giuseppe conte tenebre

I VELENI DI FERRONI – IL GOVERNO LAVORA CON IL FAVORE DELLE TENEBRE! CONTE COLPISCE ANCORA E FA INIZIARE UN CONSIGLIO DEI MINISTRI A MEZZANOTTE. TE CREDO: A QUELL’ORA LA GENTE STA A CASA PER IL COPRIFUOCO E NON PUÒ ANDARE DAVANTI A PALAZZO CHIGI A PROTESTARE – DITE ALLA RAGGI CHE L’AMORE IN MACCHINA NON LO FANNO SOLO I VIGILI. AD ESEMPIO C'È...

Gianfranco Ferroni per “il Tempo”

GIUSEPPE CONTE NON LAVORA CON IL FAVORE DELLE TENEBRE

 

 

Conte e i Cdm a mezzanotte per evitare le proteste

Il premier che lavora “con il favore delle tenebre” ha colpito ancora, facendo iniziare un consiglio dei ministri a mezzanotte. Ma perché Giuseppe Conte sceglie questi orari?

 

Nel Partito democratico c’è chi prova a fornire una risposta: “Non ha tutti i torti a volere questi incontri a tardissima ora: la gente sta a casa, grazie al coprifuoco voluto proprio dal governo, e non può venire davanti a palazzo Chigi a protestare”...

rudy giuliani con la tinta colata

 

***

Rudolph Giuliani è pronto per Gucci

 

Tutti ad attaccare Rudolph Giuliani, difensore di Donald Trump. La colpa? Il trucco che gli colava sul volto, nell’ultima conferenza stampa. Eppure nello stesso giorno della polemica, all’interno del supplemento del quotidiano la Repubblica denominato “Album Beauty” c’era una paginata, firmata dall’esperta Laura Laurenzi, che elogiava Alessandro Michele, direttore artistico di Gucci, per aver “inventato la modella con il trucco colato”, dove “le lacrime scendono quasi fino alle labbra e sono nere di mascara”.

MASCARA COLATO - GUCCI

 

Una modalità, si leggeva, che “racconta l’ansia e insieme la bellezza”. Non poteva mancare l’immagine del backstage della sfilata con la modella di Gucci “con il mascara volutamente lasciato colare sul viso”. Si, Giuliani è pronto per Gucci.

 

***

 

Ippoliti e i fornelli di La Mantia

Sempre bravo, Gianni Ippoliti, nel bacchettare i protagonisti dei “fornelli spenti”: è un appuntamento imperdibile, sabato e domenica su Rai1, nel contenitore televisivo “Uno Mattina in Famiglia”, quello dedicato ai vip intenti a preparare piatti con cucine prive di fiamme, a beneficio dei fotografi introdotti furtivamente nelle abitazioni degli “ignari” personaggi. Ma Gianni ha sbagliato, con lo chef Filippo La Mantia, perché lui usa il fornello a induzione, non quello a gas. La fiamma, comunque, non poteva esserci.

FERRUCCIO DE BORTOLI

 

***

 

Quel bel gesto di De Bortoli

 

È stato apprezzato dai suoi ex colleghi, il bel gesto di Ferruccio De Bortoli: si è mostrato visibilmente emozionato, in una diretta televisiva, ricordando Nestore Morosini, storico giornalista del mondo dei motori, un tempo colonna del Sole, noto anche per la sua simpatia e umanità. Applausi.

 

***

 

Raggi, l’amore non lo fanno solo i vigili...

virginia raggi bici in rosa 1

Polemiche a non finire sulla storiella dei vigili impegnati in effusioni amorose. Sarà vera? Di certo nella capitale non mancano casi boccacceschi, anche in tempi di Coronavirus. Ed è bene informare il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che questa è la città dove la passione scatta quando meno te l’aspetti.

 

Un esempio? C’è chi va a parcheggiare l’auto a tarda ora in una strada “servita” da un presidio di militi, forze impegnate per tutelare le istituzioni. È notte, non passa nessuno: il mezzo delle forze armate è vuoto. Strano. Dietro, però, dall’oscurità, ecco che provengono dei lamenti, crescenti, inequivocabili: qualcuno sta passando il tempo lietamente.

 

Virginia Raggi

C’è anche dell’affanno, ma il Covid-19 non c’entra. Dopo aver ascoltato per caso questo audio da film hard grazie ai finestrini aperti, l’automobilista finalmente trova un posto dove sistemare la propria vettura e poi ripassa a piedi davanti alla postazione, dove nel frattempo si stava “ricomponendo” la coppia di militi, formata da un lui e una lei. Non dev’essere stato facile, con tutto quell’armamentario, ma i due erano visibilmente soddisfatti.

 

romano prodi

***

 

Prodi, l’Iri e la disgrazia

 

Chi va a Milano è rimasto stupito guardando la targa che è stata dedicata alla romanissima Iri, proprio nella città guidata da Giuseppe Sala. Davanti a Fondazione Fiera Milano ora c’è la targa “Piazzetta Iri”, svelata nel corso di una cerimonia a cui ha partecipato, tra gli altri, anche Romano Prodi, ex premier che nella sua carriera è stato anche alla guida dell'Iri dal 1982 al 1989. Cosa ha detto Prodi? Che l'Iri nacque "da una disgrazia, la crisi del '29 e non da un piano deliberato e si sciolse quando era cambiata l'economia mondiale e non aveva più senso andare avanti in quel modo". E quale eredità ha lasciato, secondo Prodi, l’Iri? “Una classe dirigenziale straordinaria”. Chissà a chi si riferiva...

 

***

Leoluca Orlando contro Lamborghini

LEOLUCA ORLANDO

La campagna fotografica "With Italy, For Italy" della casa automobilistica Lamborghini che ritraeva alcune bambine davanti alle supercar in vari luoghi di Palermo ha fatto infuriare il sindaco Leoluca Orlando, che poi ha scritto una lettera alla fotografa Letizia Battaglia, che è stata anche assessore in una precedente giunta con lui sindaco. "Cara Letizia”, scrive Orlando, “ho provato e provo grande sofferenza e amarezza per aver dovuto manifestare dissenso e per aver dovuto chiedere la sospensione della campagna di promozione della Lamborghini.

 

le foto di letizia battaglia per lamborghini

La mia amarezza è resa ancora più forte dal dolore che ha provocato a te che hai dedicato la vita alla nostra città, all'arte, alle bambine di Palermo”. Inevitabile la risposta della Battaglia: “Io non sono una fotografa pubblicitaria. Lamborghini mi ha proposto di fare questa cosa su Palermo e ho accettato prendendo delle splendide bambine di 7 e 11 anni. Io fotografo da sempre bambine, per me Palermo è una bambina. Nelle mie foto la Lamborghini è sfocata.

 

Le auto sono sempre dietro al soggetto principale. Le bambine danno le spalle ai bolidi. Forse dovevo essere criticata dalla casa automobilstica che invece ha accettato con comprensione". L’obiettivo comunque è stato raggiunto: a Palermo si parla solo della bellezza delle Lamborghini.

le foto di letizia battaglia per lamborghini 2le foto di letizia battaglia per lamborghini 1una delle bambine modelle per letizia battaglia e lamborghiniletizia battaglia per lamborghini

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...