figlia segreta di putin e shamalov

PUTINATE DI FAMIGLIA - LE SPETTACOLARI CARRIERE DELLA “FIGLIA SEGRETA” DELLO ZAR VLAD E DI SUO MARITO - LEI E’ VICERETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI MOSCA A 29 ANNI, LUI È VICEPRESIDENTE DI UN’AZIENDA CHE VALE DECINE DI MILIARDI DI DOLLARI

Anna Zafesova per “la Stampa”

FIGLIA SEGRETA DI PUTIN E SHAMALOVFIGLIA SEGRETA DI PUTIN E SHAMALOV

 

«In momenti diversi ho letto cose diverse su Katerina Tikhonova». Durante la conferenza stampa di fine anno Vladimir Putin per la prima volta ha menzionato la misteriosa vicerettore dell’Università di Mosca che a soli 29 anni è a capo di progetti di investimento miliardari dell’ateneo con la sua società Innopraktika e che, secondo i media, è sua figlia, senza però ammettere – né smentire – la parentela.

 

Lo stesso giorno è stato chiuso uno degli accordi più grossi dell’anno nell’industria russa: la petrolchimica cinese Sinopec ha acquisito il 10% dell’importante conglomerato Sibur, valutato dagli acquirenti a un prezzo che sembra non tenere conto della crisi economica, 13,4 miliardi di dollari.

 

A beneficiare del superaccordo sono stati i proprietari della petrolchimica russa, Leonid Mikhelson, Ghennady Timchenko e Kirill Shamalov. Che, secondo indiscrezioni da varie fonti, è il genero del presidente russo. 

 

LA FAMIGLIA SHAMALOV  

putin e figlieputin e figlie

La carriera del giovane imprenditore (classe 1980) è invidiabile. Basta leggere il suo curriculum sul sito della società. A soli 20, non ancora laureato in legge all’università di San Pietroburgo, è diventato capo consigliere per le attività estere di Gazprom.

 

A 26 anni, dopo un passaggio come capo consulente legale di Gazprombank, è diventato vicepresidente di Sibur responsabile per le relazioni istituzionali. A chi si chiedeva che esperienza di relazioni istituzionali poteva avere un neolaureato, bastava guardare gli organigrammi delle società menzionate: il fratello di Kirill, Yuri, era già direttore di Sibur e vicepresidente di Gazprombank.

 

SHAMALOVSHAMALOV

Entrambe le società erano controllate da Gazfond, il fondo pensioni del colosso del gas, guidato da Nikolay Shamalov, padre dei due giovani imprenditori.  

 

Dentista pietroburghese, è diventato ricco e potente aggiudicandosi sontuosi contratti di fornitura di apparecchiature mediche dopo la fine del comunismo. I contratti, con società europee importanti come la Siemens, erano patrocinati dal comitato per il commercio estero del municipio di Pietroburgo, del quale Shamalov padre era consulente.

 

Il capo del comitato era Vladimir Vladimirovich Putin, amico e socio di Shamalov nella cooperativa di dacie Ozero (laghetto), vicino alla capitale del Nord russo. 

vladimir putin alla conferenza di fine annovladimir putin alla conferenza di fine anno

 

I giovani Shamalov però non volevano limitarsi al ruolo di manager ed eredi della fortuna del padre: Kirill ha acquisito opzioni per il 4% di Sibur. Che nel frattempo è stata venduta da Gazfond a Leonid Mikhelson e Ghennady Timchenko, amico di antica data di Vladimir Putin, diventato uno degli uomini più ricchi della Russia grazie alla sua società Gunvor, che ha commercializzato all’estero la maggior parte del petrolio russo.  

 

Nell’estate del 2013 l’oligarca più importante del clan del Cremlino inizia con il giovane Kirill Shamalov il negoziato che porterà pochi mesi dopo all’acquisto da parte di quest’ultimo di parte della sua quota di Sibur, per una cifra mai rivelata.

