berlusconi briatore

“PURTROPPO MI È SUCCESSO ANCHE QUESTO MA CONTINUO LA BATTAGLIA”, LA MALEDIZIONE DEL COVID SMERALDO COLPISCE ANCHE BERLUSCONI – LE MISURE DI SICUREZZA DECISE DALLA PRIMOGENITA MARINA PER TUTELARLO NON HANNO RETTO ALL’IMPATTO DEL VIRUS NELLA RESIDENZA IN COSTA SMERALDA - VILLA CERTOSA E’ DIVENTATO UN FOCOLAIO (POSITIVI I FIGLI BARBARA E LUIGI, QUALCHE NIPOTE, SENZA CONSIDERARE LA VISITA DI BRIATORE…) - L’ONDA LUNGA DEL COVID ISOLANO CHE HA COLPITO ANCHE CALCIATORI E STAR DELLA TV: NEL LAZIO SONO STATI CONTATI 764 POSITIVI TORNATI DALLA SARDEGNA IN AGOSTO

Tommaso Labate per corriere.it

 

berlusconi villa certosa

A evocare una «battaglia», dalle prime dichiarazioni ufficiali, sono in tre. Lui, che la sta combattendo. Nicola Zingaretti, che l’ha combattuta e vinta. E Luigi Di Maio, sulla carta è uno dei suoi più agguerriti avversari politici, che gli riconosce pubblicamente «quella forza che lo ha sempre contraddistinto» e che lo aiuterà a vincere, per l’appunto, «questa battaglia».

 

FLAVIO BRIATORE SILVIO BERLUSCONI IL 12 AGOSTO 2020

A tarda sera, quando dalla conferma ufficiale di aver contratto il coronavirus sono già passate parecchie ore, Silvio Berlusconi getta l’occhio distrattamente sull’elenco delle chiamate in arrivo fornitogli dalla segreteria di Arcore. Spunta quelle «prese», annota gli interlocutori da richiamare. Una vagonata di messaggi e chiamate bipartisan, in cui spicca anche il nome del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che non s’era mai vista in quel di Arcore.

 

Nemmeno durante gli ultimi anni, spesso scanditi da acciacchi, operazioni, ricoveri, controlli. Il leader di Forza Italia sta bene ed è asintomatico. La prova sulle sue buone condizioni di salute decide di darla lui stesso, proprio mentre la notizia della sua positività al Covid-19 sta facendo il giro dei siti internet.

 

«Sarò presente in campagna elettorale con interviste in tv e sui giornali, secondo le limitazioni imposte dalla mia positività al Coronavirus», dice in un collegamento telefonico con il Movimento Azzurro donna. Poi la frase destinata ai titolisti, «purtroppo mi è successo anche questo ma continuo la battaglia», dove l’ultima parola viene riferita tanto al virus quanto alla prova di forza che attende Forza Italia alle elezioni regionali.

berlusconi marta fascina marina 11

 

Negativo a due tamponi di fila, fatti più di una settimana fa dopo aver individuato un cluster praticamente dentro le mura di Villa Certosa (positiva la figlia Barbara, positivo il figlio Luigi, positivo qualche nipote, senza dimenticare l’ormai celeberrima visita di Flavio Briatore con tanto di foto ravvicinata e senza mascherine), Berlusconi quasi trasecola quando l’ultima analisi dà il più sorprendente e preoccupante dei risultati: «positivo». L’esame viene ripetuto per sicurezza dal laboratorio del San Raffaele ma il risultato non cambia. La data da cerchiare con la penna rossa è quella del 19 agosto.

marina berlusconi 1

 

Quando si rende conto di essere circondato da familiari positivi al Covid-19 - lui che per dribblare il contagio era di fatto stato costretto dalla figlia Marina a trasferirsi in Francia per qualche mese – l’ex presidente del Consiglio abbandona la Sardegna e si rifugia ad Arcore.

 

Le misure di sicurezza imposte dalla primogenita per andarlo a trovare sull’isola – dove i rari appuntamenti concessi erano comunque subordinati al presentarsi con il certificato che attestasse la negatività dell’ospite al tampone – non reggono all’impatto con l’ondata di Covid-19 che si abbatte come una maledizione su Villa Certosa.

 

flavio briatore con silvio berlusconi il 12 agosto

Berlusconi torna in Brianza, si isola, teme l’arrivo di quei sintomi noti ormai a tutti. Che però non arrivano. Superata la prova dei due tamponi negativi, a quel punto, l’ex presidente del Consiglio è convinto di essere fuori pericolo.

 

Prima del definitivo ritorno ad Arcore, secondo alcune testimonianze, torna anche in Francia per qualche giorno. Lunedì è di nuovo in Italia, sa dell’appuntamento con «l’ulteriore controllo precauzionale dopo il soggiorno in Sardegna», di cui parlano le note ufficiali. Ma non ci dà granché peso, prima della sorpresa di ieri.

