“È IRREALISTICO PENSARE CHE PUTIN VERRÀ PROCESSATO” – GLEB BOGUSH, ESPERTO RUSSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE, SPIEGA COSA POTREBBE SUCCEDERE CON IL MANDATO D’ARRESTO PER “MAD VLAD” (SPOILER: NIENTE): “LA RUSSIA NON HA L’OBBLIGO GIURIDICO DI COLLABORARE CON LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE. L’ARRESTO È FORMALMENTE POSSIBILE, MA POCO PROBABILE. PUTIN NON VIAGGIA NEI PAESI FIRMATARI E HA L’IMMUNITÀ. SI TRATTA DI UN GESTO SIMBOLICO…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Giovanni Pigni per “La Stampa”

 

Gleb Bogush Gleb Bogush

Gleb Bogush è un esperto russo di diritto internazionale penale e ricercatore all'università di Copenhagen.

 

Che conseguenza avrà il mandato di arresto emesso nei confronti del presidente russo Vladimir Putin e della commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino, Maria Lvova-Belova?

«La Russia non ha l'obbligo giuridico di collaborare con la Corte penale internazionale, dunque è irrealistico pensare che queste persone verranno processate, almeno per il momento».

 

Vladimir Putin può essere definito ora un "criminale di guerra"?

«No, esiste la presunzione di innocenza. Fino a quando la sentenza non verrà emessa dalla Corte, non è corretto giuridicamente definirlo un "criminale di guerra"».

 

VLADIMIR PUTIN MARIA LVOVA BELOVA VLADIMIR PUTIN MARIA LVOVA BELOVA

Quanto è probabile che Putin venga arrestato nel caso si trovi a visitare un Paese che riconosce l'autorità della Corte?

«Formalmente e giuridicamente è possibile ma in pratica poco probabile. In primo luogo, Putin non visita i paesi firmatari dello Statuto di Roma […]. E, in secondo luogo, Putin gode dell'immunità presidenziale che rende il suo arresto complicato per molti Stati».

 

La Russia è sospettata di svariati crimini di guerra in Ucraina. Perché la corte di giustizia ha deciso di focalizzarsi proprio sul tema della deportazione dei bambini?

«Si tratta di un tema sul quale ci sono molte informazioni disponibili. Gli stessi Putin e Lvova-Belova hanno già raccontato molto al riguardo. Inoltre la difesa dei bambini è una delle principali priorità della Corte».

visita a sorpresa di vladimir putin a sebastopoli, in crimea 9 visita a sorpresa di vladimir putin a sebastopoli, in crimea 9

 

[…] Qual è l'impatto della decisione della Corte sul piano simbolico e politico?

«Si tratta di un gesto dal valore simbolico enorme, anche al di là della guerra in Ucraina […] Si tratta anche di un passo importante verso la delegittimazione del regime russo e di Putin personalmente. Si tratta di un lungo processo ma è ovvio che renderà ancora più difficile per la Russia normalizzare i propri rapporti internazionali. Inoltre è importante dimostrare che dietro a questi crimini ci sono dei colpevoli concreti».

vladimir putin vladimir putin

 

Condividi questo articolo

politica

AL QUIRINALE È STAGIONE DI MELONI: LA DUCETTA GIGIONEGGIA, PARLA E BACIA TUTTI AL RICEVIMENTO PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA – PRIMA SCHERZA CON I GIORNALISTI: “BANDA DI ORIGLIATORI SERALI”, POI CHIEDE: “CHE STAI A SCRIVE?”. E TRA UNA BATTUTA A VANZINA E UNA A BRUNETTA, CHIEDE A MATTARELLA DI INDICARE LA “SUA” TERRAZZA A MONTECITORIO: “PRESIDENTE, POSSO ACCENDERMI UNA SIGARETTA? TANTO SIAMO ALL’APERTO. GIAMBRUNO? SONO COSÌ ABITUATA A NON VEDERLO MAI CHE A VOLTE ME NE DIMENTICO” – ELLY SCHLEIN SPAESATA, DRAGHI CHE COMMENTA LA SCONFITTA DELLA ROMA, DI MAIO, VERDINI E SALVINI E TUTTO I NUOVI ARALDI DEL MELONISMO SENZA LIMITISMO: TUTTE LE FOTO –  BONUS: IN FILA PER ENTRARE C’È ANCHE ARIANNA MELONI, QUALCHE METRO PIÙ INDIETRO DEL MARITO, IL MINISTRO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, E ALLORA I FOTOGRAFI LI INCORAGGIANO AD AVVICINARSI: “E FATEVELA FA ’NA FOTO...” - VIDEO

CHI NON SPIA, NON E’ FIGLIO DI MARIA - BASTA CON L'IPOCRISIA: IL PROBLEMA NON SONO LE INTERCETTAZIONI UFFICIALI CONDOTTE DAI SERVIZI SEGRETI. IL VERO BUCO NERO SONO LE INTERCETTAZIONI ABUSIVE E ILLEGALI CONDOTTE DALLA NOSTRA INTELLIGENCE (AISI), SPESSO COL SISTEMA “A STRASCICO”, IN CUI SI PARTE ALLA RICERCA DI QUALCOSA MA POI SI RACCOGLIE TUTTO CIÒ CHE RESTA IMPIGLIATO NELLA RETE. UN SISTEMA AVVIATO ALL’EPOCA DEL TERRORISMO, MA CHE OGGI VIENE UTILIZZATO ANCHE SU POLITICA E INFORMAZIONE – “È EMERSO CHE CI SONO GIORNALISTI VITTIME DEL SISTEMA MA ANCHE GIORNALISTI COMPLICI, CHE RICEVONO DAI SERVIZI SEGRETI SOLDI O ALTRA UTILITÀ”

IL PD ROMANO E’ SOTTO RICATTO? - ANCHE CHRISTIAN RAIMO SU "REPUBBLICA" SI FA QUALCHE DOMANDA SUL BOSS DEL CINEMA AMERICA: “CAROCCI PARLA DELLA PROMESSA DI UN FINANZIAMENTO CHE GLI ERA STATA FATTA DAL SINDACO. CHE COSA SIGNIFICA, 'PROMETTERE' DEI SOLDI? - PERCHÉ IL CINEMA AMERICA, CHE OGGI È UNA FONDAZIONE CON MOLTE RISORSE, CHE ADDIRITTURA LE PUÒ IMPEGNARE PER COMPRARE UNA SECONDA SALA CINEMATOGRAFICA, DEVE AVERE 250MILA EURO DI SOLDI PUBBLICI, E SENZA BANDO? LUI NE PRETENDEVA 300MILA" (COME AI TEMPI DELLA SUA STRETTA AMICIZIA CON ZINGARETTI...'')