terza dose

SE NON CREDETE ALLA SCIENZA, ALMENO FIDATEVI DELLA MATEMATICA – LA TERZA DOSE HA UN EFFETTO IMPORTANTE SUI DECESSI: SECONDO L’ULTIMO RAPPORTO DELL’ISS, I NON VACCINATI RISCHIANO 15 VOLTE DI PIÙ RISPETTO A CHI HA COMPLETATO IL CICLO VACCINALE CON IL BOOSTER – L’ALTA TRASMISSIBILITÀ DI OMICRON E DELLA SUA SOTTOVARIANTE FA DIMINUIRE L’EFFICACIA DEI SIERI CONTRO IL…

Fabio Savelli per il "Corriere della Sera"

 

TERZA DOSE DI VACCINO ANTI COVID

Vaccini che proteggono. Vaccini che riescono a farlo soprattutto contro il rischio di contrarre una forma grave di Covid. L’alta trasmissibilità di Omicron ormai prevalente al 99,9% — e della sua sottovariante Omicron2 in crescita — incide sui dati di efficacia vaccinale mantenendo elevata la copertura contro le forme severe e i decessi, al pari delle altre variante precedenti. Mentre scende parzialmente l’efficacia degli attuali preparati contro il rischio contagio. Il rapporto esteso dell’Istituto superiore di sanità, pubblicato ieri e a cadenza mensile, restituisce una diapositiva attendibile dell’impatto di Omicron sulla popolazione distinguendo l’incidenza Covid per casi, ospedalizzazioni e decessi per stato vaccinale.

TERZA DOSE VACCINI

 

Il rischio decesso

Così prendendo in considerazione il periodo compreso tra il 21 gennaio e il 20 febbraio il rischio di morire per chi ha oltre 80 anni è superiore di 15,4 volte tra chi non è vaccinato e chi ha completato il ciclo con la dose booster. Nella fascia tra i 60 e i 79 anni il rapporto di rischio tra le due categorie è comunque alto, ma scende a 14,7 volte. La preoccupazione maggiore però riguarda chi non ha ancora effettuato il richiamo e ha già superato i 4 mesi canonici dalla seconda dose: parliamo di oltre 5 milioni di persone di tutte le fasce d’età.

 

TERZA DOSE VACCINI

Perché Omicron riduce sensibilmente la differenza di rischio tra chi è vaccinato con due punture e chi non lo è. Due dati su tutti: tra i 60 e i 79 anni chi ha avuto due dosi da oltre 120 giorni presenta un indice di rischio di morire più basso solo di 2.9 volte rispetto a chi è senza alcuna copertura. Tra gli over 80 il rapporto sale a 4,2 volte, una differenza non così netta che coinvolge, al momento dell’analisi dell’Iss, oltre 620mila persone con più di 60 anni. Dunque l’avvertenza è una: vaccinarsi in fretta. Soprattutto per gli over 50, che al momento sono anche obbligati per legge. Ma occorre coprire in fretta con la terza dose anche quelli che ne hanno già inoculate due e pensano di avere un «riparo».

TERZA DOSE VACCINI

 

Copertura da contagio

I ragionamenti sulla protezione da contagio invece divergono rispetto alle altre varianti in cui la copertura dal rischio di contrarre il virus era più alta in tutti i preparati usati nella prima fase della campagna vaccinale. Con Omicron si nota come la protezione dall’evitare diagnosi è scesa sotto il 50% per chi ha avuto due dosi di vaccino ma l’ultimo richiamo l’ha ricevuto oltre tre mesi fa.

 

TERZA DOSE VACCINI

Nell’intervallo tra 91 e 120 giorni dalla seconda dose la protezione contro Omicron scende al 42%, entro i tre mesi sale lievemente al 52% per diventare buona con la terza dose perché la copertura risale al 72%. È così spiegabile l’alta incidenza di casi Covid in questa nuova fase endemica che ha contagiato molti vaccinati. E in controluce conferma che la pressione sul sistema ospedaliero si è avuta ad inizio febbraio ma in numeri assoluti la quarta ondata è stata contenuta grazie ai vaccini, anche con le prime due dosi.

vaccino novavax

 

Chi sono i morti Covid

A cavallo tra gennaio e febbraio si è continuano a morire con percentuale rilevanti tra i non vaccinati. L’Istituto superiore di sanità registra 1.329 morti Covid su 181mila non vaccinati tra gli over 80. Un caso ogni 136. Il rapporto è totalmente differente per chi ha ricevuto tre dosi: 1.765 decessi tra gli over 80, tutti con una o più patologie, su una popolazione di quasi 3,7 milioni di vaccinati. Un caso su 2.092. La fine della pandemia però non è dietro l’angolo: sta salendo l’incidenza di casi Covid in quasi tutte le regioni. In Lombardia l’aumento del numero dei positivi è di circa il 17% nella penultima settimana e più del 40% nell’ultima.

 

hub vaccinale 5

Anche ieri 74.024 nuovi casi con un tasso di positività al 15,5%. Anche ieri altri 85 decessi. Nonostante una lieve risalita della trasmissibilità diminuiscono le degenze. Ma occorre attendere un altro paio di settimane per capire se anche queste curve proseguiranno con questa tendenza. Restano oltre 4,5 milioni i non vaccinati, segnala il rapporto della struttura commissariale, mentre ha ricevuto la quarta dose il 5% degli immunodepressi. Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano, ritiene si vada verso una «vaccinazione Covid speculare a quella dell’influenza». Una dose all’anno all’inizio dell’autunno.

hub vaccinale 1vaccino covidVaccino Covid

Ultimi Dagoreport

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...