coronavirus, parco della caffarella di roma-5

FATEVI PASSARE LE FREGOLE DI CORRERE ALL'APERTO - MELANIA RIZZOLI: “IL POPOLO DEI RUNNERS ITALIANI È DIVENTATO SORDO, CIECO, IRRESPONSABILE. LE PROBABILITÀ DI INALARE O INGOIARE IL VIRUS SOSPESO DIVENTANO PERICOLOSAMENTE ALTE, PER CIRCA 20-30 MINUTI, SE NEL SUO PERCORSO È STATO PRECEDUTO DA UN IGNARO PORTATORE SANO DEL VIRUS, CHE LO HA DIFFUSO IN AEROSOL PRIMA DEL SUO PASSAGGIO…”

Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

 

coronavirus, parco della caffarella di roma 5

Il popolo dei runners italiani, sportivo, allegro e colorato, è improvvisamente diventato sordo, cieco, irresponsabile ed anche miserevolmente incosciente.

A nulla sono serviti i drammatici bollettini sanitari comunicati a reti unificate ogni sera in conferenza stampa dalle sedi di Regione Lombardia e della Protezione Civile, con un elenco quotidiano impressionante di morti e ricoverati agonici nei reparti di Terapia Intensiva degli ospedali lombardi e di tutta Italia.

 

Come a nulla sono servite le indimenticabili immagini di questa tragedia, gli appelli accorati di tutte le autorità istituzionali del Paese per invitare la cittadinanza fortunatamente ancora sana a restare a casa, perché è stato accertato che il 40% della popolazione continua ad uscire come se niente fosse, in spregio del pericolo, ed un numero elevatissimo di irriducibili sportivi in tutta Italia continuano a correre come forsennati, andando a bocca aperta incontro al virus, sfidando la sorte con imperdonabile e colpevole ignoranza.

 

coronavirus, parco della caffarella di roma 11

Il Coronavirus è l' agente patogeno più contagioso, più veloce, più furbo, insidioso e resistente che abbiamo mai conosciuto in questo secolo, un virus parassita e famelico che cerca cellule respiratorie viventi da infettare, alle quali si attacca, nelle quali si introduce, ne sfrutta il metabolismo, moltiplicandosi nel loro interno fino a farle scoppiare, diffondendo così tutto attorno i suoi virioni, quei derivati virali in embrione pronti ad invadere altre cellule sane, per approfondirsi silenziosi, infiltrarsi e raggiungere il profondo dei polmoni, e replicare all' infinito il loro malefico ciclo vitale, impedendo lo scambio di ossigeno e facendo morire soffocate le sue vittime.

jogging coronavirus 3

 

LE VIE AEREE Ma soprattutto è stato dimostrato che il Covid19 per sopravvivere, una volta espulso dal corpo umano infetto attraverso la bocca parlando o con un colpo di tosse, e attraverso le vie aeree superiori soffiandoci il naso o con uno starnuto, esso rimane sospeso nell' aria in una nuvola di aerosol, cercando di appigliarsi alla moltitudine di particelle atmosferiche che in essa sono sospese, che lo tengono in quota e lo fanno viaggiare e volteggiare a distanza come le foglie al vento, in attesa di essere inalato dal malcapitato del momento.

 

coronavirus, parco della caffarella di roma 2

Se poi lo sfortunato viandante è uno sportivo più o meno giovane che si allena correndo a bocca aperta, respirando a pieni polmoni per lo sforzo fisico e muscolare, immettendo ed espellendo quindi una quantità maggiore di aria per lo stesso motivo, le probabilità di inalare o ingoiare il virus sospeso diventano pericolosamente alte, per circa 20-30 minuti, se nel suo percorso è stato preceduto da un ignaro portatore sano del virus, che lo ha diffuso in aerosol prima del suo passaggio.

 

jogging coronavirus 2

Inoltre gli amanti dello jogging durante la loro corsa generalmente sudano, si affaticano, producono liquidi in quantità elevate, espellono frequentemente secrezioni oro-faringee e nasali, che vengono eliminate in modo naturale e spontaneo durante il veloce tragitto, le quali, se contaminate dal Corona, contribuiscono al diffondersi aereo dell' epidemia.

 

coronavirus, parco della caffarella di roma 12

Il momento più pericoloso per un medico in questi giorni è quello in cui esegue un tampone nasale ad un paziente sospetto, poiché, nei due o tre secondi impiegati per estrarre il lungo cotton-fioc dal naso e dalla bocca del potenziale ammalato, se è presente il virus questo, una volta strappato dal suo habitat naturale, può staccarsi dal dispositivo medico e disperdersi nell' aria attorno, con un rischio di contagio molto elevato per tutte le persone che si trovano attorno. Per tale motivo gli operatori sanitari che eseguono questo apparentemente semplice test diagnostico sono sempre protetti al pari dei colleghi che operano quotidianamente nei reparti infettivi dedicati.

 

jogging coronavirus 1

Questa è anche la ragione per cui non solo è sconsigliato in questo periodo di andare a correre per mantenere l' allenamento fisico e muscolare, ma è assolutamente vietato, proibito, essendo più opportuno, oltre che ragionevole, mantenere in buone condizioni la propria salute e non mettere in pericolo quella degli altri, di tutti coloro che invece rispettano le regole, che si proteggono, che escono dieci minuti ogni tre giorni per gli acquisti essenziali in farmacia e nei negozi alimentari, che si proteggono a dovere e che non si augurano proprio di incontrare, in quel breve ed inevitabile percorso, il cretino di turno che è corso a bocca aperta incontro al virus per diffonderlo attorno a sé e agli altri, e che rientrando a casa lo sparge fin dietro e dentro la porta.

 

jogging coronavirus 5

I CAMION MILITARI Le immagini notturne di Bergamo, con la colonna di camion militari carichi di bare contenenti le centinaia di vittime del Coronavirus, disinfettate e sigillate nelle body-bags, dirette ai forni crematori delle altre province lombarde ed emiliane, essendo quelle della città orobica, pur attive 24ore su 24, non più in grado di far fronte all' emergenza, dovrebbero perlomeno far desistere tutti coloro che hanno la frenesia di evadere dalla quarantena, che si sentono forti e immuni e inattaccabili, ed indurli a riflettere, a considerare che forse è molto meglio restare a casa con qualche muscolo tonico in meno, piuttosto che entrare in forma fisica smagliante, in un forno crematorio che ridurrà in polvere, in meno di un' ora, il loro corpo atletico ed anche il loro cervello.

jogging coronavirus 4

 

Ps: Il test Tampone del Covid19 è risultato ancora positivo anche nelle persone decedute, segno che questo virus sopravvive anche alla morte delle cellule che infetta, e che non vede l' ora di uscire per invaderne altre e continuare la sua azione letale. Per tale motivo tutte le salme, prima di essere tumulate o cremate, vengono accuratamente disinfettate. Dai nostri operatori sanitari.

jogging coronavirus 6

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO