coronavirus - ospedale in belgio pronazione terapia intensiva ospedali

BOLLETTINI E CURVE CHE CALANO TROPPO LENTAMENTE - CONTAGI IN CRESCITA RISPETTO A IERI (14.522 VS 13.318) MA AUMENTANO ANCHE I TAMPONI E DUNQUE IL TASSO DI POSITIVITÀ RESTA STABILE E RELATIVAMENTE BASSO ALL'8,3% - IL NUMERO DI MORTI RESTA ANCORA MOLTO ALTO (533), MENTRE LE REGIONI PIÙ COLPITE SONO IL VENETO, CHE ANCORA DEVE RAGGIUNGERE IL PICCO, E LOMBARDIA - IN NETTO CALO I RICOVERI ORDINARI, SCENDONO ANCHE I LETTI OCCUPATI IN TERAPIA INTENSIVA

 

Paola Caruso per www.corriere.it

 

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 1.991.278 persone (compresi guariti e morti) hanno contratto il virus Sars-CoV-2: i nuovi casi sono 14.522, +0,7% rispetto al giorno prima (ieri erano +13.318), mentre i decessi odierni sono 553, +0,8% (ieri erano +628), per un totale di 70.395 vittime da febbraio. Le persone guarite o dimesse sono 1.322.067 complessivamente: 20.494 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +1,6% (ieri erano +20.315). E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 598.816, pari a -7.139 rispetto a ieri, -1,2% (ieri erano -7.627). La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.

 

COVID TERAPIA INTENSIVA

I tamponi sono stati 175.364, ovvero 9.159 in più rispetto a ieri quando erano stati 166.205. Mentre il tasso di positività è dell’8,3% (l’approssimazione di 8,281%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 8 sono risultati positivi; ieri era dell’8%.

 

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di più tamponi. Con il rapporto di casi su tamponi (il tasso di positività) che varia di poco, passando dall’8% all’8,3%, quindi pressoché stabile. «La frenata della curva è sempre meno evidente», come indica il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe sulla settimana del 16-22 dicembre. «Siamo chiamati proprio ora a mantenere alta la guardia», ha detto il premier Giuseppe Conte nel messaggio al Consiglio europeo, in prossimità del Natale e poi del «Vaccine Day». E ha aggiunto: «La pandemia ha comportato un costo umano devastante e ha messo a dura prova le nostre abitudini». Proprio oggi i decessi superano la quota di 70 mila dall’inizio dell’epidemia. Da metà mese l’Italia è il Paese europeo con più morti complessivi — quinto a livello globale —, dietro a Stati Uniti, Brasile, India e Messico.

 

Il Veneto è la regione più colpita dal 5 dicembre (+3.357 contagiati), seguita da Lombardia (+2.153), Emilia-Romagna (+1.129) e Campania (+1.067) con quest’ultima che torna sopra mille casi giornalieri. Tutte le altre regioni hanno incrementi di casi a due o tre cifre, come mostra il dettaglio in basso.

 

 

 

Prosegue il trend di miglioramento nel sistema sanitario. I ricoverati nei reparti Covid ordinari sono 24.546 in totale: qui i posti letto occupati sono -402 rispetto al giorno prima (ieri -197). Mentre i malati più gravi in terapia intensiva (TI) sono 2.624 in totale: i posti letto occupati in rianimazione sono -63 (ieri -44), ma sono entrate +216 persone in TI (ieri +201), con la Campania che non fornisce questo dato. Se i posti letto occupati in terapia intensiva sono diminuiti di 63 unità, ma sono entrate 216 persone in TI, significa che nelle ultime 24 ore sono usciti dalla TI 279 pazienti (216+63) in quanto migliorati o deceduti.

CORONAVIRUS - OSPEDALE

 

Secondo l’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) su dati settimanali aggiornati al 22 dicembre, calano al 38% i posti letto ordinari occupati, finalmente sotto la soglia critica del 40% (contro il 42% di una settimana fa) e scende al 31% il numero delle terapie intensive occupate, ancora l’1% oltre la soglia di allerta (contro il 35% di sette giorni fa).

