zingaretti gualtieri

A ZINGA NON RESTA CHE FARE L'OPINIONISTA DA BARBARA D'URSO - LE DIMISSIONI DEL SEGRETARIO DEM NON FERMANO I GIOCHI PER IL CAMPIDOGLIO. GUALTIERI VERSO LA CANDIDATURA MA ASPETTA L'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PD – SERGIO RIZZO: “CON UNA SFIDA ENORME DA GIOCARE A ROMA, DOVE SI DEVE VOTARE PER IL RINNOVO DEL SINDACO DOPO L'AVVILENTE ESPERIENZA DEGLI ULTIMI ANNI, UN SEGRETARIO DIMISSIONARIO NON È IL MIGLIOR VIATICO PER UNA RIMONTA GIÀ PROBLEMATICA IN PARTENZA”

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-zingaretti-si-rsquo-dimesso-perche-rsquo-vuole-vare-sindaco-262981.htm

 

 

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/flash-cazzate-zingaretti-39-39-anche-sua-opposizione-262968.htm

 

 

 

NICOLA ZINGARETTI DIMISSIONARIO IN VERSIONE DAFT PUNK

Estratto dell’articolo di Marina de Ghantuz Cubbe per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

Un caffè in mattinata al bar Sant' Eustachio, un colloquio durato un' ora e mezza e infine il conto: Roberto Gualtieri va verso la candidatura a sindaco del Pd. L' ufficialità è però rimandata a metà di marzo dopo che il partito avrà affrontato un' altra questione: ieri pomeriggio Nicola Zingaretti ha annunciato le sue dimissioni da segretario nazionale.

[…] Gualtieri sta riflettendo seriamente sulla sua candidatura e al momento la risposta più probabile è che sì, correrà come sindaco di Roma.

gualtieri

 

Starebbe studiando da tempo i bilanci di Roma Capitale […] La risposta dell' ex ministro arriverà dopo l' Assemblea nazionale del Pd del 13 e 14 marzo con all' ordine del giorno proprio le dimissioni di Zingaretti e in questi giorni le loro strade potrebbero incrociarsi: tra i dem si rincorrono le voci di chi pensa che se l' ex ministro non si candiderà potrebbe essere proprio Zingaretti a correre per il Campidoglio. […] E il Pd di Roma si è mosso insieme al Pd Lazio incontrando Gualtieri.

 

NICOLA ZINGARETTI

Se e quando l'ex ministro ufficializzerà la sua disponibilità, la direzione romana si riunirà per approvare la candidatura […] A quel punto si parlerà anche delle primarie su cui Gualtieri non avrebbe posto veti. Con lo spostamento delle amministrative tra il 15 settembre e il 15 ottobre, i dem contano di poter allestire i gazebo tra fine giugno e inizio luglio. Significa iniziare la campagna elettorale per le primarie a maggio. […]

 

2 - IL LEADER E LA MOSSA DEL CAVALLO

Sergio Rizzo per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

A guardare ciò che sta accadendo dentro il Partito Democratico è davvero difficile dare torto a Nicola Zingaretti. Anche se forse il gesto delle dimissioni sarebbe stato più comprensibile come conseguenza delle ripetute sconfitte della linea del segretario nella partita del governo. La prima quando ha dovuto malvolentieri piegarsi a fare un esecutivo insieme al Movimento 5 stelle, per giunta con Giuseppe Conte dopo aver invocato almeno una radicale discontinuità.

 

E la seconda con il fragoroso fallimento del suo piano di far nascere il governo Conte ter.

LE DIMISSIONI DI NICOLA ZINGARETTI BY OSHO

Per prevedere che cosa potrà accadere adesso si dovrebbe entrare nel campo della chiaroveggenza. È anche possibile che le dimissioni si trasformino nella mossa del cavallo, con una riconferma che paradossalmente rafforzerebbe Zingaretti.

 

Ma certo in un momento come questo, con una sfida enorme da giocare a Roma, dove si deve votare per il rinnovo del sindaco dopo l' avvilente esperienza degli ultimi anni, un segretario dimissionario non è il miglior viatico per una rimonta già problematica in partenza.

 

Vero è che la decisione di rinviare le elezioni di qualche mese forse dà un po' di respiro ulteriore a chi pensa di farcela a dispetto di sondaggi ingenerosi. Ma il fatto è che pur con un segretario nella pienezza delle sue funzioni, di fronte a una scommessa di tale portata, il Pd è apparso in piena paralisi. Incapace di esprimere una linea precisa sulla scelta dell' eventuale candidato, e ancor meno capace di individuare un profilo di candidatura credibile.

NICOLA ZINGARETTI

 

Non parliamo dei nomi che sono circolati, dalla parlamentare Monica Cirinnà madrina della legge sulle unioni civili, fino all' ex ministro dell' Economia Roberto Gualtieri rimasto senza ministero ( peraltro nessuno con i crismi di una possibile reale investitura). Bensì di una strategia. Del tutto inesistente a meno di tre mesi dalla naturale scadenza elettorale.

gualtieri pagina facebook

 

Non bastasse il disorientamento interno, ad aggravarlo è subentrata proprio la mossa politica del segretario, che spinge il Pd verso un' intesa di ferro con il M5s: per cinque anni, dettaglio niente affatto trascurabile, il nemico giurato del Pd romano. Un Movimento, per giunta, che si presenta all' alleato in totale disarmo. Quindi con la prospettiva di non rappresentare di sicuro un punto di forza in una eventuale coalizione.

ZINGARETTI BARBARA D URSO

 

Semmai, un problema in più. Soprattutto a Roma, dove al mal di pancia del Pd locale si somma quello di molti suoi elettori, i quali hanno vissuto come un incubo la gestione grillina della città. Tutto vorrebbero vedere, ma non Virginia Raggi ancora sindaca di Roma. Fosse pure nella veste di alleata. In questo scenario chi si appiglia al potere taumaturgico delle primarie rischia di prendere una bella cantonata.

CECILIA D'ELIA NICOLA ZINGARETTI ANDREA ORLANDOBARBARA DURSO E NICOLA ZINGARETTI

ZINGARETTI

 

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...