pasquale tridico inps

PURE TRIDICO BENEDICE IL SALARIO MINIMO (TE CREDO, SI ERA AUTO-RADDOPPIATO ANCHE IL SUO, DI STIPENDIO) - SECONDO IL PRESIDENTE GRILLINO DELL'INPS ALZARE LE BUSTE PAGA PORTA PIÙ LAVORO E AIUTA LA CRESCITA: "SERVE UNA LEGGE, NON SI PUÒ SCENDERE SOTTO I 1.200 EURO AL MESE. CON MAGGIORE POTERE D'ACQUISTO CI SAREBBE UNO CHOC POSITIVO PER LE IMPRESE DI LOGISTICA E TURISMO. E SULLE TASSE SUL LAVORO..."

Lettera di Pasquale Tridico a “La Stampa

 

pasquale tridico presidente inps foto di bacco

Caro direttore, l'accordo di recente trovato da Consiglio e Parlamento Ue sulla direttiva del 2020 della Commissione dovrebbe finalmente spingere l'Italia ad affrontare il problema del lavoro povero che colpisce oggi circa il 12% dei lavoratori, e lascia circa il 25% a rischio di povertà.

 

È mia personale opinione che per superare l'impasse dei bassi salari nel nostro Paese, la cui crescita media è stata negativa del -2.9% tra il 1990 e il 2020, e allo stesso tempo avere la convergenza delle forze sindacali, si potrebbe guardare a una combinazione tra contrattazione collettiva, quale forza primaria di fissazione dei salari e di regolamentazione dei rapporti tra imprese e lavoratori, e un riferimento economico "esterno" di garanzia.

 

pasquale tridico foto di bacco (3)

I contratti devono avere valenza erga omnes e la legge dovrebbe anche fissare dei criteri di rappresentanza delle organizzazioni sindacali e datoriali. I contratti cosiddetti leader di settore e di categoria possono fornire il riferimento monetario esterno, come diverse sentenze della Corte Costituzionale hanno affermato, per evitare l'applicazione di salari troppo bassi, in attuazione dell'art. 36 della Costituzione.

 

Tuttavia, al di sotto di una certa soglia monetaria non si può scendere. E questa soglia non può essere inferiore ai 9 euro lordi l'ora, che rappresenterebbe quindi un salario minimo di garanzia. In questo caso potremmo avere uno stipendio netto mensile, per un lavoro full time, non inferiore a circa 1.200 euro netti.

pasquale tridico foto di bacco (2)

 

In Europa c'è molta varietà nei salari minimi, che riflette la diversità di reddito e di produttività tra i Paesi. Il Lussemburgo ha un salario minimo netto di circa 2.256 euro; Francia e Germania oltre 1.600; la Spagna sta a 1.125; la Slovenia a 1.074; la Romania a 515 euro.

 

In Italia, una soglia di 9 euro lordi l'ora - calcolata attraverso criteri oggettivi utilizzati nella direttiva Ue dai standard internazionali, che fissano il livello di adeguatezza minimo come il 60% del salario mediano lordo o il 50% del salario medio lordo - porterebbe a un salario mensile tra quello spagnolo e quello francese. Questo vorrebbe alzare il salario a oltre 4,5 milioni di lavoratori (dati pre pandemia) ovvero il 29,7% (26% se escludiamo lavoratori agricoli e domestici).

 

tridico di maio by osho

Un importo del salario minimo più basso avrebbe impatti trascurabili sul mercato del lavoro, e rischierebbe di non migliorare le condizioni economiche dei lavoratori più deboli.

 

La questione dei salari bassi nel nostro Paese non è nuova. Ma oggi appare irrinunciabile e urgente: non solo alla luce della fiammata inflazionistica e non solo per migliorare le condizioni dei lavoratori, ma anche per incentivare l'offerta di lavoro.

 

pasquale tridico 2

Sono dell'idea, rafforzata anche da fenomeni noti a livello globale come "Great resignation", carenza di manodopera e aumento del "mismatch" (disallineamento, ndr) tra domanda e offerta, che oggi alzare i salari vorrebbe dire aumentare l'occupazione, e non ridurla. Soprattutto in alcuni settori come la ristorazione, i servizi alle imprese, la logistica, il turismo, i servizi alla persona o di vigilanza, servizi di informazione, dove l'incidenza dei salari sotto i 9 euro raggiunge picchi di oltre il 50%.