 

Isolamento volontario è il destino che adesso per legge tocca a tutti quelli che sono entrati in contatto con lui. Probabilmente Marta Fascina, senz’altro lo staff di Villa San Martino. A questi si aggiunge anche da Niccolò Ghedini, che l’ha incontrato nelle ultime quarantott’ore e che sarà sottoposto a tampone nel giro di qualche ora.

 

Dall’esito del tampone dell’avvocato-senatore, poi, dipenderà l’allargarsi o il restringersi di una cerchia che, per esempio, non comprende Antonio Tajani o le capigruppo Bernini Gelmini, che hanno visto Berlusconi per l’ultima volta prima di Ferragosto. In famiglia, poi, ci sarà una ricognizione su come sia stato possibile che un uomo tenuto sotto ogni soglia di rischio durante la Fase 1 si sia beccato il virus nella Fase3. Ma non è questione di oggi, dove conta solo una «battaglia».

silvio berlusconi alberto zangrillo

 

 

LA MALEDIZIONE DELLA COSTA SMERALDA CHE INSEGUE ANCHE I VIP

 

Candida Morvillo per corriere.it

 

 

La maledizione dell’estate smeralda non perdona neanche chi si credeva ormai in salvo sul «continente». Silvio Berlusconi è solo l’ultimo colpito dal contagio da Sars-Cov-2 quando già si riteneva sfuggito ai «venti sardi», così battezzati da Flavio Briatore.

 

luigi berlusconi federica fumagalli

Dopo la grande fuga da Porto Cervo e dintorni e mentre imperversa la caccia agli avventori di Billionaire, Phi Beach e Sottovento, specie a quelli andati a far baldoria lasciando all’ingresso falsi nomi e recapiti, l’onda lunga del Covid Smeraldo sembra inseguire tutti: ricchi o poveri e in questo è democratica. Colpisce quelli sbarcati a Civitavecchia dai traghetti stracolmi dove tanti sono saliti con la febbre, come denunciato dall’assessore alla sanità del Lazio, e colpisce quelli scappati con l’aereo privato, come Briatore, come Berlusconi.

 

Il primo, partito il 18, risultava negativo a un test sierologico il 19 e positivo al tampone del 25, fatto di prassi, mentre veniva ricoverato per prostatite e mentre una sessantina di dipendenti pure risultavano contagiati, di Covid, non di prostatite. Berlusconi, invece, aveva fatto due tamponi il 25, dopo aver saputo di Briatore, ed era risultato negativo.

BARBARA BERLUSCONI

 

Sospiro di sollievo: i due si erano visti a Villa Certosa il 12 e, nei selfie, stavano vicini vicini, senza mascherina. Ormai, passati i 14 giorni, sembrava averla scampata, ma il contagio l’avrebbe raggiunto dopo l’incontro coi figli Luigi e Barbara, di rientro da una vacanza in barca. È stato detto e scritto che questo virus passa da figli e nipoti a genitori e nonni, specie se, di mezzo, ci si mette la movida. Ma niente.

 

In Costa Smeralda si è ballato in pista e sui tavoli, grazie al governatore Christian Solinas che, prima, ha reclamato invano test per chi arrivava sull’isola e, poi, ha aperto le discoteche in deroga al Dpcm, confidando che si ballasse distanziati di due metri. La leggerezza di quelle notti magiche ha invece contagiato le mattine in spiaggia e gli apericena su piscine e barche, dove distanziamento e mascherine sembravano poi superflui. Solo nel Lazio sono stati contati 764 positivi tornati dalla Sardegna in agosto.

 

 

SILVIO E BARBARA BERLUSCONI

Fanno notizia i famosi, ovvio: una ventina. Quasi tutti bella gioventù e asintomatici, come le soubrette Aida Yespica o Antonella Mosetti. È positivo e vanta «sintomi stranissimi» il parrucchiere dei vip Federico Fashion Style. Dalla fauna di Uomini e donne, risultano positivi l’ex tronista Nilufar Addati e quattro ex corteggiatori. È positivo e sta bene l’ex di Temptation Island Vip Andrea Zenga. È positivo e asintomatico Sinisa Mihajlovic, mister anche della partita di calcetto con Briatore. Sono positivi dieci calciatori, fra cui Kevin Bonifazi, Andrea Petagna, Miralem Pjanic e Antonio Mirante. È positivo e senza sintomi anche il pugile Daniele Scardina, detto King Toretto. E lo è la deputata Elvira Savino. Intanto, Briatore e Berlusconi, positivi e asintomatici, sono in cura dal professor Alberto Zangrillo. Era lui che diceva «il virus è clinicamente morto». Peccato che lo stesso virus resti un formidabile inseguitore.

 

berlusconi marta fascina marina 4berlusconi fascina marinaberlusconi marta fascina marina 5

 

marina berlusconiberlusconi marta fascina marina

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…