gabriella di michele inps

“FACILE PARLARE, PROVARE PER CREDERE” – LA DIRETTRICE GENERALE DELL’INPS GABRIELLA DI MICHELE PROVA A DIFENDERE L’INDIFENDIBILE DOPO LA GIORNATACCIA DEL SITO IN TILT E DEI PRESUNTI E MISTERIOSI HACKER, CHE AVREBBERO ATTACCATO “DALLE 11” – “IL SISTEMA STAVA REGGENDO”. SARÀ, MA A DAGOSPIA SONO ARRIVATE SEGNALAZIONI DALLA NOTTE, POI PER TUTTA LA MATTINA, DI DATI DI ALTRI UTENTI E RALLENTAMENTI…

 

 

Enrico Marro per il “Corriere della Sera”

 

Dottoressa, il sito dell' Inps è andato in tilt.

il sito dell'inps in tilt 5

«Sì, ma adesso è facile sparare sulla Croce rossa», risponde la direttrice generale, Gabriella Di Michele.

 

In che senso?

«Nel senso che tutti contano su Inps al momento del bisogno, e in questo caso è un bisogno a dir poco impressionante. C' è stato anche un attacco hacker, che è partito verso le 11 di questa mattina».

 

Il sito era già bloccato.

«C' erano problemi, è vero. Le domande per l' indennizzo da 600 euro viaggiavano a rilento, ma prima dell' attacco hacker ne avevamo raccolte già circa 350 mila. Poi siamo stati costretti a bloccare tutto. Le autorità competenti stanno indagando. Negli ultimi giorni abbiamo subito diversi attacchi informatici: è come se da diversi punti del pianeta partissero contemporaneamente milioni di domande».

gabriella di michele

 

PASQUALE TRIDICO

Ma chi avrebbe interesse a fare una cosa del genere?

«Non ne ho idea, stanno indagando le autorità competenti, noi abbiamo regolarmente sporto denuncia».

 

In ogni caso il sistema non avrebbe retto.

«Non lo so, a fatica, ma stava reggendo. Guardi che in Italia mai nessuno ha gestito una situazione come questa, con milioni e milioni di cittadini che si sono precipitati sul sito a fare la domanda per l' indennizzo, facile parlare di aziende di ecommerce, provare per credere».

 

Perché è successo?

inps

«Le norme del decreto Cura Italia parlano, in generale per tutti gli interventi, di stanziamenti predeterminati. Questo impone all' Inps un monitoraggio stringente nella erogazione degli interventi. È comprensibile che le persone si siano precipitate, non appena il sito è stato aperto. È sempre così con le misure a "rubinetto"».

 

il sito dell'inps in tilt

Però vi siete fatti trovare ugualmente impreparati.

«Tutto l' Inps sta lavorando al massimo e abbiamo anche preparato la struttura informatica sapendo che ci sarebbe stato questo assalto. Certo non potevamo pensare che ci fosse qualcuno che mirasse alla destabilizzazione del funzionamento di Inps. Paghiamo anche il taglio di 250 milioni deciso con l' ultima manovra relativo alle spese di funzionamento.

il sito dell'inps in tilt 1inps

 

Questo significa che non possiamo fare tutti i necessari investimenti sulla infrastruttura informatica. Ora, in questa emergenza, stiamo cercando di sollecitare un emendamento al decreto Cura Italia per riavere la disponibilità di almeno questi 250 milioni e intanto proprio oggi abbiamo deliberato l' assunzione di 165 ingegneri informatici, ma prima dovremo fare i concorsi».

 

il sito dell'inps in tilt 4

Ma il ripristino del sito è urgente.

il sito dell'inps in tilt 2

«Quando riapriremo il sito analizzeremo le diverse domande per tutti gli interventi previsti dal governo. Da domani (oggi per chi legge, ndr) , dalle 8 alle 16 potranno presentare le domande solo gli intermediari, come i consulenti e i patronati, ciascuno per gli ambiti di propria competenza. Dopo le 16 le persone fisiche. Con questo scaglionamento contiamo di migliorare la situazione».

 

sito dell'inps in tilt per le richieste di indennita' da 600 euro

Quando arriveranno i 600 euro sul conto corrente?

«Velocizzeremo al massimo l' iter. Non aspetteremo di ricevere tutte le domande prima di procedere alla liquidazione, ma partiremo prima».

 

I soldi prima di Pasqua?

«Noi ce la metteremo tutta, ma mi pare difficile. Con i tempi di bancabilità penso serviranno una quindicina di giorni».

 

sito dell'inps in tilt per le richieste di indennita' da 600 euro 2

E i soldi della cassa integrazione?

«La buona notizia è che per la cassa ordinaria la gran parte delle aziende anticiperanno i soldi. Più problemi ci sono per la cassa in deroga, ma qui una mano dovrebbe arrivare dalla convenzione con l' Abi che prevede l' anticipo da parte delle banche».

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