 

PASQUALE TRIDICO

Inoltre, in questi settori, si potrebbe avere uno choc positivo sulla dinamica della produttività, come dimostrano chiare evidenze negli Usa e nel Regno Unito. Salari più alti possono stimolare investimenti capital intensive, accelerare la dinamica dei consumi e quindi far ripartire la domanda aggregata e la produttività del lavoro.

 

I bassi salari sono invece spesso accompagnati da insicurezza e scarsi incentivi per i dipendenti, che portano ad una diminuzione dell'impegno e quindi dell'efficienza dei lavoratori.

 

luigi di maio pasquale tridico 1

La direttiva Ue spinge gli stati membri ad agire in una direzione chiara e a farlo in fretta, pur non fissando modalità univoche su come procedere. La pandemia ha evidenziato problemi nuovi ed ha spinto più in alto il costo-opportunità di offrire lavoro. Il reddito di cittadinanza ha solo sottolineato il problema storico dei bassi salari.

 

E il mercato del lavoro italiano ha recentemente mostrato ancor più forti segmentazioni di genere e generazionali, con i giovani e donne in posizione svantaggiata, polarizzazioni reddituali e livelli di protezione diversi, anche dal punto di vista sindacale. Le donne con salari sotto i 9 euro sono il 30% circa delle donne occupate (i maschi sono il 23%), mentre i giovani sotto i 29 anni sono il 47%.

 

raggi, tridico, conte

La soluzione di queste segmentazioni non può essere, come pure in passato a volte è avvenuto, pensare di ridurre le protezioni a chi le ha, ma aumentare quelle di coloro che sono in posizione svantaggiata.

 

In Italia, l'esigenza di un salario minimo legale negli scorsi decenni è stata trascurabile, alla luce soprattutto di una forte contrattazione collettiva.

 

Nell'ultimo ventennio, tuttavia, non solo si è indebolita la funzione «anti-concorrenziale» della contrattazione collettiva ma, nei casi peggiori, la medesima è stata addirittura utilizzata come strumento di dumping sociale e di law shopping. Hanno proliferato nuove organizzazioni sindacali e datoriali di scarsa o nulla capacità rappresentativa firmatarie di CCNL al ribasso, i cosiddetti "contratti pirata", e una spinta alla "aziendalizzazione" delle relazioni di lavoro.

di maio e tridico

 

Oggi, in assenza di una legge sulla rappresentanza sindacale, INPS e CNEL registrano oltre 900 contratti vigenti. Sia la giurisprudenza lavorista che gli studi economici hanno pertanto da tempo sollecitato l'esigenza di un salario minimo legale, tanto più se integrato con la contrattazione collettiva.

 

pasquale tridico

Occorre prendere in considerazione anche gli impatti sulla finanza pubblica: con una ipotesi di salario minimo a 9 euro, e con un aumento importante di reddito disponibile per le famiglie, l'INPS stima in circa 3 miliardi il maggior gettito. L'incremento di costo che ci sarebbe per le aziende potrebbe essere neutralizzato, nella fase di transizione, con sgravi finanziati proprio dal maggiore gettito.

 

La riduzione del cuneo fiscale, però, non sia considerata una misura sostitutiva o alternativa all'introduzione del salario minimo. È semmai una misura che potrebbe essere usata in questa fase a contenimento dell'inflazione, soprattutto per le aziende, se si introducesse il salario minimo.

 

Con quest'ultimo, l'aumento di reddito disponibile per le famiglie si traduce anche in un impatto positivo su benessere, salute e istruzione, diminuendo le disuguaglianze. Non possono esserci dubbi: il salario minimo sarebbe un importante "assist" alla crescita del Paese.

 

Articoli correlati

TRIDICO E NON LO NEGO - ANCHE CONTE HA SCARICATO IL PRESIDENTE GRILLINO DELL'INPS

SI SCATENA LA BUFERA SU TRIDICO PER IL RADDOPPIO DELLO STIPENDIO - CHIESTE LE DIMISSIONI

PERCHE L\'AUMENTO DI TRIDICO E STATO FATTO DI NASCOSTO E PRENDENDO I SOLDI DALLE SPESE POSTALI?

MENTRE IL PRESIDENTE DELL'INPS SI AUMENTA LO STIPENDIO IL CORONAVIRUS AFFONDA I CONTI DELL\'ISTITUTO

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)