
COLONSCOPIA? VATTENE VIA! – ALL’OSPEDALE “GRASSI” DI OSTIA ARRIVA UNA NUOVA TECNOLOGIA PER LO SCREENING DEL TUMORE DEL COLON RETTO, ALTERNATIVA ALLA COLONSCOPIA – SI TRATTA DI UNA CAPSULA, DELLE DIMENSIONI DI UNA NORMALE COMPRESSA, CHE PUÒ ESSERE INGERITA CON UN BICCHIERE D'ACQUA - AL PAZIENTE VIENE POI FATTA INDOSSARE UNA CINTURA, ALLA QUALE È COLLEGATO UN TRASMETTITORE CHE…
capsula per lo screening del tumore colon retto 1
Estratto da www.romatoday.it
Una nuova tecnologia per lo screening del tumore del colon retto, alternativa alla colonscopia, è approdata all’ospedale Grassi di Ostia. Si tratta di una capsula delle dimensioni di una comune compressa, che può essere ingerita facilmente con un bicchiere d’acqua dal paziente.
COME FUNZIONA IL DISPOSITIVO
Al paziente viene fatta indossare una cintura, alla quale è collegato un trasmettitore che prima riceve le immagini riprese dalla capsula all’interno del colon e poi le trasferisce in un computer in modo che possano essere visionate dal medico. Una modalità non invasiva, che si conclude con l’evacuazione della capsula e che rappresenta, spiegano dalla Asl Roma 3, un’adeguata alternativa alla colonscopia convenzionale.
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Questa tecnologia, al momento, oltre all’ospedale di Ostia, è presente al policlinico Gemelli di Roma e presso la Asl di Frosinone.
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