kiev ucraina guerra bombe russe russia

“LA RUSSIA SARÀ PURIFICATA DAI TRADITORI” - IL PORTAVOCE DEL CREMLINO, DMITRY PESKOV, RIBADISCE IL CONCETTO: “ALCUNI LASCIANO I LORO POSTI, ALTRI LASCIANO IL PAESE. È COSÌ CHE STA AVVENENDO LA PURIFICAZIONE” - L’INTELLIGENCE BRITANNICA: “LE FORZE DI PUTIN STANNO FACENDO PICCOLI E LENTI PROGRESSI, MA CONTINUANO AD AVANZARE” - IL MEDICO DI UN OSPEDALE DI KHARKIV: “IL COVID NON È SCOMPARSO, ABBIAMO TANTI PAZIENTI GRAVI RICOVERATI” - VIDEO

 

CREMLINO INSISTE, LA RUSSIA SARÀ PURIFICATA DAI TRADITORI

vittime a kiev 2

(ANSA-AFP) - L'operazione in Ucraina porterà alla luce i "traditori" all'interno della Russia, ha detto il Cremlino facendo eco alle precedente appello del presidente Vladimir Putin a "purificare" la società russa.

 

“In queste situazioni, molte persone si mostrano come traditori”, ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. “Svaniscono dalle nostre vite da soli. Alcuni lasciano i loro posti, altri lasciano il Paese. È così che sta avvenendo la purificazione”, ha detto Peskov aggiungendo tuttavia che la “stragrande maggioranza” dei russi sostiene Putin.

 

 

dmitry peskov

GUERRA UCRAINA-RUSSIA, LA TURCHIA: POSSIBILE INCONTRO PUTIN-ZELENSKY. MOSCA: “IN CASO DI ACCORDO, STOP MOLTO VELOCE”. DOMANI TELEFONATA BIDEN-XI. KIEV: “A MARIUPOL 20MILA MORTI”

Estratto da www.lastampa.it

 

L’invasione russa dell’Ucraina è arrivata al ventiduesimo giorno. Questa mattina il presidente ucraino ha parlato alla Camera bassa del Parlamento tedesco. «A ogni bomba si alza un muro tra Ucraina e Ue» ha detto, dopo essere stato accolto con un'ovazione dal Bundestag.

 

vittime a kiev 1

«È difficile sopravvivere senza il sostegno del mondo, è difficile senza il vostro aiuto per l' Ucraina e l'Europa» ha continuato Zelensky. E citando poi Reagan che chiese a Gorbaciov di «tirare giù il muro» di Berlino, ha chiesto al cancelliere tedesco Scholz di buttare giù questo muro, «mostrando la leadership che la Germania merita».

 

Il ministro degli esteri ucraino Kuleba ha definito «lontano» un accordo di tregua se non di pace con la Russia, e nella notte sono continuati i bombardamenti. Ancora attacchi nella regione di Kharkhiv dove è stata danneggiata una scuola.

 

immagine satellitare di chernihiv

E in un attacco aereo russo a Merefa, nell'Oblast di Kharkiv, sarebbero morti diversi militari ucraini. All’alba ancora una vittima e tre feriti causati da un missile a Kiev. Human Rights Watch parla di una possibile tragedia da 500 civili uccisi nel bombardamento del teatro usato come rifugio, pieno di bambini a Mariupol.

 

Secondo il sindaco, nel teatro si erano rifugiate mille persone. Il vicesindaco spiega che in città non è rimasto un solo edificio integro. E Il ministro della Difesa Reznikov stima «20mila vittime civili».

 

uomo piange sul corpo della madre a kiev 3

Ieri Zelensky ha parlato al Congresso Usa e ha mostrato un video sulle atrocità commesse da Mosca. Biden ha definito Putin un criminale di guerra, mentre Putin ha replicato che il genocidio è quello compiuto dagli ucraini in Donbass.

