
CI SIAMO RASSEGNATI A UNA NAZIONALE DI CALCIO INDECENTE E UNA FIGC INCAPACE A TUTTO – LO PSICODRAMMA FINALE: SPALLETTI VA IN PANCHINA DA ESONERATO, GRAVINA STA AL BUFFET MENTRE IL CT AUTOPROCLAMAVA IL PROPRIO ESONERO E ORA DOBBIAMO PREGARE IL 73ENNE RANIERI DI NON ANDARE IN PENSIONE – “LA STAMPA”: “IL PRESIDENTE GRAVINA RIESCE A NON PRENDERSI UNA RESPONSABILITÀ. AVREBBE DOVUTO SALUTARCI DOPO IL SECONDO MONDIALE DI FILA MANCATO, INVECE HA TROVATO LA SCUSA DI AVERE UN PIANO CAPACE DI RIBALTARE L'ULTIMO UMILIANTE EUROPEO. E DIRE CHE E’ STATO ANCHE RIELETTO CON IL 98,7% DEI VOTI. MA IL NOSTRO SPORT QUESTO FA, PROPONE FRANCO CARRARO, A 85 ANNI, ALLA PRESIDENZA DEL CONI, E ORA METTE AL PRIMO POSTO NELLA ROSA DEI PAPABILI PER UNA NAZIONALE PROSCIUGATA, PERSINO DAI SOGNI, CLAUDIO RANIERI CHE SI È RITIRATO LA STAGIONE SCORSA”
SE L'ITALIA È COSTRETTA A IMPLORARE RANIERI
Estratto dell’articolo di Giulia Zonca per “la Stampa”
[…] Alla fine di un anno di soli errori ci ritroviamo con il record di un allenatore che sta in panchina da esonerato, con un presidente che sta al buffet mentre il ct autoproclama il proprio esonero, con uno psicodramma che ci porta a pregare un uomo di non andare in pensione pur di avere un nome rassicurante da buttare in mezzo al delirio.
Un tempo tutto ciò sarebbe stato in violento contrasto con la nostra storia calcistica, ora è perfettamente in linea con il livello raggiunto. Spalletti che annuncia l'addio e in contemporanea prepara Italia-Moldova è il punto più basso, ma succede dopo una discesa infinita con assestamenti, nemmeno tanto recenti, in zona abisso.
gabriele gravina luciano spalletti
Restare legati a un progetto già evidentemente crollato dopo l'Europeo è stato come ostinarsi a rianimare un amore dopo tanti tradimenti, però nelle relazioni mantenute in vita a oltranza c'è l'alibi di rimanere dove siamo stati felici. In questa gestione non abbiamo avuto un attimo di allegria. […] Davanti alla disperazione il presidente Gravina riesce a non prendersi una responsabilità. Lo fa per noi ovviamente: come potrebbe abbandonarci proprio quando serve trovare il modo di ribaltare le peggiori paure e concentrarci su quello che s'ha da fare (anzi parecchio) per non mancare il terzo Mondiale di fila. Avrebbe dovuto salutarci dopo il secondo, invece ha insistito e ha trovato la scusa di sostenere un piano capace di ribaltare l'ultimo umiliante Europeo.
FLORENT GHISOLFI GIAN PIERO GASPERINI CLAUDIO RANIERI
Sarebbe tanto facile dare tutte le colpe a lui, peccato che nel mezzo di questa strada penosa, Gravina sia stato anche rieletto con il 98, 7% dei voti: il pallone ha deciso di andare avanti così. In assenza di una figura alternativa, di idee, di volontà di cambiare. Il sistema ha fallito per intero. E Spalletti che si alza e se ne va con addio scenografico alla domanda "si è sentito tradito?", è solo irritante. […]
claudio ranieri foto mezzelani gmt 047
Si chiede a Ranieri di portarci ad America 2026, terra promessa fin dall'etichetta geografica, come gli si era chiesto di accompagnare la Roma in Europa. Lui, che ha 73 anni e da settimane parla di panchine ai giardinetti, giustamente non è per nulla convinto. Ma il nostro sport questo fa, propone Carraro, a 85 anni, alla presidenza del Coni, mette al primo posto nella rosa dei papabili per una nazionale prosciugata, persino dai sogni, una persona che si è ritirata la stagione scorsa. […]
gabriele gravina luciano spalletti
Bisogna centrare la qualificazione, il resto non conta. Forse, solo che a forza di scelte di emergenza non ci sarà più nulla da salvare. Sarebbe bello almeno tentare un gesto rivoluzionario, tipo investire sul futuro. […]