 

Per l’acquisizione Kirill si è avvalso di un prestito di 1,3 miliardi di dollari concesso da Gazprombank dove suo fratello era vicepresidente (la durata e le condizioni del prestito sono un’altro segreto). La sua quota in Sibur a quel punto ammontava al 21,3% e vale, prendendo per buono il prezzo pagato per il 10% dalla Sinopec, 2,85 miliardi di dollari. 

putin con moglie ludmila e figlie maria e ekaterinaputin con moglie ludmila e figlie maria e ekaterina

 

MATRIMONIO FORTUNATO  

Un buon partito, ma Katerina Tikhonova (il pseudonimo, secondo il giornalista d’opposizione Oleg Kashin, originario di Kaliningrad, città della ex moglie del presidente, è un tributo alla nonna materna Ekaterina Tikhonovna) aveva creduto in Kirill quando possedeva ancora solo il 4% della società: secondo la ricostruzione della Reuters, la coppia si era sposata nel febbraio 2013, in gran segreto, al resort sciistico Igora, non lontano da Pietroburgo.

 

La privacy si poteva garantire facilmente: il luogo è di proprietà di Yuri Kovalchuk, un altro socio della cooperativa “Laghetto” (a 30 km di distanza), banchiere e azionista, insieme a Shamalov padre, della banca Rossia, considerata la tesoreria dell’entourage putiniano.  

 

Tutti insieme avevano partecipato, secondo le rivelazioni fatte dal loro ex socio Serghey Kolesnikov dopo la sua fuga a Londra, a un megafondo di investimenti al quale erano invitati a contribuire gli oligarchi, con milioni destinati a consolidare il controllo sulle società ex statali, ma anche a costruire il «palazzo di Putin», una megavilla sul Mar Nero attribuita al presidente. 

 

putin con moglie ludmila e figlia mariaputin con moglie ludmila e figlia maria

Un gruppo affiatato di amici, e alla conferenza stampa Putin ha menzionato anche altri figli dei suoi vecchi compagni d’armi: Igor Rotenberg, al centro delle polemiche per il sistema di pedaggi Platon che ha innescato la protesta dei camionisti in tutto il Paese, e Artiom Chaika, rampollo del procuratore generale, accusato di corruzione e legami con personaggi sospetti.

 

Chaika è, tra tante altre cose, azionista di una società che ha vinto l’appalto di monopolio per la fornitura di ghiaia alle ferrovie russe, dirette fino a due mesi fa da Vladimir Yakunin, altro socio della cooperativa di dacie (il cui figlio è stato giurista capo della Gunvor di Timchenko).  

 

DENARO E POTERE NEL “LAGHETTO”  

I membri del Laghetto hanno costruito un circolo chiuso di denaro e potere, che ormai viene esteso alla seconda generazione. Anche perché mentre i padri - Shamalov, Yakunin, Kovalchuk, Timchenko e Rotenberg - sono tutti nella lista nera delle sanzioni di Usa e Ue, insieme alla banca Rossia e a Gazprombank, i figli per ora ne sono esenti.

putin con ludmila e mariaputin con ludmila e maria

 

Un dibattito sul conflitto di interessi di padri e figli in Russia è impensabile, e infatti tutti i dati riportati non sono tratti da rivelazioni e insinuazioni di gole profonde, ma da registri societari, dichiarazioni a giornali russi e altre fonti ufficiali, che diversi giornalisti, tra cui l’agenzia russa RBK e la Reuters, hanno raccolto e pubblicato senza ottenere una sola smentita.  

 

Se non per una circostanza: il presidente della Gazprombank Andrey Akimov nega risolutamente di aver confermato alla Reuters che Ekaterina Tikhonova, la bionda moglie di Kirill Shamalov, sia in effetti la figlia del presidente russo.

 

Nonostante la giovane donna, che oltre alla sua attività di imprenditrice e amministratrice dell’università si è fatta vedere in pubblico anche come appassionata atleta di danza acrobatica, mostri un’evidente somiglianza con il presunto padre, e ancora di più con la madre Liudmila, resta il più grande segreto del Cremlino.

 katerina tikhonova katerina tikhonovamaria e ekaterina putinmaria e ekaterina putin

 

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