 

A Kiev, ancora assediata dalle forze russe, continua il coprifuoco. Dal Financial Times arriva la notizia di una bozza di accordo di pace in 15 punti che includerebbe il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe se l'Ucraina dichiarasse la propria neutralità e accettasse limiti alle forze armate.

strage di civili in coda per il pane a chernihiv 3

 

17.25 – Ucraina: fonti Gb, “russi a rilento ma avanzano”

«Le forze russe impegnate in Ucraina stanno facendo piccoli e lenti progressi, soprattutto se si considera la disparità delle forze in campo, hanno subito forti perdite e non hanno raggiunto i loro principali obiettivi strategici, ma continuano ad avanzare».

 

E' quanto emerge dagli aggiornamenti di fonti d'intelligence occidentali raccolti nel pomeriggio a Londra. In particolare queste indicazioni vanno in tutt'altra direzione rispetto a quanto emerso sui media del Regno Unito nei giorni scorsi, secondo cui le truppe di Vladimir Putin potrebbero essere in grado di sostenere la piena capacità di combattimento solo per altri 10-14 giorni.

 

imboscata delle forze ucraine a mariupol 4

«Al momento non sembrano sul punto di essere costretti a fermare la guerra», hanno precisato le fonti. Certo, i problemi sono evidenti. Per quanto riguarda le perdite considerevoli dei russi viene definita «plausibile» la stima Usa di 7mila caduti. «Le perdite registrate fra generali e comandanti delle forze russe è un ulteriore segno di difficoltà sul campo», in quanto gli alti ufficiali devono intervenire in prima linea per coordinare truppe disorganizzate e demoralizzate.

 

VLADIMIR PUTIN ATTACCA I TRADITORI

(…)

 

17.11 – Bombardamento russo vicino Kiev, morto bimbo di 2 anni

Un bambino di due anni è morto e quattro persone sono rimaste ferite nel bombardamento del villaggio ucraino di Novi Petrivtsi, vicino a Kiev. Lo ha riferito la polizia dell'Oblast della capitale ucraina, denunciando che le truppe russe hanno sparato contro le abitazioni con artiglieria pesante.

 

«Un palazzo è stato distrutto, le case nei pressi sono state danneggiate. Al momento siamo a conoscenza della morte di un bambino di due anni e di quattro persone ferite», si legge su Facebook.

 

bombardamento su mariupol

17.07 – Berlino, G7: autori di crimini guerra in Ucraina ne renderanno conto

Gli autori dei crimini di guerra nel corso del conflitto in Ucraina dovranno renderne conto. E' l'avvertimento lanciato dal G7, che condanna «gli attacchi indiscriminati ai civili» da parte delle truppe russe.

 

«A causa della non provocata e vergognosa guerra del presidente Vladimir Putin, milioni di persone sono costrette a fuggire dalle proprie case; è in corso la distruzione di infrastrutture, ospedali, teatri e scuole», si legge in un comunicato dei ministri degli Esteri. «I responsabili di crimini di guerra, compreso l'uso indiscriminato di armi contro i civili, saranno ritenuti responsabili», hanno avvertito.

guerra in ucraina

 

16.58 – L’Uzbekistan con Kiev: “Riconosciamo sua integrità e indipendenza”

L'Uzbekistan ha preso posizione in sostegno dell'Ucraina, dopo che già il Kazakistan aveva rifiutato di inviare aiuti militari alla Russia e non aveva «messo in agenda» il riconoscimento dell'indipendenza delle repubbliche di Donetsk e Luhansk.

 

VIGNETTA DEL TAVOLONE DI PUTIN - BY TANGO

Il ministro degli Esteri, Abdulaziz Komilov, in un intervento al Senato, ha sollecitato le parti a una soluzione diplomatica. «Ma perché questo possa accadere è prima necessario porre fine subito alle attività e alle violenze militari», ha detto. Tashkent ha poi aggiunto che «non riconoscerà l'indipendenza delle autoproclamate (e riconosciute da Mosca, ndr) repubbliche di Donetsk e Luhansk». L'Uzbekistan continuerà tuttavia a mantenere «reciproca cooperazione con entrambi i Paesi».

 

16.50 – Secondo i media a Chernihiv uccisa famiglia con tre bambini

imboscata delle forze ucraine a kharkiv 3

In un attacco aereo russo in un dormitorio di Chernihiv sono morti tre bambini con i i loro genitori. Lo riporta l'agenzia Ukrinform, postando le foto nelle quali si vedono i corpicini con sopra dei teli, spiegando che si tratta di due gemelli di 3 anni e la sorella maggiore di 12 anni.

