diletta leotta michele serra dago roberto d'agostino

LEOTTA, CHIAGNE E FOTTE – A PROPOSITO DEI MOROSI VARIABILI DI “DIVETTA”, A MICHELE SERRA FA OBBROBRIO IL “GOSSIP SESSUALE” DI DAGOSPIA AL PUNTO DI SUGGERIRE ALLA FRIGNANTE FANCIULLA ‘’DI MUNIRSI DI UNA CARABINA PER ABBATTERE I DRONI” DEI PAPARAZZI – DAGO REPLICA: “DA OMERO IN POI, L'ARTE DELLA DICERIA NON È UN GENERE LETTERARIO, MA LA LETTERATURA UN SETTORE MOLTO FORTUNATO DEL GOSSIP. DA MILLE PORTINAIE NASCE UN PROUST, NON VICEVERSA. GIÀ FRUTTERO E LUCENTINI, OSSERVAVANO: “TAGLIARE I PANNI ADDOSSO AGLI ALTRI È FORSE L’ULTIMA TRINCEA DEL LIBERO PENSIERO…”

IL BACIO TRA DILETTA LEOTTA E RYAN FRIEDKIN SU OGGI

1 - DOPO LO SCOOP DI DAGOSPIA SULLA SUA LIAISON CON RYAN FRIEDKIN, FIGLIO DEL PROPRIETARIO DELLA ROMA, LA REGGIMICROFONO DI DAZN HA FRIGNATO SUI SOCIAL CONTRO "IL GIORNALISMO SPAZZATURA", "LE FALSITA' ACCHIAPPA CLICK", "GIORNALISTI MALE INFORMATI". E ORA ARRIVANO LE FOTO DI "OGGI" CHE IMMORTALANO IL SUO BACIO A FRIEDKIN - CARA "DIVETTA", COME LA SMENTISCI 'STA LIMONATA?

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/peggio-scorribande-amorose-diletta-leotta-39-39-solo-suo-268412.htm

 

2 - DAGO-FLASH! SAPETE PERCHE' DILETTA LEOTTA HA SCARICATO IN FRETTA E FURIA IL TURCOMANNO CAN YAMAN? PERCHE' SI E' DEDICATA AL RIPASSO DEGLI HIGHLIGHTS DELLA SERIE A IN COMPAGNIA DI RYAN FRIEDKIN, FIGLIO DEL PROPRIETARIO DELLA ROMA

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/leotta-continua-sapete-perche-39-diletta-leotta-ha-scaricato-fretta-268204.htm

diletta leotta

 

3 - UNA CARABINA PER DILETTA

Michele Serra per “la Repubblica”

 

"Spiegatemi perché una donna non può avere amici, ma sempre e solo amanti", chiede Diletta Leotta, volto e voce di Dazn, esasperata dal pedinamento dei paparazzi (anche con i droni) e dalle dicerie di quella che un tempo si chiamava "stampa rosa", e oggi ha esteso i suoi confini anche in territori un tempo immuni dal gossip sessuale (quasi tutta la stampa, con rare e nobili eccezioni, è diventata "rosa").

 

È una domanda ben posta. L'idea che una donna giovane e di bell'aspetto, qualunque lavoro faccia, sia comunque e sempre riducibile a oggetto sessuale, è molto diffusa: e di questa idea è custode, tetragona ai tempi e ai mutamenti di costume, una parte non piccola dei media, che quando fiuta l'eros è come i cani da aeroporto quando si imbattono in uno spinello.

 

michele serra (2)

Sorprende che in un'epoca così disposta a gridare al sessismo se in ascensore un maschio dice a una femmina "buongiorno, sono contento di vederla", non si levi mezza voce contro un uso del corpo femminile così strumentale, così becero e così violento.

 

Qualunque sia la vita privata di Leotta, come di chiunque altro, è suo pieno diritto pretendere rispetto, e qualche Comitato di Indignate e di Indignati a tempo pieno dovrebbe infine occuparsi dell'uso violento e illegittimo che si fa, qui e ora, della vita intima delle persone viventi, piuttosto che rimestare nei bauli per cercare tracce di misoginia e di sessismo nei libri e nei film concepiti ai tempi dei nostri nonni.

DILETTA LEOTTA E CAN YAMAN FOTO INSTAGRAM

 

Quanto ai droni, suggerisco a Leotta di munirsi di una carabina o di una fionda, perché il danno economico è il solo tasto sul quale battere, se si vuole vedere il proprio nemico ululare per il colpo ricevuto. Un drone costa.

 

DAGO RISPOSTA

Be', caro Serra, allora si potrebbe cominciare così: la vita si sconta spiando. I fatti degli altri, naturalmente. I fatti propri annoiano sempre a morte. Dopodiché, massimo cinismo e minimo riserbo. "Dimmi tutto, sarò una tromba!". Perché la vita imita i pettegolezzi, e non ci riesce nemmeno troppo bene.

