camila giorgi

CAMILA GIORGI, PAGA LE TASSE! L’EX TENNISTA, CHE HA SUBITO DAL FISCO UN PIGNORAMENTO DI 464.733 EURO, NON HA MAI PRESENTATO LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI E RISULTA ESSERE UN “EVASORE TOTALE” (ANCHE IL PADRE RISULTA IN DIFETTO) – MISTERO SUL TRASLOCO LAMPO DA CALENZANO, IN PROVINCIA DI FIRENZE. IL PADRONE DI CASA TEME PER GLI AFFITTI ARRETRATI - LA NOTA DEI LEGALI DI CAMILA: "NON E'FUGGITA, E IN VACANZA"

Estratti da open.online

 

camila giorgi

La tennista Camila Giorgi ha subito un pignoramento di 464.733 euro. Lo ha effettuato il fisco italiano, per tutelarsi dai crediti nei confronti della giocatrice. L’8 maggio scorso era trapelata la notizia del suo ritiro dal tennis, fatta in sordina attraverso una comunicazione alla Women’s Tennis Association (Wta). Giorgi ha staccato il telefono senza rispondere a nessuno. Successivamente si è parlato dei problemi con il fisco, che lei ha smentito. Ma l’indagine nei suoi confronti invece esiste.

 

Il dipendente delegato dell’Agenzia di Riscossione di Firenze Paolo Bracciali le ha notificato il pignoramento il 26 giugno scorso. E la cifra è soltanto una tranche dell’intero dovuto rispetto ai 6 milioni di euro di guadagni dai tornei stimati. In attesa delle cifre sulle sponsorizzazioni.

 

 

camila giorgi

Il Corriere della Sera oggi illustra il provvedimento nei confronti di Giorgi. Il 7 aprile 2023 l’atleta aveva ricevuto il primo avviso. La tennista risulta essere «evasore totale». Non ha cioè mai presentato la dichiarazione dei redditi. E rischia un doppio processo. Perché in ballo c’è anche la vicenda dei falsi vaccini Covid e del Green pass ottenuto senza immunizzarsi.

 

Anche il padre, l’italoargentino Sergio Giorgi, risulta in difetto sotto il profilo contributivo. A Firenze nei confronti di Camila la procura indaga per valutare i risvolti penali del mancato pagamento delle imposte. E la sua sparizione non la aiuta.

 

 

 

 

CAMILA GIORGI

Estratti da open.online

camila giorgi

 

Da alcuni mesi i vicini di casa di Camila Giorgi dicono di non averla mai più vista. A Calenzano, in provincia di Firenze, erano stati visti alcuni operai con dei furgoni che avrebbero portato via tutto, compresi i mobili racconta Repubblica che ha sentito alcune persone che vivevano vicino alla casa della tennista italo-argentina apparentemente scomparsa. Una circostanza che pare intrecciarsi con i presunti guai con il fisco italiano, che da tempo cerca di rintracciarla.

 

Guai a cui potrebbero pure aggiungersi le rivendicazioni del padrone di casa di Calenzano. Come racconta un vicino di casa che da mesi non vede più Giorgi: «È un mistero, la si vedeva piuttosto spesso a correre o a portare a spasso i cani, ma all’improvviso è sparita. Anche il proprietario di casa non ne sa nulla, è preoccupato per gli affitti arretrati».

 

(...)

 

LA NOTA DEI LEGALI

Luca Serranò per firenze.repubblica.it

 

camila giorgi 1

“Il ritiro di Camila dalle competizioni agonistiche non ha niente a che vedere con la vicenda legata agli accertamenti della guardia di finanza. Si tratta in realtà di una decisione maturata da diversi mesi, fin da dopo il Covid stava pensando di rallentare progressivamente, aveva difficoltà a reggere lo stress dell’attività agonistica. Nessuna intenzione di sottrarsi agli accertamenti o alle responsabilità, anzi vi è sempre stata massima trasparenza e collaborazione quando richiesta”.

 

Così, in una nota, i legali di Camila Giorgi - avvocati Federico Marini e Cristian Nicotra – intervengono sul caso della ormai ex tennista italo argentina, protagonista di un improvviso ritiro (la notizia è emersa solo di rimbalzo, con la cancellazione dai protocolli anti doping) e poi “scomparsa” per giorni, salvo riapparire con un messaggio sui social nella serata di sabato. Un messaggio in cui l’atleta attaccava le prime ricostruzioni sulla sua misteriosa uscita dalle scene, e in particolare quelle legate ai problemi con il fisco – nel giugno 2023 era stato ordinato alla Federtennis un pignoramento da 464 mila euro - accumulati negli anni.

camila giorgi montreal 8

 

Giorgi, spiegano i legali, si trova all’estero per una vacanza, dopo un periodo di forte stress, ma presto potrebbe rientrare nella sua residenza di Calenzano (Firenze), che da mesi risulta disabitata. “Camila rientrerà prossimamente in Italia – proseguono i due avvocati- Riguardo all’allontanamento dalla residenza, si è trattato di un allontanamento temporaneo dovuto ad una divergenza di vedute all’interno della famiglia, e alla volontà di prendersi una pausa di riflessione per decidere come impostare la propria vita dopo l’abbandono dell’attività agonistica”.

(...)  Sempre per evasione è aperto un secondo procedimento penale, per cui è stata già fissata l’udienza preliminare, mentre altri accertamenti sarebbero ancora in corso, sempre come conseguenza delle mancate presentazioni della dichiarazione dei redditi.

 

 

 

 

camila giorgi 2

camila giorgi 6CAMILA GIORGIcamila giorgi 5camila giorgi e il padre sergiocamila giorgiCAMILA GIORGIcamila giorgi e il padre sergioCAMILA GIORGICAMILA GIORGIcamila giorgicamila giorgi 19camila giorgi 21camila giorgi 18camila giorgi 17camila giorgi 16camila giorgi 15camila giorgi 14camila giorgi 13camila giorgi 12camila giorgi 11camila giorgi 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...