.it

 

"Amato con tutto il rispetto non è nel parterre che ho in testa, rispetto ad altri nomi. Penso a quanto sarebbe democratico fare eleggere il presidente ai cittadini" ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso della puntata di Porta a Porta, in onda stasera su Rai 1.

 

 

"Non forzerei il presidente Mattarella a fare quello che più volte ha ribadito di non voler fare" ha poi risposto Salvini all'ipotesi di un bis al Quirinale.

 

 

 

 

E SALVINI VUOLE IL RIMPASTO «UN GOVERNO CON I MIGLIORI»

EMILIO PUCCI per il Messaggero

 

«Bisognerà riflettere anche sulla natura del governo, bisogna mettere in campo tutte le energie migliori dei singoli partiti». Così ieri Matteo Salvini, mentre corre veloce il conto alla rovescia verso il Quirinale, è tornato a sparigliare le carte evocando di fatto un rimpasto e un passo avanti dei leader delle forze politiche.

berlusconi meloni salvini toti

 

E soprattutto sorprendendo i ministri del centrodestra, con una mossa che punta ad evitare che lo slancio di Berlusconi finisca con il travolgere l'intera alleanza. Nella Lega e in Fratelli d'Italia c'è il timore che la strategia del Cavaliere possa portare ad una sorta di muoia Sansone con tutti i filistei'.

 

Da qui la mossa del segretario di via Bellerio: «Ha i titoli e i meriti per correre ma deve essere lui a sciogliere la riserva». Non è detto che il Cavaliere non possa fare un passo indietro, ma la posizione del presidente azzurro per ora è ferma e blocca l'ipotesi di un accordo largo.

 

House of Crucci - Berlusconi, Meloni, Salvini, Renzi, Mattarella

Ieri Salvini ha avuto un breve colloquio con il premier Draghi, i due si sono ripromessi di incontrarsi a breve. Per parlare di bollette, ma l'ex ministro dell'Interno vuole conoscere le intenzioni del presidente del Consiglio prima di sbarrargli definitivamente la strada per il Colle. Per quanto riguarda il Quirinale l'ex responsabile dell'Interno vorrebbe un accordo su un candidato d'area di centrodestra, ma Berlusconi non considera alcun piano B'. «Per lui sarebbe una sconfitta anche una convergenza su Moratti, Pera o Casini», spiega un fedelissimo dell'ex presidente del Consiglio.

 

IL CAVALIERE Berlusconi infatti non sembra aver alcuna voglia di arretrare. Anzi. «Draghi sta facendo prevalere gli interessi personali su quelli del Paese». Terminata la fase di studio, il cavaliere è sceso sul ring per assestare qualche colpo.

 

MATTEO SALVINI AD ATREJU

E, raccontano in FI, nonostante le perplessità di Confalonieri e Letta, ha schierato anche le tv di Mediaset per tentare la scalata al Quirinale. «Ho i numeri per essere eletto», ripete mentre continua a contattare soprattutto parlamentari del Movimento 5 stelle, ex pentastellati ed esponenti del gruppo misto. Non ritiene che il premier debba essere in campo, a suo dire dovrebbe occuparsi della lotta alla pandemia e a come rilanciare la pandemia.

 

Ma più alza il tiro e più spiazza gli alleati, che pure si muovono. Brugnaro spinge Coraggio Italia verso Draghi, opzione che andrebbe bene anche a Fratelli d'Italia se portasse al voto, ma Toti e i centristi non faranno la prima mossa, sono cauti. Il pallino, insomma, è nelle mani del Capitano' leghista. Il suo tentativo di un tavolo tra i leader per ora è andato a vuoto. «Proviamo fino all'ultimo una soluzione condivisa ma non ci devono essere veti», dice anche Lupi di Noi per l'Italia'.

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI AD ATREJU

 

Al vertice del centrodestra che si terrà probabilmente la prossima settimana Berlusconi annuncerà la sua intenzione di candidarsi. Se così fosse, Lega e Fdi non si sottrarranno. Ad un patto, per dirla con le parole di un big' del centrodestra: «Se non ha i numeri allora andremo insieme su un'altra candidatura e non sono previsti smarcamenti»

 

Ovvero Berlusconi non potrà sfilarsi e dovrà convergere su un nome che arriverà da Salvini e Meloni. Nel ragionamento degli alleati di FI c'è tutta la preoccupazione per il rischio di una frantumazione del centrodestra. Intanto il primo obiettivo è stanare il premier. «Draghi dovrebbe fare la cortesia di chiarire se è candidato oppure no, e se fosse interessato farebbe bene a dirlo», l'invito del presidente di Fdi.

 

MATTEO SALVINI MARIO DRAGHI

In ogni caso il leader della Lega e il presidente di Fdi continuano ad essere perplessi sulla possibilità che il Cavaliere possa farcela. «Non è mai stato così deciso», dice uno di quelli che frequentano Arcore. Berlusconi è arrivato a Roma ieri pomeriggio.

 

Nella villa di Zeffirelli è stato allestita una war room', dove si passano al setaccio le schede di tutti i grandi elettori. Il primo ad arrivare il coordinatore azzurro Tajani, in serata i capigruppo. L'ex premier tira dritto e a tutti ha dato appuntamento alla quarta votazione.

 

meloni salvini

«Se alle prime tre non dovessero emergere altri candidati può succedere di tutto», il refrain'in FI. Ma anche nel partito azzurro c'è un ma'. Lo dice Toti, «chiunque vada al Quirinale, il Paese non può tornare a votare mentre infuria la variante Omicron». Lo pensano i forzisti. Il voto anticipato non deve essere sul tavolo, il ragionamento.

 

Anche per evitare le urne avanza nei gruppi parlamentari del centrodestra l'ipotesi del Mattarella bis. I leader di Lega e Fdi sono contrari e anche l'ex premier. «Ma tra Draghi e Berlusconi potrebbe spuntarla proprio l'attuale Capo dello Stato», sottolinea un big' azzurro.

meloni salvini

giuliano amato ugo zampetti sergio mattarella 1bettino craxi giuliano amato

 

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…