putin russia guerra

LE TENSIONI TRA PUTIN E L’OCCIDENTE RISCHIANO DI ESPLODERE IN UN CONFLITTO ARMATO - IL CREMLINO HA INVITATO LA POPOLAZIONE A PREPARARSI ALLO SCONTRO CON I “PAESI OSTILI”, IL GOVERNATORE DI SAN PIETROBURGO POLTAVCHENKO HA ORDINATO DI ACCUMULARE RISERVE DI GRANO E GIA’ SI RACCOLGONO FONDI PER COSTRUIRE NUOVI RIFUGI ANTI-ATOMICI

1 - LA RUSSIA ALLA MOBILITAZIONE ESERCITAZIONI E SCORTE DI CIBO

Fabrizio Dragosei per il “Corriere della Sera”

 

LO SCHIERAMENTO DELLE FORZE MILITARI DELLA RUSSIALO SCHIERAMENTO DELLE FORZE MILITARI DELLA RUSSIA

L' amministrazione del quartiere Kuzminki, nella periferia sud di Mosca, ha rotto gli indugi e ha già lanciato una raccolta di fondi tra gli abitanti per costruire un nuovo rifugio anti-atomico: «Ogni contribuente avrà un pass nominativo per entrare. Affrettatevi, i posti sono limitati». La psicosi di un possibile imminente conflitto con l'Occidente sembra essersi impadronita della Russia anche se, per fortuna, le cose non sono a questo punto, nonostante la fortissima tensione.

 

VLADIMIR PUTIN CON LA PISTOLA jpegVLADIMIR PUTIN CON LA PISTOLA jpeg

Vladimir Putin ha annullato ieri il suo viaggio a Parigi dopo la scaramuccia verbale con François Hollande, seguita al veto russo sulla risoluzione all' Onu riguardante la Siria. Prima Angela Merkel aveva parlato di possibili nuove sanzioni contro Mosca per il suo comportamento in Siria e nell'Europa del Nord (missili Iskander, voli continui di bombardieri). È intervenuto anche il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson che ha usato parole forti: «La Russia deve essere indagata per crimini di guerra ad Aleppo e rischia di diventare una nazione-paria».

CRIMEA - SOLDATI PRO PUTINCRIMEA - SOLDATI PRO PUTIN

 

Johnson ha anche chiesto alla gente di andare a manifestare davanti alle ambasciate russe nel mondo. Tutto sembra contribuire ad alimentare la tensione, l'isolamento del Cremlino e i timori più irragionevoli. In Russia questi timori sembrano diventare una vera e propria frenesia. Il governatore di San Pietroburgo Poltavchenko ha ordinato lunedì di accumulare riserve di grano.

CRIMEA - SOLDATI PRO PUTINCRIMEA - SOLDATI PRO PUTIN

 

Le autorità cittadine dovranno essere in gradi di assicurare a ogni abitante 300 grammi di pane al dì per 20 giorni. La settimana scorsa in scuole, uffici e fabbriche di tutto il Paese ci sono state speciali esercitazioni condotte dalla Protezione civile: cosa fare in caso di attacco, dove si trovano i rifugi contro i bombardamenti, eccetera. Nel manifesto affisso per le vie del quartiere Kizminki, si parla esplicitamente di una «attesa aggressione nucleare da parte di Paesi ostili (Usa e loro satelliti)».

 

vladimir putin soldati lapvladimir putin soldati lap

Ieri diversi siti Internet hanno riportato un ordine emesso dal Cremlino e indirizzato a parlamentari e funzionari statali (anche a livello regionale): far rientrare al più presto i parenti che si dovessero trovare all'estero. Il portavoce di Putin non ha smentito la notizia, ma si è limitato a dire di non saperne nulla.

 

PUTIN ASSISTE ALLE ESERCITAZIONI MILITARI PUTIN ASSISTE ALLE ESERCITAZIONI MILITARI

Nelle esercitazioni belliche «Caucaso 2016», alle quali hanno partecipato 120 mila uomini, lo Stato Maggiore avrebbe sperimentato un nuovo sistema di governo del Paese in caso di conflitto. Secondo il quotidiano Izvestiya , le funzioni dei governatori, di tutti gli enti locali, del ministero dell' Interno, dei servizi segreti e della Protezione Civile passerebbero immediatamente ai capi dei quattro distretti militari in cui è diviso il Paese.

ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA

 

La Russia si prepara allo scontro? I voli dei Tupolev a ridosso delle difese Nato (gli Usa fanno lo stesso lungo le coste artiche) servono a saggiare le difese nemiche? Anche se lo scenario potrebbe sembrare questo, la realtà sarebbe ben diversa. Putin mostra i muscoli, sostengono diversi commentatori, e per farlo ricorda ai suoi avversari come la Russia sia in grado di affrontare dall'oggi al domani anche le eventualità più apocalittiche. Con lo stesso spirito di sacrificio mostrato durante la Grande guerra patriottica, come chiamano qui la Seconda guerra mondiale.

