massimiliano parente enrica bonaccorti 2020parente

LA RECENSIONE BY VITTORIO FELTRI DEL NUOVO LIBRO DI MASSIMILIANO PARENTE, “TRE INCREDIBILI RACCONTI EROTICI PER RAGAZZI”: “SIAMO IMPRIGIONATI IN UN'IDEA DI SESSO COSÌ TRASGRESSIVA DA ESSERE NOIOSA. TUTTO SI PUÒ PURCHÉ SI LASCI INCASELLARE NEL PORCELLESCAMENTE CORRETTISSIMO" – I BACI CON ENRICA BONACCORTI E L'ABBRACCIO CON NICOLA LAGIOIA: LE IMMAGINI DELLA PRESENTAZIONE ALLA LIBRERIA "LIBRACCIO" DI ROMA

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Vittorio Feltri per “Libero quotidiano”

 

Massimiliano Parente - Tre incredibili racconti erotici per ragazzi

Non è un libro per depravare fanciulli, quasi non ci fossero già abbastanza maestri del settore: sarebbe stato troppo banale per uno come lui. Il titolo dice Tre incredibili racconti erotici per ragazzi (La nave di Teseo, pagine 59, 10). E in effetti la copertina dotata di una Minnie, la fidanzata di Topolino, ignuda alla faccia di Walt Disney (opera di Max Papeschi, all' interno ci sono tre bei disegni di Gipi) induce all' idea che quello screanzato di Massimiliano Parente si dedichi con la sua prosa arrapante a guidare adolescenti acerbi in qualche bordello letterario, come una nave scuola che introduca giovinetti e giovinette agli espedienti della lascivia.

massimiliano parente foto di bacco (1)

 

Per fortuna, nulla di tutto questo. I ragazzi siamo noi, tristi figure del nostro tempo, qualsiasi età abbiamo, imprigionati in un' idea di sesso, di morale e di piacere così trasgressivo da essere noioso. Tutto si può purché si lasci incasellare nei canoni del politicamente corretto, sessualmente corretto, porcellescamente correttissimo. Senza alcunché di umano e neppure di animale, tantomeno di sanamente folle.

massimiliano parente enrica bonaccorti foto di bacco

 

annamaria parente foto di bacco (1)

Incredibili i racconti lo sono perché raccontano una realtà assurda da noi accettata come se fossimo stati ipnotizzati. A essere incredibile insomma, come lo sono davvero i tre racconti, è questa normalità oscena. Indecente è che noi ci si sia accoccolati dentro i suoi muri con numeri di telefono dove si promettono esperienze di "slave" (da schiavi), cosa comunemente accettata, e non si butti giù questo castello di finta libertà e finto rispetto per gli altri, usando l' ascia.

EMILIO PAPPAGALLO massimiliano parente foto di bacco

 

 

LO SCENARIO Si entra in questi mondi, narrati in prima persona, con un ritmo che fa incollare gli occhi fino alla fine, e il sapore che resta in bocca è di consolazione, perché qualcuno - Parente - ci ha rivelato il trucco su cui si regge questa tirannide del sesso per ragazzi idioti. Il sesso a sua volta non è solo "la scopata": il sesso è specie in quest' epoca totalitario, invasivo, e costituisce il nerbo di ogni vicenda a qualsiasi livello del vivere.

annamaria parente foto di bacco (2)

 

C'è chi mi ha suggerito di provare a leggere le attuali contese di governo e tra i partiti come conflitti tra schieramenti di genere. Tra omo e bisex contro etero, nelle varia gradazioni possibili e (non) immaginabili.

 

VITTORIO FELTRI

Non credo che Parente abbia costruito a tavolino questo scenario. Il suo talento enorme gli consente di tirare i fili con la facilità di un ragno. A proposito di aracnidi: siamo noi le mosche cadute in questa tela rivelataci da Massimiliano. Ci siamo avvolti e la si subisce quasi fosse una fatwa irreparabile. Siamo tutti ragazzi smidollati, schiavi di conformismo del nuovo tipo, che uccide qualsiasi incanto, sorpresa, trasgressione, ingenuità.

 

 

Tutto è già blindato da un costume, dove ogni diversità presunta è perfettamente normale, regolata da codicilli premurosi per tutelare il piacere. L' opposto del cattolico pudore, imposto e in realtà favolosamente trasgredito, senza che i preti si scandalizzassero. Confesso. Parente fa rimpiangere l' educazione dell' oratorio.

 

loredana bontempi emilio pappagallo foto di bacco

 

I PARADOSSI Avrei dovuto aspettarmela, questa sorpresa. Niente di ovvio e di banale esce dalle sue dita. Massimiliano Parente dacché lo conosco e frequento (ho anche firmato un libro a due mani con lui sul nuovo galateo, Il vero cafone) gioca con il conformismo sbudellandolo. A volte si è esposto pericolosamente a causa di questa sua attitudine. Perché il conformismo è molto stupido, e non accetta ironie che ne rivelino l' idiozia.

massimiliano parente placido seminara battiato di lampedusa foto di bacco

 

Per cui si costruisce una legge apparentemente perfetta, come quella contro lo stalkeraggio - qui accade nella prima novella -, ma poi si lascia che mezze calzette famose gettino esche perfettamente coscienti di ferire anime fragili. Le quali a loro volta invocano leggi che fermino la diffusione delle tette in rete, esposte come prede. Con un effetto paradossale, incredibile, devastante. Tranquillo Massimiliano. Mi aspetto che i serpenti e le serpentesse del #Metoo e delle campagne isteriche contro il femminicidio (quasi che non fosse già grave in massimo grado l' omicidio in sé) si rivoltino e ti mordano. Lo fanno inesorabilmente con chi svela la menzogna del "politicamente corretto" non accontentandosi di criticarlo, ma deridendolo. Per quel che conta, sono con te.

emilio pappagallo massimiliano parente enrica bonaccorti foto di bacco (2)emilio pappagallo massimiliano parente enrica bonaccorti foto di baccoenrica bonaccorti emilio pappagallo patrizia palladino foto di baccoemilio pappagallo foto di bacco

nicola lagioia massimiliano parente foto di baccoplacido seminara battiato di lampedusa nicola lagioia foto di baccogiulia bignami massimiliano parente foto di baccoloredana bontempi foto di baccolibro presentatomassimiliano parente loredana bontempi foto di baccopubblicoplacido seminara battiato di lampedusa foto di baccoalessandro trocino foto di baccomassimiliano parente enrica bonaccorti foto di bacco (2)massimiliano parente foto di bacco (2)massimiliano parente enrica bonaccorti foto di bacco (3)nicola lagioia foto di baccoenrica bonaccorti loredana bontempi foto di baccomassimilano parente al firmacopieenrica bonaccorti massimiliano parente foto di bacco

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?