coronavirus tampone tamponi

TAMPONE E LENTICCHIE – GIOVEDÌ 23 DICEMBRE DALLA CABINA DI REGIA USCIRÀ L’OBBLIGO DI TAMPONE ANCHE PER I VACCINATI PER ACCEDERE A EVENTI, FESTE E ANDARE IN LUOGHI AFFOLLATI – SE LA CURVA DOVESSE CONTINUARE A SALIRE, POTREBBE ESSERE INEVITABILE RENDERE OBBLIGATORIO IL VACCINO PER TUTTI I LAVORATORI. E SAREBBE L'ORA! – NIENTE SUPER GREEN PASS PER RISTORANTI E TRASPORTO PUBBLICO (TANTO NESSUNO LO CONTROLLA)

code tamponi farmacia 7

1 - TAMPONE PER I VACCINATI PER ACCEDERE A EVENTI, FESTE, CINEMA E TEATRI

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

 

Di fronte alla risalita rapida della curva epidemiologica il governo decide nuove misure restrittive in vista delle festività. La cabina di regia convocata dal presidente del Consiglio Mario Draghi per giovedì 23 dicembre renderà obbligatorio il tampone anche per chi è vaccinato per partecipare agli eventi , alle feste, per andare nei luoghi affollati come cinema, teatri e discoteche.

 

terapia intensiva covid 1

Imporre vincoli nelle case private non è consentito, ma è possibile che arrivi una raccomandazione per seguire le stesse precauzioni anche quando si sta nelle abitazioni e ci sono tante persone.

 

Sarà valutata anche la possibilità di imporre l’obbligo della mascherina all’aperto in tutta Italia, anche se molti presidenti di Regione hanno già deciso di procedere autonomamente. Nelle prossime ore il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha già annunciato la firma di un’ordinanza.

tampone

 

Tutte le decisioni per le imminenti feste, fanno sapere fonti di governo, saranno prese per «incoraggiare a osservare comportamenti prudenti».

 

Tra le ipotesi che saranno considerate durante la riunione della cabina di regia di giovedì 23 c’è anche quella di introdurre l’obbligo vaccinale per particolari categorie di lavoratori, quelle che hanno maggiori contatto col pubblico. Si rifletterà anche sulla possibilità di accorciare la durata del green pass .

 

Ogni valutazione sarà fatta sulla base dei risultati della nuova indagine rapida (flash survey) decisa dal ministero della Salute per stimare la prevalenza della variante Omicron in Italia, che sarà effettuata lunedì 20 dicembre.

 

NICOLA ZINGARETTI

 

2 - TAMPONI AI VACCINATI PER STADI E FESTE L'IPOTESI DELLA DOSE PER TUTTI I LAVORATORI

Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

Per partecipare ai grandi eventi o andare nei luoghi affollati, anche chi è vaccinato dovrà avere un tampone negativo. È la misura che il governo dovrebbe approvare giovedì per evitare un'impennata di contagi durante le festività di Natale. Non sarà l'unica.

tamponi coronavirus

 

Nel corso della riunione si valuterà di imporre la mascherina all'aperto in tutta Italia e dopo Capodanno potrebbe scattare l'estensione del green pass rafforzato, con l'obbligo per tutti i lavoratori.

 

«Erano stati i sindacati a insistere con il vaccino obbligatorio, credo non si opporranno se per andare a lavorare chiederemo di essere immunizzati o guariti», anticipa il ministro Renato Brunetta. Sono stati gli scienziati del Cts a lanciare l'allarme sulla risalita della curva epidemiologica. Una progressione che fa paura, soprattutto per il rischio che la variante Omicron, come accaduto con la Delta, possa diventare prevalente in Italia.

terapia intensiva covid 4

 

Le terapie intensive

Secondo gli esperti, se non si rallenterà la diffusione del Covid-19 entro due mesi le terapie intensive potrebbero andare in affanno. Dunque bisogna intervenire. I cittadini che hanno scelto di non vaccinarsi sono ancora milioni, la campagna per convincerli continua ad essere serrata.

renato brunetta mario draghi

 

Ma evidentemente non basta, quindi è necessario introdurre nuove restrizioni «per continuare a tenere aperte le attività», come ribadisce il premier Mario Draghi. La prossima settimana il governo riceverà la flash survey dell'Istituto superiore di sanità che mostra la presenza del Covid nel nostro Paese e sulla base di quei dati stabilirà le prossime mosse.

 

Green pass «rafforzato»

CODE PER FARE IL TAMPONE

Rimane in vigore la regola che consente soltanto a chi è vaccinato o guarito di partecipare alla vita sociale, ma di fronte a un aumento giornaliero di casi così pesante si ritiene necessario rafforzare il sistema di tracciamento e l'unico modo per farlo è imporre - nei luoghi di maggior affollamento - uno strumento ulteriore di screening.

 

Natale e Capodanno

La scelta di convocare la «cabina di regia» il 23 dicembre rende improbabile che l'obbligo di tampone possa scattare già la sera di Natale. Sarà comunque questione di giorni. La nuova norma entrerà in vigore prima di Capodanno, per avere la certezza che chi partecipa a eventi e festeggiamenti sia negativo al test.

super green pass 6

 

Le feste e gli stadi

Oltre al green pass «rafforzato» che certifica la guarigione o la vaccinazione, per partecipare alle feste in piazza, nelle discoteche, negli alberghi e nei locali pubblici bisognerà avere l'esito negativo del tampone. Obbligatorio anche per andare allo stadio.

 

Cinema e teatri

Sarà la cabina di regia a stabilire se sia necessario il test per entrare al cinema e a teatro, o se invece in questi luoghi - dove i posti sono assegnati e c'è l'obbligo di mascherina - basti il green pass rafforzato.

 

I ristoranti

Sembra invece escluso che venga imposto per andare al ristorante e in tutti gli altri locali dove si mangia al chiuso. Il governo ritiene infatti che le attuali regole siano sufficienti per proteggere dalla circolazione del virus in questi luoghi.

 

green pass ristorante 6

Mascherine all'aperto

È possibile che scatti l'obbligo per tutta Italia anche se la maggior parte dei governatori lo sta decidendo autonomamente e, nelle sette regioni passate in giallo, l'obbligo di mascherina è già in vigore.

 

Vaccino ai lavoratori

In una seconda fase, se la curva epidemiologica dovesse continuare a salire, potrebbe rendersi inevitabile rendere obbligatorio l'obbligo vaccinale a tutti i lavoratori seguendo quanto è già stato stabilito per il personale sanitario, quello scolastico e per le forze dell'ordine.

 

Trasporto pubblico

code tamponi farmacia 5

Il green pass «rafforzato» potrebbe diventare necessario per autobus o metropolitana, ma si tratta di una misura che potrebbe scattare soltanto se la curva epidemiologica continuasse a salire. E in ogni caso con l'obbligo di vaccino ai lavoratori il problema sarebbe pressoché superato.

tamponi tamponi regno unito terapia intensiva covid 2terapia intensiva covid 3

 

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)