caffe e fegato

PIU' LO MANDI GIU', PIU' TIRA SU! – SECONDO DEI RICERCATORI BRITANNICI 'NA TAZZULELLA FA BENE AL FEGATO - IN PARTICOLARE, I BEVITORI DI CAFFÈ PRESENTANO RISPETTO AGLI ALTRI UN RISCHIO RIDOTTO DI MALATTIE CRONICHE DEL FEGATO GRASSO, DI MORTALITÀ PER EPATOPATIE CRONICHE E PER EPATOCARCINOMA – MA AL MOMENTO NON E’ CHIARO A COSA SIA DOVUTO L' EFFETTO BENEFICO DELLA CAFFEINA SUL FEGATO…

Maria Rita Montebelli per "il Messaggero"

 

CAFFE E FEGATO

Bere caffè fa bene. Anche al fegato. A lungo indicato, invece, come l' organo bersaglio degli effetti indesiderati della bevanda. La buona notizia per i dipendenti dalla tazzina viene da un corposo lavoro pubblicato su Biomedcentral Public Health da Oliver Kennedy e colleghi delle Università di Southampton ed Edimburgo.

 

Si tratta del primo studio in assoluto ad aver analizzato direttamente l' effetto di varie tipologie di caffè sulle malattie croniche del fegato, in una casistica così ampia di persone. Andando a setacciare la Biobanca inglese (un enorme database che cerca di individuare i determinanti genetici e comportamentali di una serie di patologie) i ricercatori hanno selezionato circa mezzo milione di persone, di età compresa tra i 40 e i 69 anni, delle quali erano noti una serie di dati sanitari e senza patologie epatiche di base.

caffe 2

 

I CONSUMATORI

Tra questi, oltre 380 mila si definivano consumatori di caffè (in media due tazze al giorno) e circa 110 mila non consumatori di caffè. Il loro stato di salute è stato monitorato per oltre dieci anni e l' attenzione degli autori si è concentrata in particolare sul rapporto tra il consumo di caffè di qualunque tipo (decaffeinato, macinato, compreso l' espresso, o l' istantaneo) e comparsa di malattie del fegato (steatosi epatica, cirrosi, epatopatie croniche, carcinoma epatocellulare). I risultati del confronto tra bevitori di caffè e non, sono stati sorprendenti, considerata la cattiva fama che circonda questa bevanda quando si parla di salute del fegato.

 

caffe

In particolare, i bevitori di caffè presentavano rispetto agli altri un rischio ridotto di malattie croniche del fegato (- 21%), di fegato grasso (-20%), di mortalità per epatopatie croniche (-49%) e per epatocarcinoma (-20%).

 

Non sono emerse differenze sostanziali rispetto al tipo di caffè consumato (anche se l' effetto protettivo maggiore si è osservato con il caffè macinato, preparato sia come caffè americano, che come espresso), mentre i benefici del caffè sono risultati proporzionali alla quantità consumata. Ma, solo fino ad un massimo di tre-quattro tazze al giorno, limite al di sopra del quale non si osserva un beneficio ulteriore.

 

fegato

Alla luce di questi risultati, gli autori concludono che bere caffè ha un effetto protettivo contro le malattie croniche del fegato. E, visto il numero crescente di persone affette da queste malattie in tutto il mondo, ipotizzano dunque un ruolo potenziale di questa bevanda come intervento sulla popolazione, al fine di prevenire o rallentare la progressione delle epatopatie croniche. Dalla sua, il caffè ha anche il fatto di essere una bevanda molto diffusa e accessibile come costi, anche nelle nazioni a basso reddito.

FEGATO EPATITE C

 

L' ABUSO

Le malattie croniche del fegato rappresentano un problema di salute pubblica di grande rilevanza in tutto il mondo e sono causa di disabilità e di mortalità in aumento. Le principali cause di queste malattie vanno ricercate nell' abuso di bevande alcoliche e nelle infezioni da virus dell' epatite B (nelle nazioni ancora prive di programmi vaccinali) e C (laddove non siano state implementate strategie di eradicazione di questa malattia).

 

Un danno chimico o virale al fegato si traduce nella distruzione e nella successiva rigenerazione del tessuto epatico, che può portare nel tempo alla fibrosi (una sorta di cicatrice) e quindi alla cirrosi. Quest' ultima a sua volta si può complicare, portando all' insufficienza epatica o alla comparsa del tumore epatocellulare.

caffè

 

I COMPOSTI CHIMICI

A cosa sia dovuto l' effetto benefico del caffè sul fegato non è tuttavia totalmente chiaro perché questa bevanda contiene centinaia di composti chimici, molti dei quali con un' attività biologica definita. È il caso ad esempio della caffeina, dell' acido clorogenico (un polifenolo con proprietà anti-ossidanti), del kahweolo e del cafestolo. La caffeina, in particolare, è un antagonista del recettore A2aA, l' attivazione del quale stimola la produzione di collagene da parte delle cellule stellate del fegato.

caffè

 

RIUSCIRE A BLOCCARE LA LORO ATTIVAZIONE PROTEGGE DALLA FIBROSI EPATICA.

Sull' argomento caffè & fegato si è di recente pronunciato anche il nostro Istituto superiore di sanità, ricordando che un consumo moderato può, stando ai risultati di diversi studi scientifici, esercitare effetti benefici e protettivi sul fegato e non solo.

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....