
“CANNAVARO NUOVO CT DELL’UZBEKISTAN? È GIÀ AL MONDIALE. GLIEL’HO DETTO, CHE CULO CHE HAI” – IL CT DELLA NAZIONALE GATTUSO PARLA IN CONFERENZA DEL DOPPIO IMPEGNO CON ESTONIA E ISRAELE (“GIOCHEREMO LA PRIMA PARTITA IN UN MODO E LA SECONDA IN UN ALTRO”), DELLA MANCATA CONVOCAZIONE DI CHIESA (“NON SI SENTE AL 100%”) E DI AHANOR E TRESOLDI: “POSSONO AVERE POSSIBILITÀ DI VESTIRE LA MAGLIA AZZURRA IN FUTURO” – TRESOLDI, ATTACCANTE CLASSE 2004 DEL CLUB BRUGGE, È NATO A CAGLIARI, MA È CRESCIUTO IN GERMANIA. HA IL DOPPIO PASSAPORTO. GIOCA PER LA GERMANIA UNDER 21 MA... – VIDEO
LA CONFERENZA DI GATTUSO
«Giocheremo la prima partita in un modo e la seconda in un altro. Le scelte di chiamare Spinazzola e Piccoli in sostituzione degli infortunati Politano e Zaccagni sono state fatte in questa direzione qui. Mi dispiace per i giocatori persi, ne sono arrivati altri che possono darci una mano. Ahanor e Tressoldi li ho visti bene, possono avere possibilità di vestire la maglia azzurra in futuro. Stiamo parlando con Gravina e Buffon, ci stiamo lavorando, vediamo un po’».
Su Milan-Como a Perth e pressioni
«Milan-Como a Perth? Questo è il calcio moderno. Ballano cifre importanti e le società giustamente ci pensano bene. Sono cose a cui pensano i club, io non la vedo una cosa così negativa. Le pressioni sono tante, giro molto. Pensavo che a fare il ct mi mancava il campo, invece non è così, non mi annoio mai. Un lavoro bello faticoso. C’è una grande responsabilità, la sento tutta e questo mi piace. Spero di avere a lungo questo entusiasmo».
Cosa c’è da correggere e su Chiesa
«C’è da correggere tanto rispetto a settembre, ci sono state cose positive. Contro Israele ci abbiamo messo del nostro, poi qualcuno da lassù ci ha voluto bene e l’abbiamo portata a casa. Dobbiamo migliorare nell’atteggiamento e annusare il pericolo. Non è questione di moduli. Chiesa? Parlo tanto con i miei giocatori, li stresso. Con lui parlo ogni settimana, sa cosa penso di lui. Poi bisognerà rispettare ciò che ci dice un giocatore. Non si sente al 100% e questa è la verità».
Sul modulo e attaccanti
«I ragazzi stanno meglio rispetto un mese fa, non so ancora che modulo impostare. Un allenatore deve essere bravo a fare tutto, metto il mio ego da parte, qui ci giochiamo tanto. Sceglieremo sempre il modulo migliore per la squadra anche se a me non piace farlo. Gli attaccanti stanno bene, anche per numeri di gol realizzati, sono tutti sorridenti. Raspadori esterno? L’ho già utilizzato lì, le coppie esterne sono lui e Cambiaghi. Quest’ultimo fa bene entrambe le fasi, sia lui che Nicolussi Caviglia li ho chiamati perché ero curioso di vederli».
Sulle scelte
«Mi dispiace quando non riesco a chiamare qualche ragazzo, faccio spendere tanti soldi alla federazione per guardare giocatori in giro per l’Europa ma purtroppo questo è il mio ruolo e sono qui anche per prendere decisioni. Se c’è qualcuno da premiare lo faremo. Vediamo cosa succede, non pensiamo ai playoff o alla classifiche. Pensiamo a vincere le partite man mano. Ora abbiamo nella nostra testa solo l’Estonia, poi ci sarà Israele e così via. Pensiamo all’Estonia, non so se cambieremo tanto o meno».
Su singoli e Spinazzola
«A Kean ho detto di fare di più perché è un giocatore importante e dipende da lui. Non dobbiamo sottovalutare l’Estonia. Cannavaro? L’ho chiamato per congratularmi, è il nuovo Ct dell’Uzbekistan ed è già al Mondiale. Mentre io sono qui in trincea. Gliel’ho detto, che culo che hai. Ricci? Ha davanti un mostro sacro come Modric ma nulla è perso. Spinazzola lo vedo nel suo ruolo, poi è chiaro che può fare anche degli spezzoni più alto. Il suo valore è evidente è stato solo un po’ sfortunato con infortuni e continuità. Lo devo ringraziare, l’ho chiamato dopo l’infortunio di Politano e ho trovato grande disponibilità da parte sua. Non mi ha sorpreso, lo conosco bene».
TRESOLDI
L’ex ct della Nazionale italiana Roberto Mancini portò Mateo Retegui dall’Argentina nel 2023. Ora, l’attuale ct Rino Gattuso potrebbe fare lo stesso con Nicolò Tresoldi, che gioca per la Germania Under 21 con cui ha totalizzato 6 reti.
La Figc sta valutando la possibilità di proporre al giocatore il cambio di status per renderlo convocabile con l’Italia. La settimana scorsa, come riportato da Sportmediaset, Gattuso era in tribuna nel match tra Atalanta e Club Brugge per osservarlo.
Tresoldi non ha chiuso definitivamente le porte all’Italia, dichiarando:
«Il regolamento consente il cambio e il mio telefono è acceso, se Gattuso volesse fare una chiacchierata con me mi farebbe molto piacere. Però in questo momento gioco per la Germania, ho fatto questa scelta anche se è solo l’Under 21. Mi trovo molto bene, in futuro… si vedrà».
nicolò tresoldi
NICOLO’ TRESOLDI
nicolo tresoldi
NICOLO’ TRESOLDI