 

(…)

 

16.20 – Raiffeisen valuta “uscita ordinata” da Russia

Raiffeisen Bank, tra le banche europee più esposte verso la Russia, sta valutando di lasciare il Paese per effetto della guerra in Ucraina. «Questa situazione senza precedenti spinge Rbi a considerare la sua posizione in Russia.

 

Moschea bombardata a Mariupol

 

Stiamo valutando tutte le opzioni strategiche per il futuro di Raiffeisenbank Russia, fino ad una uscita attentamente gestita di Raiffeisenbank» ha dichiarato in una nota il ceo Johann Strobl. Raiffesenbank Russia è la decima banca del Paese per asset e l’ottava per conti retail, con più di 9.300 dipendenti, 115 filiali e 1.600 miliardi di rubli di asset a fine 2021.

 

16.15 – Zelensky visita feriti all’ospedale, c’è anche l’autista del giornalista americano

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha effettuato una visita in un’ospedale in cui sono stati ricoverati la famiglia Vlasenko che è stata attaccata durante l'evacuazione di Vorzel, un combattente della difesa territoriale, l'autista del giornalista statunitense Brant Renaud che è stato ucciso tre giorni fa e altri pazienti ricoverati della regione di Kiev.

bombe sull'ospedale di mariupol

 

16.12 – Ministri Consiglio Europa sospendono relazioni con Bielorussia

Il Comitato dei Ministri ha deciso oggi di sospendere tutte le relazioni con la Bielorussia a seguito dell’attiva partecipazione del Paese all'aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina. Tuttavia, il Comitato dei Ministri ha deciso di mantenere e rafforzare le relazioni con la società civile bielorussa e l’opposizione in esilio.

 

16.09 – Colloquio Papa-Scholz, necessario cessare ostilità

ll direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha confermato ai giornalisti che Francesco ieri sera ha avuto un colloquio telefonico con il capo del governo tedesco Olaf Scholz, durante il quale entrambi «hanno convenuto circa l’assoluta necessità di cessare le ostilità e di cercare una soluzione pacifica del conflitto».

bombe su mariupol

 

15.45 – Fmi, guerra Ucraina colpo per economia, farà salire prezzi

La guerra in Ucraina è un colpo per l'economia globale: "avrà effetti sulla crescita e farà salire i prezzi". Lo afferma il portavoce del Fmi, Gerry Rice

 

15.30 – Aiuti umanitari a Bucha: 100 persone evacuate

Bucha sono arrivati gli aiuti umanitari e circa 100 persone sono state evacuate. Lo comunica su Telegram il consiglio comunale della città.

 

15.20 – Kiev: la posizione russa nei negoziati si è molto ammorbidita

imboscata delle forze ucraine a kharkiv

Il capo negoziatore ucraino Myhailo Podoliak afferma in un'intervista ai media polacchi, ripresa dall'agenzia ucraina Unian, che la posizione della Federazione russa nei negoziati con l'Ucraina «si è ammorbidita».

 

«Posso dire che la delegazione russa si è repentinamente ammorbidita. Ora stanno giudicando il mondo in modo più obiettivo e si stanno comportando in modo molto corretto», ha detto Podoliak aggiungendo che «inizialmente la Russia è arrivata con molte rivendicazioni, la maggior parte delle quali non vengono più prese in considerazione».

strage di civili in coda per il pane a chernihiv 1

 

15.20 – Esa: sospese 4 missioni con lanciatori Soyuz

Sono quattro le missioni spaziali dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), i cui lanci sono stati sospesi dopo la decisione dell'agenzia spaziale russa Roscosmos di ritirare il suo personale dalla base di lancio europea di Kourou (Guyana Francese). Si tratta delle missioni Galileo M10, Galileo M11, Euclid e EarthCare.

 

Lo ha deciso il Council dell'Esa. Il direttore generale dell'Esa ha quindi avviato una valutazione di possibili alternative, compresa la revisione dei primi voli programmati con il nuovo grande lanciatore europeo Ariane 6. Il direttore generale dell'Esa intende inoltre mettere a punto una lista delle necessità di lancio per le missioni dell'Esa, incluse quelle la cui partenza era prevista con la Soyuz dalla base di Kourou.

strage di civili in coda per il pane a chernihiv.