 

Nessuna regione registra zero decessi: succede per la tredicesima volta in questo mese. Mentre il maggior numero di morti è in Veneto (+166 decessi) che ha il più alto numero di vittime per il terzo giorno consecutivo. Poi ci sono: Lombardia (+98), Emilia-Romagna (+71) e Piemonte (+58).

 

Qui tutti i bollettini dal 29 febbraio. Qui le ultime notizie della giornata.

 

Il Corriere ha creato una newsletter sul coronavirus. È gratis: ci si iscrive qui.

 

I casi Regione per Regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, mentre la percentuale rappresenta l’incremento rispetto al giorno precedente, calcolata sul totale regionale.

 

Lombardia 464.599: +2.153 casi, +0,5% (ieri +2.278) con 32.926 tamponi

Veneto 225.945: +3.357 casi, +1,5% (ieri +3.082) con 20.593 tamponi

Piemonte 191.443: +933 casi, +0,5% (ieri +542) con 8.946 tamponi

Campania 183.117: +1.067 casi, +0,6% (ieri +791) con 18.426 tamponi

Emilia-Romagna 159.472: +1.129 casi, +0,7% (ieri +1.162) con 17.913 tamponi

Lazio 152.457: +946 casi, +0,6% (ieri +1.288) con 4.392 tamponi

Toscana 116.979: +435 casi, +0,4% (ieri +309) con 12.264 tamponi

Sicilia 87.024: +932 casi, +1,1% (ieri +894) con 9.264 tamponi

Puglia 83.205: +942 casi, +1,1% (ieri +876) con 10.492 tamponi

Liguria 58.198: +228 casi, +0,4% (ieri +216) con 3.936 tamponi

Friuli-Venezia Giulia 45.884: +512 casi, +0,5% (ieri +749) con 6.648 tamponi

Marche 38.292: +498 casi, +1,3% (ieri +363) con 6.090 tamponi

Abruzzo 33.875: +255 casi, +0,8% (ieri +86) con 4.123 tamponi

Sardegna 29.136: +269 casi, +0,9% (ieri +184) con 4.296 tamponi

P. A. Bolzano 28.398: +131 casi, +0,5% (ieri +102) con 2.259 tamponi

Umbria 27.553: +157 casi, +0,6% (ieri +114) con 3.565 tamponi

Calabria 21.777: +284 casi, +1,3% (ieri +232) con 3.505 tamponi

P. A. Trento 20.447: +157 casi, +0,8% (ieri +136) con 3.328 tamponi

Basilicata 10.223: +99 casi, +1% (ieri +70) con 1.417 tamponi

Valle d’Aosta 7.084: +11 casi, +0,2% (ieri +33) con 223 tamponi

Molise 6.170: +27 casi, +0,4% (ieri +11) con 758 tamponi

 

tamponi rapidi in farmacia

I decessi Regione per Regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 24.610: +98 decessi (ieri +92)

Veneto 5.747: +116 decessi (ieri +150)

Piemonte 7.679: +58 decessi (ieri +50)

Campania 2.643: +19 decessi (ieri +25)

Emilia-Romagna 7.259: +71 decessi (ieri +68)

Lazio 3.434: +44 decessi (ieri +56)

Toscana 3.517: +22 decessi (ieri +22)

Sicilia 2.213: +10 decessi (ieri +22)

Puglia 2.265: +20 decessi (ieri +35)

Liguria 2.819: +21 decessi (ieri +16)

Friuli-Venezia Giulia 1.499: +22 decessi (ieri +33)

Marche 1.495: +4 decessi (ieri +7)

Abruzzo 1.151: +14 decessi (ieri +8)

Sardegna 689: +8 decessi (ieri +12)

P. A. Bolzano 699: +1 decesso (ieri +6)

Umbria 584: +6 decessi (ieri +4)

luca zaia

Calabria 436: +2 decessi (ieri +5)

P. A. Trento 878: +10 decessi (ieri +13)

Basilicata 231: +3 decessi (ieri +4)

Valle d’Aosta 370: +2 decessi (ieri nessun nuovo decesso)

Molise 177: +2 decessi (ieri nessun nuovo decesso)

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...