PECUNIA RUSSA NON OLET - IL CALCIO EUROPEO TREMA PER L'INCHIESTA "OFFSIDE DEALS", CHE SCOPERCHIA GLI AFFARI DI 28 CLUB DEL VECCHIO CONTINENTE CON SQUADRE RUSSE DI PROPRIETA' DI OLIGARCHI, BANCHE, COMPAGNIE PETROLIFERE VICINE A PUTIN (E IN ALCUNI CASI CON IL LEADER CECENO RAMZAN KADYROV), IN VIOLAZIONE DELL'EMBARGO OCCIDENTALE A MOSCA - LA MAGGIOR PARTE DELLE SOCIETA' COINVOLTE SONO SPAGNOLE, MA CI SAREBBERO ANCHE 4 ITALIANE: TORINO, BOLOGNA, SALERNITANA E UDINESE - ECCO COSA RISCHIANO…

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offside deals offside deals

Estratto dell'articolo di Tony Damascelli per “il Giornale”

 

Il calcio europeo fai conti con l’invasione della Russia in Ucraina. Non soltanto con l’esclusione delle squadre russe dalle competizioni […] ma con le sanzioni che potrebbero scattare nei confronti delle società che hanno violato l’embargo concludendo affari di mercato con i club e i proprietari russi, alcuni addirittura coinvolti direttamente nel conflitto.

 

saba sazonov saba sazonov

Follow the Money è la piattaforma di giornalismo investigativo che ha lavorato sull’inchiesta, chiamata “Offside Deals” (Accordi irregolari), in collaborazione con 13 media europei […] Sono 28 le società europee che avrebbero violato le regole, una gran parte legate al calcio spagnolo ma coinvolgendo squadre austriache (Salisburgo), francesi (Lione) e olandesi (PSV). In Serie A quattro le società che hanno acquistato da club russi dall’inizio della guerra: dalla Dinamo Mosca sia Torino che Bologna (contattate non hanno rilasciato commenti).

 

nikola moro nikola moro

Il club di Urbano Cairo ha preso Saba Sazonov, difensore, versando 2,75 milioni di euro. Il club emiliano ha chiuso prima il prestito per 1,5 milioni di euro e poi l’acquisto per 2,5 milioni di Nikola Moro. La Dinamo Mosca gioca nella VTB Arena ed è sponsorizzata, anche sulle maglie, da VTB Bank. Questa è la banca che detiene la proprietà della squadra ed è il secondo istituto finanziario più grande del paese. Non solo. All’Udinese nel 2022 dal Cska Mosca è arrivato per 2 milioni Jaka Bijol mentre, nella stessa estate e dallo stesso club russo, la Salernitana riscattò Emil Bohinen per 3,25 milioni, arrivato però in prestito già a gennaio, prima dell’inizio del conflitto.

 

jaka bijol jaka bijol

Ora, la normativa europea sui depositi, a seguito dell’invasione russa, fa divieto di mettere a disposizione, su un conto bancario di soggetti russi, più di 100.000 euro. Violando tali norme, i club avrebbero effettuato e concluso trattative con oligarchi, banche, compagnie petrolifere e come, rivela Follow the money, addirittura con Ramzan Kadyrov, una figura che comanda in Cecenia e definito il segugio di Putin. […]

 

emil bohinen emil bohinen

Dal giorno in cui è incominciata l’operazione militare russa in Ucraina sono stati 45 gli affari definiti tra i club europei e quelli russi, relativi a 39 squadre per un giro di denari pari a 300 milioni, nelle due direzioni, dalla Russia in Europa e viceversa. Un caso è illustre e riguarda la Real Sociedad che ieri ha affrontato l’Inter e si è qualificata agli ottavi della Champions. Il club basco ha comprato Arsen Zakharyan sempre dalla Dinamo Mosca con un costo di 13 milioni di euro. […]

 

arsen zakharyan arsen zakharyan

La Real Sociedad ha invece annunciato trionfalmente, in caratteri cirillici, l’assunzione del calciatore contravvenendo alle disposizioni della Commissione europea che, sempre secondo Follow the Money e il quotidiano spagnolo El Pais, avrebbe commentato: «Qualsiasi entità dell'Unione Europea, comprese le società calcistiche, non può mettere fondi o risorse economiche a disposizione di altre entità possedute o controllate da una persona sanzionata».

 

tonny vilhena all espanyol tonny vilhena all espanyol

C’è chi ha pensato di aggirare la norma, dicendo di avere versato il dovuto su un conto terzo, sempre le fonti di cui sopra riportano il caso dell’Espanyol che aveva preso, per 2,5 milioni, l’olandese Tonny Vilhena, (oggi ai greci del Panathinaikos), dal Krashnodar il cui proprietario è il miliardario Sergey Galitsky versando la somma in una banca europea. […]

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