 

(…)

 

15.10 – Video mostrano l’acciaieria di Mariupol in mano ai ceceni che gridano “Allah akbar”

I miliziani ceceni avrebbero preso il controllo dell'impianto siderurgico di di Azovstal, a Mariupol. A testimoniarlo alcuni video postati su Telegram che mostrano i temuti combattenti agli ordini del capo della Repubblica Cecena, Ramzan Kadyrov, che pattugliano le strade attorno al sito per la produzione dell'acciaio sulla costa del Mare d'Azov.

 

L'offensiva per prendere il controllo dello stabilimento, il più grande di quella che ormai è la città martire della guerra in Ucraina, era stata preannunciata nelle scorse ore proprio dal sanguinario leader ceceno, stretto alleato di Vladimir Putin. Le immagini mostrano un nutrito gruppo di miliziani dei battaglioni nazionalisti ceceni armati che sembrano essere oramai in pieno controllo dell'area e che esultano gridando «Allah akbar».

imboscata delle forze ucraine a kharkiv 2

 

15.00 – Serbia: “Un insulto le parole di Biden su Putin”

«Le parole del presidente degli Stati Uniti Joseph Biden alla luce dell'operazione speciale russa in Ucraina secondo cui il presidente russo Vladimir Putin è un criminale di guerra sono un insulto alla Russia e al buon senso». Lo ha detto a Ria Novosti il ministro dell'Interno serbo Alexander Vulin: «Accusare senza un atto d'accusa e giudicare senza processo è già un crimine. Noi serbi sappiamo com'è quando si viene processati dai carnefici».

 

(…)

strage di civili in coda per il pane a chernihiv

 

13.50 – Medico di Kharkhiv: “Il Covid non è scomparso, abbiamo tanti pazienti gravi ricoverati”

«Su internet molte persone scherzano sostenendo che la guerra ha sconfitto il Covid. In realtà non è così. Abbiamo tanti pazienti gravi ricoverati con Covid e necessitano di ossigeno». Ad affermarlo è un medico di un ospedale di Kharkiv ai microfoni Radio Svoboda sul loro Telegram.

l'evacuazione dei civili, maxim dondyuk

 

«La situazione - spiega - è complicata. Dobbiamo sopravvivere ai continui spari. Nelle cantine dell'ospedale abbiamo allestito il rifugio anti aereo.

 

Qui scendono medici e quei pazienti che non necessitano di molto ossigeno. Gli altri gravi purtroppo sono costretti a rimanere sopra. Abbiamo abbastanza medicine grazie alle scorte fatte prima e agli aiuti dei volontari. Inoltre l'ospedale si sta preparando al possibile uso degli armi chimiche da parte dell'esercito russo».

strage di civili in coda per il pane a chernihiv 2

 

(…)

 

13.30 – Lukashenko: “Se l’Ucraina intensificherà le azioni contro la Bielorussia, risponderemo”

«Se l'Ucraina continua a intensificare delle azioni contro la Bielorussia risponderemo». A sostenerlo è il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko in un'intervista al canale tv giappone Tbs secondo quanto riferisce l'agenzia bielorussa “Belta”. «Al momento del conflitto del 23-24 febbraio - sottolinea - stavano progettando di colpire il territorio della Bielorussia. L'abbiamo impedito.

la copertina del time con le foto di maxim dondyuk

 

L'Ucraina viola il nostro confine di stato con dispositivi aerei e elicotteri» sostiene il leader bielorusso. Ha poi aggiunto: «La Russia offre all'Ucraina, lo so per certo, una versione assolutamente accettabile dell'accordo. E oggi è ancora possibile che l'Ucraina possa concordare con la Russia questo accordo. Se Zelensky non lo fa, allora, credetemi, dovrà firmare un atto di resa in breve tempo. La Russia non perderà in questa guerra. Ne sei convinto al 100% anche tu».

 

(…)

bombardamento su mariupol 2bombardamento su mariupol 3bombardamento su mariupolbombardamento su mariupol 4strage di civili in coda per il pane a chernihiv bombardamento su kiev razzo a chernihiv guerra in ucraina

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…