cecilia strada

CECILIA STRADA NON LASCIA E RADDOPPIA: "RIPUBBLICHEREI IL POST ‘NON SCOPATE CON I FASCISTI’. DOVREI CENSURARMI PER NON IRRITARLI? GLI INSULTI CHE HO RICEVUTO? VALUTO LE DENUNCE - INNAMORARMI DI UN FASCISTA? NON LO ESCLUDO MA MI SEMBRA DIFFICILE CHE POSSA NASCERE UNA SIMPATIA CON UNO CHE HA UNA FOTO PROFILO DI CASAPOUND"

CASAPOUND RISPONDE A CECILIA STRADA

Da “Circo Massimo - Radio Capital”

 

Cecilia Strada contro i fascisti. La ex presidente di Emergency ha condiviso sul suo profilo facebook una foto con un messaggio: "Non scopate con i fascisti, non fateli riprodurre". Per questo è stata attaccata e minacciata dai neofascisti. "Casapound non ha senso dell'umorismo", commenta la figlia di Gino Strada a Circo Massimo, su Radio Capital, "delle centinaia commenti che ho ricevuto, solo un paio hanno risposto con lo stesso tono ironico.

 

Tutto il resto sono cose che spaziavano dal rispondere sei cessa, quello che adesso possiamo chiamare livello Sgarbi", dice Strada, citando il messaggio del critico d'arte, "a l'augurio di essere fucilata o sgozzata. Dopo aver ottenuto questa reazione, quel post non lo cancellerò neanche morta". Ci sono state, però, reazioni ironiche.

cecilia strada post

 

Fra queste, quella di Ignazio Larussa, che su twitter ha scritto "Fatelo anche con le comuniste! Anche solo per dar loro una gioia che non hanno mai avuto": "Non ho mai avuto buoni rapporti con lui ma ha risposto in modo competente, sullo stesso tenore, con lo stesso registro", riconosce Strada, "Non ha opposto il bullismo alla Sgarbi. Secondo me quella risposta ci sta, come ci sta quella della Santanché, che ha scritto che il problema non è il sesso ma far crescere i bambini perché i comunisti se li mangiano".

 

CECILIA STRADA

C'è chi parla di razzismo verso i fascisti, ma Cecilia Strada taglia corto: "Il razzismo si esplicita in ragione delle qualità ascritte dell'individuo, quelle con cui nasci, e non delle acquisite. Essere fascisti è evidentemente qualcosa che si sceglie di fare, per cui non è razzismo criticare l'ideologia fascista".

 

Da quei messaggi da cui potrebbero nascere delle denunce: "Non l'ho mai fatto finora, e non è la prima volta che ricevo attenzioni da queste persone, ma", ammette Strada, "mi sto chiedendo se sia il caso di cambiare politica. In questi giorni valuterò".

 

Nessun rimpianto, però, sulla pubblicazione del post: "Mi dicono che il clima è teso e non è il caso di fare battute, ma rinunciare a fare battute su un'ideologia come quella fascista, già condannata dalla storia, sarebbe autocensura. Quindi lo ripubblicherei". Strada, poi, non esclude di potersi innamorare di un fascista: "Nella vita non escludo niente", dice, ma puntualizza: "mi sembra difficile che possa nascere una simpatia con uno che ha una foto profilo di Casapound".

 

CECILIA STRADA

La ex presidente di Emergency ha poi parlato dello scandalo prostituzione la ONG Oxfam dopo il terremoto del 2011 ad Haiti: "L'ho preso con dispiacere, indignazione e schifo. Non sono sorpresissima, perché il mondo della cooperazione è fatto di esseri umani. Non basta fare un lavoro che fa cose buone per diventare una brava persona", dice, "è evidente che proprio i contesti di debolezza di quei paesi possono attirare delle cattivissime persone. Non è che uno diventa pedofilo o stronzo perché ha lavorato per Oxfam: uno è andato a lavorare ad Haiti perché essendo pedofilo o stronzo voleva andare in un contesto dove la popolazione è debole, dove puoi fare quello che vuoi, dove puoi ricattare la gente per avere favori sessuali.

 

CECILIA STRADA

Per questo bisogna stare attenti ed è fondamentale avere dei controlli, e che quando qualcuno viene riconosciuto colpevole non possa più lavorare nel mondo della cooperazione. Se qualcuno viene mandato via da Oxfam perché ha abusato di una donna, come faccio a essere sicura che questo non mandi il curriculum a un'altra associazione? Ci sono un po' di cose su cui lavorare".

 

Strada dice di non aver avvertito situazioni sospette con il suo staff, con cui però ci sono state altre discussioni: "Mi sono anche sentita dare della razzista, perché la mia regola è non si hanno rapporti sentimentali e sessuali con lo staff nazionale, nemmeno tra adulti consenzienti.

CECILIA STRADA

 

Per me prima ti dimetti, poi se vi sposate vi mando pure un set di pentole", dice, "Anche in un rapporto tra adulti consenzienti, siamo in una situazione profondamente sbilanciata dal punto di vista del potere: qualcuno che ha passaporto visto Schengen, l'altro no; uno che è il datore di lavoro, l'altra un dipendente; comunque si è in un rapporto di potere in cui l'abuso, anche solo potenziale, è molto concreto".

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…