 

ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA

Ma è un gioco che potrebbe finire male, ammonisce Aleksej Venediktov, direttore della radio indipendente Eco di Mosca: «Installiamo missili contraerei nelle basi in Siria… per chi? Non contro l'Isis che non ha aerei. Si tratta di un movimento verso un conflitto che potrebbe iniziare anche casualmente». La Russia si ritrova nuovamente da sola, dopo il riavvicinamento all'Europa che sembrava prossimo. «I rapporti con l'Occidente peggiorano continuamente - spiega ancora Venediktov -. E non siamo arrivati alla fine».

 

2 - GELO FRANCIA-RUSSIA SULLA SIRIA PUTIN CANCELLA LA VISITA A PARIGI

Leonardo Martinelli per “la Stampa”

 

HOLLANDE E PUTINHOLLANDE E PUTIN

Si respira una strana aria di guerra fredda tra Russia e Francia. Il presidente Vladimir Putin era atteso a Parigi il 19 ottobre, una visita decisa da almeno un anno. Doveva inaugurare la trionfante cattedrale russa ortodossa: nuova di zecca, con le sue cupole luccicanti e la vista sulla torre Eiffel. E poi si sarebbe incontrato a tu per tu con François Hollande, per discutere soprattutto di Siria.

 

Vladimir, però, non verrà: l'ha fatto sapere ieri, all'improvviso, bruscamente. Senza troppe spiegazioni. Ma è chiaro che a innervosirlo sono state le prese di posizione del suo omologo francese, che ha parlato esplicitamente di «crimini di guerra» commessi dal regime di Bashar al-Assad ad Aleppo con il sostegno dell' aviazione russa.

HOLLANDE E PUTIN A MOSCAHOLLANDE E PUTIN A MOSCA

 

Da giorni il clima si faceva sempre più teso fra Parigi e Mosca. E i francesi ricercavano un modo per chiudere la porta, ma non del tutto. «Né rottura, né compiacenza» era l'obiettivo sintetizzato lunedì da Jean-Marc Ayrault, ministro degli Esteri francese, che riteneva comunque la «Russia un partner, non un rivale» e il dialogo necessario anche per risolvere il dilemma ucraino. Anzi, proprio il 19 sera era prevista, sulla strada del ritorno, una cena a Berlino che avrebbe coinvolto Putin, Hollande, Angela Merkel e il presidente ucraino Petro Poroshenko.

 

Non ci sarà niente di tutto questo: la goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata la decisione di Hollande di ricevere Putin ma di non accompagnarlo all'inaugurazione della cattedrale (proprio della serie «né rottura, né compiacenza»). Con una buona dose d'ironia, Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha precisato che «il presidente russo è disposto ad andare a Parigi, quando Hollande si sentirà più a suo agio».

PUTIN  E HOLLANDE 546PUTIN E HOLLANDE 546

 

Dinanzi al Consiglio d'Europa, a Strasburgo, ieri il presidente francese ha subito risposto a distanza a quello russo, affermando: «Sono pronto a incontrare in qualsiasi momento Vladimir Putin, se questo servirà a far avanzare la causa della pace. Il dialogo è necessario con la Russia, ma deve essere fermo, trasparente, franco».

 

In un'intervista trasmessa lunedì sul canale Tmc, Hollande aveva manifestato i suoi dubbi a incontrarlo proprio in ragione dei «crimini di guerra» commessi dal regime di Assad ad Aleppo con la complicità dei caccia di Mosca.

 

putin assadputin assad

Sabato, al Consiglio di sicurezza dell' Onu, proprio la Russia aveva imposto il veto a una risoluzione della Francia che chiedeva il cessate il fuoco nella città del Nord della Siria, martoriata dai bombardamenti. «Le principali vittime - ha aggiunto ieri Hollande - sono le popolazioni civili: sono loro che muoiono sotto le bombe».

 

«La Siria rappresenta una sfida per la comunità internazionale: può ritrovare lì il suo onore risolvendo il problema. Oppure resterà solo la vergogna di vedere così tanti siriani abbandonare le proprie case e tante famiglie massacrate dal terrorismo».

 

ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA

Intanto, proprio ieri i bombardamenti dei russi si sono intensificati nella parte Est di Aleppo, ancora in mano ai ribelli anti-regime e dove vivono almeno 250mila persone, nonostante l' offensiva lanciata lo scorso 22 settembre da Assad, con l' aiuto di Putin. Secondo i dati forniti ieri dall' Onu, 376 persone sarebbero già morte e 1266 ferite sotto i bombardamenti. Nell' intervista a Tmc Hollande aveva parlato degli aerei russi, che prendevano di mira gli ospedali civili «e quelli che commettono questi atti - aveva precisato - dovrebbero assumerne la responsabilità, anche dinanzi la Corte penale internazionale».

PUTIN ASSADPUTIN ASSAD

 

Va detto che a Parigi non tutti la pensano allo stesso modo: Putin può contare su fedeli alleati, nel vasto e complesso mondo della destra, da Marine Le Pen fino a François Fillon, l'ex premier, e a Thierry Mariani, deputato dei Repubblicani (lo stesso partito di Nicolas Sarkozy), che ieri ha liquidato Hollande dicendo che «si mette sullo stesso piano di un lacchè qualsiasi della politica degli americani».

ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA PUTIN e la parata militarePUTIN e la parata militareESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA putin CAPPELLO MARINA MILITARE putin CAPPELLO MARINA MILITARE ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA ESERCITAZIONE MILITARE RUSSA

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?