roberto speranza ticket sanitario sanita'

FINCHÉ C’È VITA, C’È SPERANZA - JENA: “IL MINISTRO DELLA SALUTE HA INVENTATO I TICKET MARXISTI: ‘A OGNUNO SECONDO I PROPRI BISOGNI, DA OGNUNO SECONDO LE SUE CAPACITÀ’” - ABROGAZIONE DEL SUPER TICKET E TETTO MASSIMO DI PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA: COSA CAMBIA NELLA SANITÀ CON L'ARRIVO DI "BOB HOPE"

1 - SANITÀ

ROBERTO SPERANZA

Jena per “la Stampa” - Il ministro Speranza ha inventato i ticket marxisti: “A ognuno secondo i propri bisogni, da ognuno secondo le proprie capacità”.

 

2 - SANITÀ, ADDIO AL TICKET UGUALE PER TUTTI SPERANZA: "CHI PIÙ HA, PIÙ DOVRÀ PAGARE"

Pa. Ru. per “la Stampa”

 

Ticket sanitari proporzionati al reddito familiare equivalente, patrimoni compresi, in base al principio «chi più ha più paga rispetto a chi ha meno», sbandierato dal Ministro della salute, Roberto Speranza.

ticket sanitario

 

Un tetto massimo di partecipazione alla spesa sanitaria, superato il quale le prestazioni tornano a essere gratuite. E con l' aumento già programmato di 2 miliardi nel 2020 del Fondo sanitario nazionale abrogazione del super-ticket da 10 euro su visite e accertamenti. Il tutto senza variare il gettito fiscale. E' condensata tutta in un articolo la riforma dei ticket, che sotto forma di disegno di legge viaggerà parallelamente alla Finanziaria.

 

ticket sanitario 3

 Alla lettera a) si specifica subito che saranno «identificate le prestazioni sanitarie erogate a tutela di condizioni di particolare interesse sociale, escluse dalla partecipazione alla spesa sanitaria», dalla quale saranno esentati anche «i soggetti vulnerabili privi di reddito».

 

La lettera b) gradua invece i ticket «in relazione al reddito prodotto dal nucleo familiare fiscale, rapportato alla composizione del nucleo stesso sulla base di una scala di equivalenza». Linguaggio tecnico che nasconde però una vera rivoluzione, mirata secondo Speranza a dare un taglio alle diseguaglianze in sanità. Perché prima di tutto i ticket non saranno più uguali per tutti ma cresceranno in rapporto alla ricchezza di ciascuno.

 

ROBERTO SPERANZA

Che non verrà più calcolata in base al reddito Irpef, a tutto vantaggio degli evasori, ma anche del patrimonio, come seconde e terze case o rendite finanziarie. Il reddito equivalente familiare si calcola infatti in base al reddito del nucleo al netto delle imposte, incrementato però del 20% del valore complessivo del patrimonio, esclusa la prima casa.

tessera sanitaria

 

Il terzo punto specifica invece che nel fissare i nuovi ticket «si tiene conto della presenza di malattie croniche o invalidanti o di malattie rare», o ancora «del riconoscimento di invalidità o dell' appartenenza a categorie protette». Tutti soggetti oggi esclusi dalla partecipazione alla spesa indipendentemente da reddito e patrimoni, che potrebbero invece rientrare tra i parametri che stabiliscono la demarcazione tra chi paga e chi no.

roberto speranza

 

La lettera d) fissa infine l'«importo massimo annuale di partecipazione alla spesa sanitaria», anche questo graduato a seconda del reddito equivalente, «al superamento del quale cessa l' obbligo della partecipazione alla spesa sanitaria». Quanto ai tempi la bozza di riforma prevede che le nuove quote di compartecipazione alla spesa sanitaria vengano individuate entro il 31 marzo del 2020 con un decreto Salute-Economia.

 

ticket sanitario 1

Sembra avere i giorni contati anche il superticket di 10 euro su visite specialistiche e accertamenti, che si somma all' altro ticket di 36 euro, modulato in modo diverso da regione a regione, ma che insieme alle liste d' attesa spinge 6 milioni di italiani più deboli a rinunciare alle cure sanitarie.

 

roberto speranza

«Nel Nadef abbiamo scritto per la prima volta che il superticket è sbagliato, produce discriminazioni, produce diseguaglianze e ci impegniamo a superarlo nel più breve tempo possibile», ha assicurato Speranza. Che ha anche confermato i 2 miliardi in più di finanziamento per la sanità già programmati dalla precedente manovra. Fatto che potrebbe consentire di scaricare sulle regioni l' onere di circa 400 milioni necessari alla cancellazione del balzello.

 

ticket sanitario 2

In un altro provvedimento collegato alla manovra, di pertinenza dell' Economia, dovrebbe viaggiare un taglio alle detrazioni per le spese sanitarie che oggi sono per tutti al 19% fino a un tetto massimo di 3.600 euro e che verrebbero anch' esse modulate in rapporto al reddito familiare equivalente. Fissando a 100 mila euro la quota di reddito oltre la quale non si ha più diritto allo sconto fiscale. Tra nuovi ticket e detrazioni modulati sul reddito la sanità sarà più salata per i ricchi.

ticket sanitario 5

E forse un po' più accessibile per chi ha meno.

ticket sanitario 4

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…