scambisti e poliamorosi

IN DUE È AMORE, IN TRE È FESTA! - LA MONOGAMIA NON VA PIU’ DI MODA: META’ DEI PISCHELLI DELLA GENERAZIONE Z È PRONTO A CONDIVIDERE IL PROPRIO PARTNER – LA MAGGIOR PARTE DI CHI VORREBBE UNA RELAZIONE POLIAMOROSA LO FA PER “VIVERE ESPERIENZE DI VITA SESSUALE PIÙ RICCHE” - TRA I GIOVANI SONO LE DONNE A ESSERE PIÙ AVVENTUROSE: HANNO IL TRIPLO DELLE PROBABILITÀ DI AVERE RAPPORTI CON UNA O PIÙ PERSONE DELLO STESSO SESSO...

Comunicato stampa “Ashley Madison”

 

POLIGAMIA 3

Ormai si sa: la generazione Z è portatrice di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sfera amorosa non è un’eccezione. Tant’è che su Ashley Madison, piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di relazioni extraconiugali e non-monogame, la generazione Z è la prima categoria per iscritti al servizio online, anche se la maggior parte di loro non è mai stata sposata… Ciò riflette una crescente virata della società, almeno dei giovanissimi, verso uno standard di vita meno tradizionale.

 

Per comprendere meglio l'atteggiamento di questa generazione nei confronti della nuova forma di rapporti e del sesso, Ashley Madison ha condotto uno studio su questo spaccato d’età a livello di popolazione generale in dieci Paesi con YouGov, in aggiunta ai propri membri.

POLIGAMIA 1

 

Le conclusioni risultano molto interessanti: per quanto riguarda la sfera sessuale, la Gen Z è molto più progressista e a suo agio con il concetto di non-monogamia rispetto alle generazioni precedenti, ovvero quelle relazioni che contemplano esplicitamente la formazione di rapporti romantici o sessuali con più di un partner senza nascondersi dal partner primario. Infatti, quasi la metà (48%) dei Centennials intervistati (in generale) è disposta a prendere in considerazione una relazione non-monogama.

 

Considerata ricca di contraddizioni, la generazione Z è rappresentativa del periodo turbolento che stiamo vivendo e della grande capacità adattiva dei più giovani, che consente loro di cambiare più rapidamente rispetto ad altre fasce demografiche della popolazione. Nel 2022, più di 1,8 milioni dei Centennials si sono iscritti ad Ashley Madison, e rappresentano il 40% di tutti gli abbonati al sito.

poligamia 1

 

Il 59% dei membri intervistati della Gen Z desidera una relazione aperta o poliamorosa, citandone i vantaggi, che includono “esperienze di vita sessuale e/o romantica più ricche” (65%), “maggiore apertura mentale/accettazione verso diverse forme d'amore” (54%) e “aiutare le persone a sentirsi più a loro agio nel chiedere ciò che vogliono per sentirsi più soddisfatte” (46%).

 

“La generazione Z è incredibilmente affascinante e ricca di sfumature, e se si pensa al fatto che sta diventando il gruppo di età dominante e lo spaccato di utenti più numeroso, è importante esplorare le loro prospettive sui diversi tipi di relazioni”, afferma Christoph Kraemer, Managing Director di Ashley Madison per l’Europa.

 

ammucchiata candyman

 “Il report ha voluto rivelare di più sui loro atteggiamenti verso la privacy, la discrezione e la non-monogamia, durante il periodo a cavallo tra la giovinezza e l'età adulta, e determinare la loro posizione nei confronti di un mondo caotico”.

 

Sia gli uomini sia le donne iscritti ad Ashley Madison in questa fascia d’età concordano nell’affermare che il motivo principale per cui cercano partner esterni/multipli è che una persona da sola non riesce a soddisfare i loro bisogni sessuali (51%). Sorprende inoltre che il 18% delle donne intervistate abbia dichiarato di essere state sempre non monogame, mentre solo il 5% degli uomini ha risposto allo stesso modo.

 

ORGIA GAY

Sono le donne a essere più avventurose in ambito sessuale rispetto agli uomini: la survey di Ashley Madison indica infatti che il genere femminile ha il triplo delle probabilità rispetto ai membri di sesso maschile di avere rapporti fisici con una o più persone dello stesso sesso (15% vs 5%), ma anche il quadruplo delle possibilità di avere avuto una o più relazioni omosessuali tramite Ashley Madison (8% vs 2%) e il doppio delle chance di avere avuto rapporti a tre o sesso di gruppo con persone di vari generi/identità (7% vs 3%).