 

Dago ph Porcarelli

In sostanza, sono il normale rumore di fondo della civiltà, un modo importante di raccontare le piccole storie, senza cui non ci sarebbe forse oggi la Storia. Rivoluzioni sono cominciate per un'indiscrezione detta fuori posto, battaglie sono state perdute perché qualcuno aveva litigato con la moglie.

 

diletta leotta fa ginnastica in terrazzo con king toretto 2

Né va dimenticato che "gran parte della letteratura, da Omero in poi, ha le sue radici nei fertili terreni del pettegolezzo. Litigano gli dei? Moltissimo! E come si tradiscono, si camuffano, quante ne fanno. E Svetonio non si basa forse sulla malalingua?" (Camilla Cederna). Bisogna dunque riconoscere che l'arte della diceria non è un genere letterario, ma la letteratura un settore molto fortunato del gossip. Da mille portinaie nasce un Proust, non viceversa.

 

Attenzione, però. Il pettegolezzo, oggi, non è più la scoperta del raro-flash e del proibito-trash, il sedere variabile di Diletta Leotta e i fidanzati da circo di Belen. Perché Internet ha trasformato il gossip in una risorsa strategica, uno strumento di potere, un canale d'informazione, che la grande stampa liquida al sottorango di maldicenza.

king toretto diletta leotta

 

"Cose da serve", sentenzierebbe un umanista ferito nel cuore. "La finestra sul porcile", titolerebbe un moralista indispettito. Ma già Fruttero e Lucentini, la sublime coppia della letteratura italiana, osservavano: “Tagliare i panni addosso agli altri è forse l’ultima trincea del libero pensiero…”.

 

Ecco: il gossip è una bugia che dice la verità. Infatti, lo spettegolamento non coincide mai con la verità; o è una mezza verità o una verità e mezzo. Come disegnare i baffi alla Gioconda. Per lentamente diventare un aforisma di Lec: "I pettegolezzi quando invecchiano diventano miti".

 

LEOTTA, CHIAGNE E FOTTE

Post su Instagram

IBRAHIMOVIC E DILETTA LEOTTA

 

"Mi illudevo, infatti, che prima o poi la buona informazione avrebbe avuto la meglio sul giornalismo-spazzatura. Perciò ho subito la quotidiana goccia di gossip-veleno; i fotografi sotto casa e in scooter dietro ogni mio spostamento; i droni fuori le finestre.

 

Ma ora mi sono un po' stancata" comincia così un lungo post social di Diletta Leotta che sottolinea una differenza di trattamento tra donne e uomini.

   

"Leggendo le falsità acchiappa-click sui giornali che mi vengono riservate quotidianamente, chiunque può pensare che io sia una mangiauomini, una donna incapace di amare. Ed è inaccettabile. Non mi si venga a raccontare, infatti, che è il prezzo da pagare al successo. O che me la sono cercata e me la cerco per via del trucco, delle forme, degli abiti indossati, delle foto postate.

copertina oggi - 28 aprile 2021

 

Tutte scelte che rientrano nella sfera della libertà individuale, no? E la libertà individuale, nel rispetto e considerazione dell'altro, va rispettata, no? Io non offendo e non giudico nessuno", scrive la conduttrice televisiva che ovviamente non fa nomi.

   

"Spiegatemi perché, poi, una donna non può avere amici, ma sempre e solo amanti. Perchè se incontro due volte un ragazzo simpatico per un aperitivo si parla subito di nuovo amore? Perchè se faccio uno spot con un calciatore si insinua per mesi che siamo una coppia segreta? Perchè se frequento un attore, bellissimo, e siamo felici, deve essere per forza una storia inventata? E perchè se, nel rispetto del lockdown, rinuncio a un meraviglioso viaggio all'estero si parla di crisi fra noi? Io ho sopportato tutto, fin qui, imparando a riderci sopra, talvolta.

   

DILETTA LEOTTA SOFFIA SULLE CANDELINE

Ma rifletto sul fatto che nessuna celebrità, talent, personaggio pubblico, chiamatelo come volete, di sesso maschile è oggetto di morbosa attenzione giornalistica nella sfera privata come lo è una donna del cinema e della TV. Posso dire che mi sono stufata? Anche per rispetto ai lettori ingannati da giornalisti male informati.

 

E per amore delle persone che mi sono accanto e che spesso vengono ferite per via delle falsità sul mio conto. E anche per amore di mia nonna, che a ottant'anni crede, sbagliando, a tutto quello che scrivono i giornali", conclude lo sfogo su Instagram. (ANSA).

diletta leotta

  

diletta leotta fa ginnastica in terrazzo con king toretto 3diletta leottadiletta leotta fa ginnastica in terrazzo con king toretto 6diletta leotta fa ginnastica in terrazzo con king toretto 1diletta leotta fa ginnastica in terrazzo con king toretto 4diletta leotta fa ginnastica in terrazzo con king toretto 5DAGO ANNI SESSANTA - ROBERTO D AGOSTINOdiletta leotta

 

diletta leottaDago ph Porcarelli DILETTA LEOTTA ALLE PRESE CON UN UCCELLOdiletta leottadiletta leottadiletta leotta Can yaman

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…