i capuleti e i montecchi opera

I CAPULETI E I MONTECCHI TORNANO ALL’OPERA - FOLLA DI AMBASCIATORI A ROMA PER LA PRIMA OPERA DELL’ANNO AL COSTANZI. SUL PODIO DANIELE GATTI – LA SINDACA VIRGINIA RAGGI IN TAILLEUR NERO E TACCHI A SPILLO SCHERZA CON IL SOVRINTENDENTE FUORTES: “NOI SIAMO SEMPRE VICINI” – DAGO SFOGGIA UN SOPRABITO NERO CON UN’IMMAGINE DELLA MADONNA RITRATTA SUL RETRO DI PAILLETTES – DA SALVATORE ROSSI (TELECOM ITALIA) A CECCHI PAONE: ECCO CHI C’ERA - VIDEO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Lucilla Quaglia per “il Messaggero - Cronaca di Roma”

 

Folla di ambasciatori per la prima opera dell'anno del Costanzi. Dopo essere stata ricevuta in Campidoglio, una nutrita rappresentanza diplomatica raggiunge piazza Beniamino Gigli per assistere a I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, diretta dal maestro Daniele Gatti con regia, scene, costumi e luci di Denis Krief.

 

virginia raggi foto di bacco (2)

Mentre sfilano le feluche arriva la sindaca Virginia Raggi, in tailleur nero con soprabito in tinta ed elegante clutch, accolta dal Sovrintendente Carlo Fuortes. La salutano gli ambasciatori di Lettonia Solvita Aboltina, d'Italia presso la Santa Sede Pietro Sebastiani, del Brasile Helio Vitor Ramos Filho, del Principato di Monaco Robert Fillon e dell'India Reenat Sandhu, in sari. Il rappresentante dell'Australia presso la Santa Sede, Anthony Wise, conversa con Elisabetta Belloni, segretario generale della Farnesina.

 

Un'opera molto attesa dagli appassionati del belcanto, si commenta nel foyer, per la versione che Bellini, nel 1830, seppe dare della tragica vicenda dei due giovani amanti, e anche perché questo capolavoro manca dal Costanzi dal 2004, quando venne diretto da Nello Santi. Non possono mancare Renato Balestra con la figlia Fabiana. Sfilano la giovane Valentina Sasso, che si occupa di cultura alla Garbatella, e poi Manuela, Stefano e Daniela Traldi, quest'ultima alla testa della Confilirica italiana. E colpisce il corto black, con spilla di smeraldi, dell'ineffabile Marisela Federici. Arriva Rosanna Cancellieri.

virginia raggi carlo fuortes foto di bacco (3)

 

«Ritorno dopo quasi trent'anni a dirigere quest'amatissima opera del belcanto commenta Gatti che aveva segnato i primi anni della mia carriera, prima a Bologna e poi al Covent Garden di Londra». Non si arresta lo struscio glam. Ci sono la collezionista Paola Tittarelli, in lurex, preziosi e pelliccia nera, e il maestro Giuseppe Sabbatini.

 

Ecco la conduttrice Vira Carbone, in chiaro, e poi Roberto D'Agostino con la sua Anna Federici. Fa il suo ingresso la consigliera di amministrazione del Costanzi Francesca Chialà, in lungo da gran sera, al braccio di Alessandro Parrello. Prendono posto Paolo e Maite Bulgari. Scambio di saluti e si alza il sipario su questa tragedia lirica in due atti che tiene tutti con il fiato sospeso. E sono lunghi applausi a conclusione.

 

 

 

virginia raggi carlo fuortes foto di bacco (2)

TAPPETO ROSSO GLAM PER CAPULETI E MONTECCHI

Giulia Argenti per la Repubblica- Roma

Tacchi a spillo, capelli sciolti sulle spalle, pantaloni lunghi e soprabito scuro stretto in vita. L' outfit elegante ma sobrio della sindaca Virginia Raggi risalta sul tappeto rosso che accoglie gli ospiti della prima rappresentazione de "I Capuleti e i Montecchi" di Vincenzo Bellini al Teatro dell' Opera. A ricevere Raggi sul red carpet è il sovrintendente Carlo Fuortes. Saluti, scatti di rito e sorrisi ai fotografi che chiedono ai due di posare vicini. La sindaca risponde: « Noi siamo sempre vicini » . Poi si avviano verso il foyer, affollatissimo.

 

vesna mandic renato balestra foto di bacco

La prima cittadina ieri sera ha assistito allo spettacolo insieme ai rappresentanti diplomatici in visita a Roma, che aveva ricevuto nel pomeriggio nella Sala degli Orazi e Curiazi dei Musei Capitolini. Sul tappeto rosso lo stilista Renato Balestra e Paolo Bulgari con la moglie, la regista spagnola Maite Carpio. E poi il fondatore di Dagospia Roberto D' Agostino, in un vistoso soprabito nero con un' immagine della Madonna ritratta sul retro di paillettes.

anna federici roberto d agostino foto di bacco

 

Con lui c' è la consorte Anna Federici. Tra i primi ad arrivare c' è Paola Tittarelli con vistosi occhiali da vista decorati e capelli ramati. Mentre la giornalista Rosanna Cancellieri è in pelliccia e rossetto rosso. Nel foyer spuntano anche il presidente di Telecom Italia, Salvatore Rossi, e il conduttore e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone.

virginia raggi foto di bacco (1)appassionati dell opera dalla mongoliaappassionata dell operaeleonora e marino sinibaldi foto di baccobruno pisaturo con la moglie antonella basilico foto di baccolaura zavattaro salvatore rossi foto di baccofrancesca chiala foto di baccogiulio maira foto di baccoil tenore francesco grollo foto di baccovesna mandic renato balestra e la figlia fabiana foto di baccopietro sebastiani foto di bacco

 

l ambasciatrice dell india in italia reenat sandhu foto di baccolocandinamaite e paolo bulgari foto di baccomarisela federici alessandro parrello francesca chiala foto di baccomarisela federici carlo fuortes foto di baccomassimo di franco francesco grollo foto di baccopaola mainetti foto di baccopaola tittarelli nicoletta ricca foto di baccovaleria licastro virna carbone foto di baccorosanna cancellieri foto di baccosimona antonucci foto di baccovirginia raggi carlo fuortes foto di bacco (1)

 

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?