 

orgia 1

Mentre la generazione Z è nota per condividere la maggior parte della propria vita sui social media, i dati di Ashley Madison indicano che entrambi i sessi tendono a essere più conservatori quando si tratta di rendere pubbliche le proprie relazioni sentimentali. Il 68% delle donne e il 65% degli uomini intervistati hanno dichiarato che non espliciterebbero ad altri le loro relazioni. Il motivo principale? Non lo ritengono necessario (62%), mentre il 55% pensa che non siano affari altrui.

 

folla nuda

Tra chi ha reso pubblica una relazione, l’81% ha dichiarato di preferire una maniera discreta di comunicazione, rendendo pubblici lentamente e in modo discreto i dettagli che riguardano il partner. Quando si tratta di rendere pubblica la relazione, secondo la survey YouGov a livello internazionale le motivazioni sono svariate: il 41% degli intervistati ritiene che garantisca sicurezza al rapporto, il 29% lo considera un traguardo di cui essere fieri e il 22% segue la volontà del partner nell’esplicitare la condizione.

 

 

flirt club scambista a roma 2

“Secondo alcuni recenti studi la Generazione Z è in assoluto quella meno attiva sessualmente ma anche quella più ingaggiata in attività affettive e sessuali online”, spiega la Dottoressa Marta Giuliani – Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa Clinica e Socia Fondatrice della Società Italiana di Sessuologia e Psicologia. “Nativi digitali, i nostri giovani oggi trovano nelle piattaforme online uno spazio elettivo di sperimentazione e costruzione della propria identità, superando l'antica dicotomia tra virtuale e reale.

 

Quella che può sembrare una forte ambivalenza è in realtà la fotografia di uno spaccato relazionale che cambia. Accanto ad una minore frequenza degli incontri sessuali vis a vis si registra, infatti, una maggiore sperimentazione e fluidità degli stessi. Il vero cambiamento sociale, dunque, è che nelle nuove generazioni i concetti di fluidità e libertà sessuale sembrano essere più forti e radicati, con una maggiore propensione alla sperimentazione sessuale e relazionale”.

flirt club scambista a roma 12

 

Sebbene questa generazione possa sembrare a volte confusa, un elemento è chiaro: la Gen Z sa chi vorrebbe essere e/o diventare, purtroppo però tra il dire e il fare… c’è di mezzo un oceano. Per questa ragione, i Centennials risiedono in uno spazio in cui due idee opposte possono essere entrambe vere - e la verità è piena di contraddizioni, come il 35% dei membri di Ashley Madison che desidera pubblicare le proprie relazioni perché le considera un traguardo e ne va fiero.

Ultimi Dagoreport

matteo salvini luca zaia giorgia meloni

DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? - TOLTA SUBITO DI MEZZO L'IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE) - MA TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI – UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO...

elly schlein giorgia meloni beppe sala ignazio la russa maurizio lupi marcello viola

DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA PRONTO UN CANDIDATO E TRA POCHI MESI A MILANO COMINCIANO LE OLIMPIADI MILANO-CORTINA – MA SALA VUOLE MANIFESTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA UNO SCATTO DI DIGNITÀ, UN GRIDO DI ONESTÀ, UNA REAZIONE D'ORGOGLIO CHE NON LO FACCIA SEMBRARE  ''LU CIUCCIO 'MIEZZO A LI SUONI'' - L’UNICO A CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL SINDACO È IGNAZIO LA RUSSA, CHE INVECE UN CANDIDATO CE L’HA ECCOME: MAURIZIO LUPI. METTENDO SOTTO LA SUA ALA IL PARTITO DI LUPI, "NOI MODERATI", ‘GNAZIO SOGNA IL FILOTTO: CONQUISTARE SUBITO IL COMUNE DI MILANO E NEL 2028 LA REGIONE LOMBARDIA – MOLTO DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA DIPENDERÀ DALLA DECISIONE DEL GIP, PREVISTA PER MERCOLEDI': SE IL GIUDICE NON ACCOGLIERÀ LE RICHIESTE DEI PM (CARCERE O DOMICILIARI PER GLI INDAGATI), LA BUFERA PERDERÀ FORZA. VICEVERSA…

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER?