susan sarandon

ANTI-TRUMPIANE IN CERCA D'AUTORE - SUSAN SARANDON ARRESTATA AL SIT-IN PER I DIRITTI DEI MIGRANTI A WASHINGTON - PER L’ATTRICE POCA SOLIDARIETÀ: SONO MOLTI I DEMOCRATICI CHE LA CONSIDERANO IN PARTE COLPEVOLE DELLA VITTORIA DI TRUMP, VISTO CHE PRIMA AVEVA APPOGGIATO LA CANDIDATURA DI SANDERS E, QUANDO QUESTI SI E' RITIRATO, HA SNOBBATO LA CLINTON PER APPOGGIARE JILL STEIN

Anna Guaita per “il Messaggero”

 

SUSAN SARANDON

Centinaia di migliaia di americani si sono dati appuntamento oggi per manifestare in piazza contro la politica dell' immigrazione adottata negli ultimi mesi dall' Amministrazione Trump. Saranno circa 600 le manifestazioni in tutti e 50 gli Stati dell' Unione.

Ma un assaggio di quel che vedremo ce l' ha già dato giovedì sera la marcia delle donne che a Washington si è spostata dal Dipartimento della Giustizia sino al Senato.

 

Il corteo pacifico si è concluso in un sit-in, e quando le donne hanno rifiutato di alzarsi e andarsene, sono state arrestate. Fra di loro anche l' attrice Susan Sarandon, che insieme alle compagne ripeteva lo slogan We Care (a noi importa), una risposta alla giaccia indossata da Melania Trump durante il suo viaggio al confine, che portava la discutibile frase I don' t care. Do u? (A me non importa, e a voi?).

 

SUSAN SARANDON

La giacca di Melania è diventata uno dei simboli di questa lotta fra Trump, i migranti e i difensori dei diritti civili. Nonostante sia parere diffuso che la scritta provocatoria fosse semmai indirizzata al marito, la giacca ha dato vita allo slogan opposto, We care, adottato dalle associazioni che hanno organizzato le manifestazioni di oggi. Ma la presenza di Susan Sarandon ha acceso una polemica proprio dentro lo stesso movimento We Care.

 

ACCUSE DEM

Sono molti i democratici che considerano l' attrice in parte colpevole della vittoria di Donald Trump. Infatti Sarandon aveva appoggiato con passione la candidatura di Bernie Sanders, ma quando questi si era ritirato e aveva trasferito il suo sostegno a Hillary Clinton, Sarandon è stata in quel gruppetto di irriducibili che pur di non vedere la vittoria dell' odiata Hillary, ha spinto perché si votasse per la candidata del partito verde, Jill Stein. Nel Michigan e nel Wisconsin, due Stati in bilico andati a Trump per un pelo, Stein ha riportato più voti di quelli che hanno deciso la vittoria di Trump.

 

SUSAN SARANDON

In altre parole: Susan Sarandon oggi protesta, ma per molti democratici, il suo esempio e il suo attivismo sono in parte colpevoli di quel che sta succedendo adesso. Un fondo dell' Huffigton Post ad esempio l' ha definita «una ipocrita str...a».

 

Forse per questo, del suo arresto si è parlato poco. Invece il fatto che altre 575 donne, molte delle quali ignote madri di famiglia, persone comuni e non famose, avessero scelto di farsi arrestare è stato un segnale che dovrebbe assicurare una grande partecipazione alle manifestazioni di oggi.

 

Numerosi sondaggi provano peraltro che almeno il 65 per cento degli americani è contrario a forme estreme di repressione dell' immigrazione. Essenzialmente, la marcia delle donne di giovedì sera e le manifestazioni di oggi vogliono spingere Trump e il Congresso ad abbandonare l' attuale politica che non vuole solo fermare i clandestini, ma anche coloro che vengono al confine a chiedere asilo politico legalmente. Questo muro virtuale (in attesa che sorga quello reale) ha portato alla separazione di migliaia di famiglie di profughi al confine con il Messico.

SUSAN SARANDON

 

Donald Trump aveva adottato la politica della tolleranza zero, chiedendo che i migranti venissero catalogati come criminali anche quando si presentavano spontaneamente alle guardie per chiedere asilo, e venissero quindi separati dai figli. Davanti allo tsunami delle proteste nazionali, il presidente ha poi fatto marcia indietro e ha dato ordine di smettere la procedura di separazione e di riunire le famiglie. Ma qui è venuto a galla quanto tutto fosse stato fatto alla carlona: non si era neanche pensato di mantenere traccia di dove i bambini venivano mandati per poterli eventualmente ricongiungere.

 

BIMBI PERSI

SUSAN SARANDON

Si teme che alcuni siano persi nel sistema: un bambino di pochi mesi di vita non sa dire come si chiama, né sa spiegare dove sia rinchiusa la propria madre. E la madre non ha idea di dove abbiano mandato il suo bambino dopo che glielo hanno strappato dalle braccia: ad alcune era stato detto che i piccoli venivano portati a fare il bagno e sarebbero stati restituiti entro pochi minuti.

 

Nell'ultima settimana dunque, solo poco più di 200 bambini hanno ritrovato la propria famiglia, mentre oltre 2000 restano ancora smarriti.

SUSAN SARANDON E LE PROTESTE CONTRO TRUMP

In loro onore, oggi i dimostranti dovrebbero vestire di bianco, portando sulle spalle copertine isotermiche argentate, le stesse che sono state usate al confine, per coprire i bambini quado venivano allontanati dai loro genitori.

 

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…